I residenti della Nuova Florida sono preoccupati per l’alta velocità delle macchine
Via Modena come Indianapolis
Via Modena, auto che sfrecciano ad alta velocità, nel popoloso quartiere della Nuova Florida ad Ardea. I residenti sono preoccupati e rivolgono un accorato appello al sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini. Via Modena, come Maranello, potrebbe far venire alla mente, macchine di colore rosso che sfrecciano ad alta velocità per la gioia degli occhi e delle orecchie. Gli appassionati delle Ferrari ne sanno qualcosa. Ma qui stiamo parlando di auto normali e che si trovano nuove e usate in qualsiasi rivenditore. Auto che sfrecciano a tutta velocità, sfiorando anche i 100 chilometri orari, lungo una strada che sicuramente, rispetto al passato, consente di percorrerla ad alta velocità, visto lo stato attuale dell’asfalto rispetto ad un recente passato, quando questa strada come altre del quartiere erano piene di buche e di crateri e che non consentivano eventualmente di percorrerle ad alta velocità.
“Siamo testimoni di una crescita esponenziale del traffico lungo via Modena – ha detto un residente della zona -. Siamo preoccupati per la velocità con la quale le auto sfrecciano lungo questa arteria.
Questa strada, denominata via Modena, rappresenta sicuramente una valida alternativa per evitare il Viale delle Nuova Florida, da Via Partica di Mare, quasi all’altezza di Rio Verde. Però questa circostanza non deve consentire agli automobilisti di sfrecciare con la loro auto a tutta velocità incuranti della presenza di bambini e persone lungo la strada. Chiediamo quindi, attraverso questa testimonianza, un intervento urgente della pubblica amministrazione, ed in particolare da parte del sindaco Cremonini, per avviare dei controlli più assidui in quest’area, visto quello che sta accadendo”.
Le hanno denominate vie da rally, molti cittadini che, evidentemente preoccupati per quello che sta accadendo sulle strade di Ardea, incidenti, pedoni che vengono falciati, parcheggi sulle strisce pedonali, ed altro, esigono che ci sia una maggiore disciplina sulla guida e sull’uso dei mezzi privati che percorrono in lungo ed in largo tutto il territorio. Tra le altre strade dove le auto le percorrono ad alta velocità e che ci vengono segnalate dai nostri lettori figurano: Via Novara, Via Napoli, Via Pompei, Via Trieste, Via Pavia, Via Modena, Via Verona, Via Piombino e poi nella zona della Nuova California, il viale omonimo del quartiere, per non parlare poi di via di Pratica di Mare.
Sabatino Mele
Proroga “Punti Verdi”
Si avvisa la cittadinanza che con determinazione dirigenziale n. 1013/2024 sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte relative alla procedura aperta telematica per l’affidamento in concessione di alcune aree verdi comunali denominate “Punti Verdi”. In particolare, il termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato alle ore 23.59 del 30 giugno 2024. Qualora si riscontrassero problematiche relativamente all’utilizzo della piattaforma “Ardea Traspare” è possibile contattare il numero (+39) 895 98 95 966 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14:30 alle ore 18.00. Sul sito istituzionale dell’Ente, al seguente link (https://comune.ardea.rm.it/bandi-e-gare/avviso-di-proroga-dei-termini-per-la-presentazione-delle-offerte-procedura-aperta-telematica-per-laffidamento-in-concessione-di-alcune-aree-verdi-comunali-denominate-punti-verdi/) sono disponibili anche ulteriori informazioni sulla proroga della procedura.
Comune di Ardea
Ardea Domani accusa la maggioranza per inefficenza
Criminalità organizzata
“Si è tenuta martedì scorso, 4 giugno, la commissione Servizi alla Persona convocata dopo la bocciatura in consiglio comunale della nostra mozione per l’adesione ad Avviso Pubblico. In aula, la maggioranza aveva manifestato la necessità di audire in commissione anche altre associazioni che si occupano di contrasto alle attività illecite della criminalità organizzata e di trasparenza nei processi amministrativi.
La commissione è stata un’utile occasione per approfondire il tema della presenza di organizzazioni criminali sul nostro territorio, soprattutto grazie alla presenza dei vertici regionali di Libera, che hanno illustrato con dovizia di particolari le indagini e gli studi che sin dagli anni ’60 hanno evidenziato la costante presenza delle mafie ad Ardea come negli altri comuni limitrofi.
Non basta certo, infatti, dedicare una piazza ai giudici Falcone e Borsellino, peraltro inaugurata qualche settimana fa in piena campagna elettorale, alla presenza di politici che ad Ardea vengono comodamente solo in occasioni di questo tipo.
Servono risposte concrete e strutturali, non spot, in grado di incidere anche e soprattutto sul governo di un territorio complesso come il nostro.
Le parole delle associazioni chiamate in audizione confermano non solo la bontà della nostra proposta (Avviso Pubblico rappresenta un unicum nel panorama nazionale, proprio per il supporto che fornisce al personale amministrativo e alla politica di qualsiasi orientamento, chiamata ad assumere decisioni non sempre semplici), ma anche la necessità di un’attenzione di certo diversa da quella che la destra che governa la città ha mostrato fin qui, da ultimo in occasione della restituzione di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Un atto grave, che segna di fatto, ancora una volta, un arretramento dello Stato.
Anche in commissione, non ci sembra che la politica abbia prestato la giusta attenzione ai tanti campanelli di allarme sollevati. Si continua ad anteporre alle soluzioni proposte – peraltro con costi più che irrisori rispetto al bilancio dell’ente – criticità a dir poco “fantasiose”.
E a sminuire le attività criminali che hanno luogo anche ad Ardea messe in luce non solo dalle tante indagini della magistratura, ma anche dalle relazioni della Commissione parlamentare Antimafia e dai Rapporti dell’Osservatorio sulla Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio.
Infine – e a maggior ragione quando si trattano temi così importanti – crediamo che il luogo deputato allo svolgimento delle Commissioni consiliari non possa essere una stanzetta nella sede di via Salvo d’Acquisto – come ormai avviene da mesi – ma l’Aula consiliare.
Se una commissione pubblica viene svolta in un luogo angusto come quello e senza che nessuno abbia dato adeguata informazione alla cittadinanza, di fatto il governo della città diventa un affare di pochi. Che è poi quello che di solito vogliono le mafie”.
Così in una nota i consiglieri comunali di Ardea Domani Luca Vita e Niko Martinelli.