Modifiche alla circolazione dei treni dal 18 giugno
Pendolari in difficoltà
Dal 18 giugno al 14 settembre, Trenitalia ha programmato variazioni significative sulla Linea Roma-Nettuno, che comporteranno modifiche agli orari, cancellazioni e limitazioni dei percorsi. Queste decisioni impatteranno pesantemente i pendolari, creando tre mesi di disagi per chi utilizza regolarmente questa tratta ferroviaria.
Le modifiche annunciate potrebbero influenzare la routine di numerosi viaggiatori, richiedendo adattamenti e pianificazioni alternative per affrontare i cambiamenti imposti. La situazione sottolinea l’importanza di essere informati tempestivamente su eventuali aggiornamenti o variazioni alla circolazione dei treni, al fine di ridurre al minimo gli inconvenienti e garantire una maggiore efficienza negli spostamenti quotidiani. La comprensione e la collaborazione di tutti gli utenti della Linea Roma-Nettuno sono fondamentali per affrontare con successo questo periodo di transizione. Restare aggiornati sulle direttive e le possibili soluzioni offerte da Trenitalia sarà cruciale per superare i disagi e mantenere un servizio di trasporto pubblico fluido ed efficiente per la comunità.
Dal 18 giugno al 13 settembre 2024, nei giorni feriali dal martedì al venerdì ad eccezione dei giorni 28 giugno, 2, 4, 12, 19, 26 luglio e 30 agosto, per lavori di manutenzione programmata sulla linea Roma-Napoli via Formia, sono previste le seguenti variazioni:
• i treni Intercity Notte 796 e 798 subiscono modifiche di orario;
• alcuni treni regionali delle relazioni Potenza/Mercato S. Severino-Salerno, Napoli-Formia Gaeta/Caserta, Roma-Napoli via Formia, Roma-Nettuno, Roma-Formia Gaeta e Roma-Priverno subiscono modifiche di orario, cancellazioni o limitazioni di percorso;
• i bus programmati RM177, RM179 e RM279 sono cancellati;
• si effettuano i bus RM30H (Formia Gaeta-Roma Termini), RM31H (Roma Termini-Formia Gaeta), RM33H (Roma Termini-Nettuno) e RM35H (Roma Termini-Latina).
I bus effettuano fermata nei piazzali antistanti le stazioni a eccezione delle seguenti località:
ROMA TERMINI Via Giolitti altezza civico 32; CAMPOLEONE Fermata BUS - ingresso stazione FS; CISTERNA DI LATINA Fermata TPL - piazzale stazione FS; LATINA P.le L. Caetani (piazzale stazione FS) - fermata TPL; SEZZE ROMANO Fermata Cotral - ingresso stazione FS; MONTE S. BIAGIO-TERRACINA Mare Fermata Cotral su S.S.7 Appia - altezza stazione FS; ITRI Fermata Cotral su Piazzale Padre Pio; FORMIA-GAETA Fermata Cotral su Piazza IV Novembre - ingresso stazione FS; CAMPO DI CARNE Fermata Cotral su S.R. 207 Nettunense, altezza stazione FS; PADIGLIONE Fermata Cotral su S.R. 207 Nettunense, altezza stazione FS; LIDO DI LAVINIO Fermata Cotral su S.R. 207 Nettunense, altezza stazione FS; VILLA CLAUDIA Via di Villa Claudia altezza stazione FS; MARECHIARO Fermata Cotral su S.P. 601 Ardeatina, altezza Via Maia; ANZIO COLONIA Fermata Cotral su S.S. 601 km 38; ANZIO Fermata Cotral su Viale Mencacci - altezza stazione FS; NETTUNO Piazza 9 settembre 1943 - altezza stazione FS.
Intervista post elettorale a Giacomo Castro consigliere comunale di Valore Civico
“Nessun partito può festeggiare”
Il consigliere comunale Giacomo Castro della lista civica “Valore Civico” è al suo primo incarico amministrativo.
“Buongiorno Prof. Sessa e buongiorno a tutti i lettori! In realtà il motivo del buon risultato elettorale ottenuto da‘Valore Civico’ nel 2023 è stato frutto di un impegno quotidiano portato avanti per moltissimi anni da parte di tanti attivisti tra le file dell’associazionismo, impegno che ci ha portato a contrastare abusi e scelte scellerate (si pensi alla centrale a rifiuti “Cogea” a Santa Palomba, scongiurata con l’apposizione nel 2017 del vincolo paesaggistico sull’agro di Pomezia ed Ardea, alla battaglia per la riapertura delle strade pubbliche del Borgo di Pratica di Mare, al ricorso vincente contro la lottizzazione alla ex cava Tacconi). Tutte vittorie frutto di un gran lavoro di squadra!”.
- Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno scorso la vostra lista civica ha consigliato ai suoi sostenitori di votare qualche lista o candidato in particolare oppure non avete dato nessuna indicazione?
“Non abbiamo dato alcuna indicazione. Quando ‘Valore Civico’darà indicazioni, lo farà solo per programmi politici chiari e condivisibili associati a candidature specchiate e leali alla causa del civismo, ovvero alla tutela dei territori, dei cittadini e delle realtà civiche. Questo non è avvenuto in questa tornata elettorale. Mi lasci però aggiungere una considerazione, abbiamo trovato di dubbio gusto le manovre delle correnti interne ai vari partiti locali, che portavano chi questo, chi quel candidato, in un’ottica, ci è sembrato, legata più a giochi di potere che al servizio dei cittadini di Pomezia”.
- Mi dia un suo giudizio sui risultati elettorali delle europee a Pomezia.
“Nessun partito locale può festeggiare. La situazione, infatti, è molto seria e andrebbe affrontata seriamente dalla politica locale. L’astensionismo ha toccato un picco preoccupante, i votanti sono stati pari al 43,05%, dato molto inferiore rispetto a quelli nazionale, regionale e provinciale… persino più basso delle percentuali registrate nei comuni dei Castelli. La popolazione è sfiduciata e questo induce a rifiutare la partecipazione, ingrediente necessario in democrazia.
Per il resto tutte le coalizioni e (quasi) tutti i partiti perdono voti. Rispetto alle amministrative del 2013, il centrodestra perde 3.000 voti, la Lega da sola ne perde oltre 1.400. Dal canto suo, il centrosinistra, perde, dal 2023, 1.500 voti e, da solo, il PD ne perde un centinaio risultando scarsamente attrattivo anche nell’ambito della sua stessa coalizione. Infine, il M5S a cui non è andata meglio, perde 3.000 voti dalle europee del 2019 e circa 300 dalle elezioni del 2023. Solo AVS (Alleanza Verdi Sinistra) è cresciuta sensibilmente sia in termini di voti e di percentuali.
Per concludere, è stato un voto che non permette a nessuna forza politica di starsene tranquilla e cantare vittoria, ma piuttosto “invita” la politica a mettere in cima all’agenda unicamente i cittadini”.
- Consigliere Castro, appunto, lei viene dal mondo dell’Associazionismo, è stato infatti il fondatore e presidente dell’Associazione Latium Vetus che in questi anni si è impegnata per valorizzare e tutelare le peculiarità storico ed ambientali del nostro territorio. È riuscito a coinvolgere il consiglio comunale su queste tematiche?
“L’Amministrazione Felici, finora, ha prodotto molto poco e con essa anche il Consiglio comunale. Tante chiacchiere, tante promesse, tante reciproche accuse, ma fatti pochi e spesso negativi. Sono stato contento che fra le cose positive fatte, ci sia stata l’approvazione di un mio emendamento al bilancio previsionale 2024 per l’acquisizione al patrimonio comunale dei beni del patrimonio culturale di proprietà privata che giacciono in abbandono e in condizioni di degrado. Questo ci permetterà di recuperare spazi ebeni che potranno permettere un serio rilancio del nostro territorio, il quale per tornare a correre in termini economici deve anzitutto riqualificarsi”.
- Come sono i rapporti con il resto dell’opposizione?
“Sicuramente cordiali. Ci siamo trovati a contrastare scelte molto discutibili, come l’acquisizione del cosiddetto “Rudere”, che di fatto è (finora) tramontata autonomamente. Se la maggioranza avesse ascoltato con umiltà ed obiettività ciò che dissi in occasione del Consiglio comunale chiamato ad approvare quella inopportuna acquisizione, avrebbe risparmiato alla Città (e a loro stessi) mesi di perdite di tempo e di soldi”.
- Come sono i rapporti con i consiglieri la maggioranza?
“La maggioranza di centrodestra è, diciamo così, molto eterogenea. Questo non promette nulla di buono, soprattutto in termini di stabilità,per il futuro. Non emerge un programma chiaro e condiviso da tutta la coalizione, che sembra sia stata costituita più con il fine di vincere le elezioni. Caratteristica che ora si paga per via della loro fortissima litigiosità interna che danneggia Pomezia”.
- Un anno di amministrazione Felici, che giudizio dà?
“La città deve necessariamente riprendere a correre per colmare i propri gap rispetto ai territori vicini, se non lo farà… lo pagherà in termini di ricchezza. Il Sindaco Veronica Felici, ad un anno dalla sua elezione, deve dimostrare ancora tutto. Noi di ‘Valore Civico’ ed io in particolare continueremo più che mai ad assolvere con spirito di servizio al mandato che ci è stato affidato dai cittadini, operando per risolvere le problematiche della città e dei cittadini e vigilando con il fine di assicurare l’interesse collettivo”.
A.S.