Dovevano essere consegnati entro il 22 dicembre 2023. Il presidente della Commissione di controllo Alessio Caporaletti chiede spiegazioni
In ritardo la consegna dei locali per la Marone
Sul numero scorso abbiamo dato la notizia che il 12 dicembre 2023 la giunta comunale aveva deliberato l’acquisto dell’immobile da adibire a servizi pubblici situato in via dei Castelli Romani n. 24 dove trasferire per almeno due anni gli studenti della scuola Marone.
Successivamente, il 29 dicembre 2023 vi è stata una determina dirigenziale avente come oggetto: “Acquisto immobile da adibire a servizi pubblici. CUP g54d23002010004. Impegno spesa”.
Mi è stato riferito che il prossimo atto dovrebbe essere il preliminare di acquisto.
Infine venerdì 12 gennaio 2024 il consigliere comunale del Pd Alessio Caporaletti ha riunito la Commissione consiliare Controllo e Garanzia da lui presieduta.
Il presidente Alessio Caporaletti in merito ci ha inviato il seguente comunicato.
“All’ordine del giorno della convocazione i punti riguardanti i lavori Pnrr che riguardano gli istituti scolastici di Pomezia.
Si chiedeva espressamente se e con quale atto fosse stata spostata la scadenza per la consegna dei locali dell’immobile di via dei Castelli Romani, individuato per la P.V. Marone.
Consegna prevista per il giorno 22/12/23, come specificato in delibera di indirizzo di Giunta n 46 del 21/9/23.
Si chiede inoltre di conoscere a che punto si trova l’iter dei lavori che coinvolgono i plessi scolastici delle primarie IC Enea e Don Bosco. Al termine dei lavori di commissione, ai quali non hanno partecipato né gli assessori competenti né il dirigente preposto (che ha però mandato copia di documenti richiesti per lo svolgimento della stessa e relazione scritta sui punti all’odg) queste sono le mie dichiarazioni in qualità di Presidente: “Purtroppo la politica continua a nascondersi dietro gli atti amministrativi. Noi cerchiamo di rendere chiaro e trasparente che gli atti amministrativi seguono gli indirizzi dati dalla politica. Per l’ennesima volta i dubbi esposti in commissione sull’acquisto del rudere di via Castelli Romani per traferire gli studenti della Marone non vengono fugati, anzi restano ed aumentano. Usciamo con una relazione del dirigente LLpp che ci spiega che lo spostamento ancora non è avvenuto per lungaggini burocratiche. La questione resta sempre la stessa, perché allora fare tutto in urgenza a fine settembre, dando un indirizzo con delibera di Giunta che prescrive tempistiche improrogabili (22 dicembre per la consegna dell’immobile e 8 gennaio per la ripresa delle lezioni) se poi non vengono rispettate e non c’è un atto conseguente che si prende la responsabilità politica di questo? Dove sta la soluzione alternativa che la proprietà dell’immobile doveva fornire entro l’8 gennaio? A garanzia dell’Ente, ci chiediamo se tali ritardi non espongano il Comune di Pomezia ad eventuali ricorsi e quindi danni economici. Inoltre esprimiamo preoccupazione per gli alunni degli altri due plessi soggetti a lavori Pnrr (Don Bosco e via Torralba). Come apprendiamo oggi, ancora non si sono definite soluzioni temporanee adatte allo spostamento provvisorio.Una mancanza assurda se si considera che sono a scadenza i termini di iscrizione dei bambini che entreranno alla primaria. Continueremo a chiedere chiarezza, per verificare che le azioni politiche intraprese da questa amministrazione siano sempre a favore dei cittadini di Pomezia”.
A.S.