Raimondo Piselli di Forza Italia ci presenta i numeri sui veri cementificatori
Pomezia deve risorgere
Nel Consiglio comunale del 28 dicembre la maggioranza di centro destra ha approvato la revoca dei monumenti naturali. Favorevole a questa revoca è stato Raimondo Piselli coordinatore di Fi di Pomezia a cui rivolgiamo alcune domande.
- L’opposizione ha accusato la maggioranza di fare la revoca per potere poi cementificare. Cosa risponde loro?
“Giovedi 28 dicembre ho assistito ad un consiglio imbarazzante e non è cosa piacevole per una città come Pomezia. Vedere una opposizione che strumentalizza ciò che dice, quando nel recente passato ha fatto tutto l’opposto di ciò che ora critica. Ma entriamo nel merito e come commissario di Forza Italia dico: ma come possono il Pd e i 5 Stelle accusare di essere cementificatrice questa amministrazione quando ad oggi urbanisticamente non ha fatto nulla se non togliere 4 ridicoli vincoli, i famosi Monumenti Naturaliche di questo nome, a parte le dune di Campo Ascolano, non hanno nulla da tutelare? Voluti dalla precedente amministrazione non andavano a tutelare proprio nulla o quasi, se non cose già tutelate dal Ptpr Regionale che descrivevano tali zone come agricole di pregio!
Un’altra area, e mi riferisco ai famosi laghetti delle cave Tacconi, ad oggi sono una raccolta di immondizia solo da bonificare!
Si perché la verità è che mettere a vincolo 800 ettari, di cui 750 composti da aree coltivate o semplicemente abbandonate a prato, non è’ tutelare la città ma è voler bloccare qualsiasi idea di sviluppo ambientale, turistico, commerciale e agricolo.
Un caso emblematico è Zoomarine, che tanto lustro e lavoro ha portato a questa città, e che più volte ha provato a parlare con la precedente amministrazione per un progetto tipo il safari di Fasano per poter ampliare il proprio parco.
Guarda caso poi si è deciso di vincolare a Monumenti le aree intorno, bloccando così definitivamente qualsiasi velleità di sviluppo per una struttura che ci ha fatto conoscere in tutta Italia e nel mondo con più di 600 mila presenza all’anno. Questo è voler bene a Pomezia e alla nostra città secondo voi? Ma nello stesso tempo sempre gli stessi 5 Stelle si sono preoccupati di avvallare in consiglio un accordo di programma per realizzare edilizia residenziale (case) consumando altro suolo per 100 mila metri cubi su un area tra i Colli di Enea e i 16 Pini, la lottizzazione Alba Lavinium. E’un volere imporre una idea di città senza ascoltare nessuno, recando così danni permanenti per decenni e per il futuro della nostra città. Poi il top lo hanno raggiunto gli esponenti del Pd! Ma come fanno a dare dei cementificatori ad altri, coloro i cui loro rappresentanti, dal 2009 al 2013, in soli 4 anni hanno autorizzato 1.050.000 mc che in dettaglio sono: 146.000 mc ed. Tacconi; 150.000 mc ex Feal sud, 132.000mc exBanci sud; 620.000 mc parco della Sughereta. E non ho voluto aggiungere, perché ritengo sia stato corretto ridare standard ai cittadini perduti con la crescita urbanistica e sanatorie vari, i due piani particolareggiati di Torvaianica Alta e Campo Ascolano con altri 200.000 mc per un totale complessivo di 1.250.000 mc. Con questi numeri, a prescindere se sia stato giusto o sbagliato concederli, come si fa a dare dei cementificatori a chi oggi ancora non ha concesso un mc? Ma i cittadini è giusto che sappiano i numeri che non possono essere smentiti, vedano le foto reali di cosa questa amministrazione ha corretto permettendo ai cittadini e alla politica di poter pianificare coinvolgendo tutte le parti in causa, imprese, commercianti, cittadini, pensionati, tutti insieme per dare un’idea concreta di sviluppo per questa città migliorando la ricettività, la viabilità i servizi e tanto altro.
Poi un’altra cosa che veramente è stato di un livello bassissimo è come l’opposizione si sia comportata con il presidente del consiglio comunale, con atteggiamenti dispregiativi e offensivi! Ma questo è il loro modo di confrontarsi! Forse non sanno che, indipendentemente dal ruolo, le persone vanno prima rispettate per ciò che sono e rappresentano e il dottor Francesco Lamanna è un professionista serio, che come medico di famiglia si è dedicato oltre misura durante il Covid alla cura dei propri pazienti e non solo, cosa non da tutti, dimostrando coraggio e senso del dovere. L’educazione deve essere alla base di qualsiasi discussione a prescindere se non si condividono le stesse idee”.
- Mi spiega il punto che ha riguardato la realizzazione di alloggi E.R.S. e servizi a seguito di edifici abbandonati e fatiscenti?
“Altro punto all’ordine del giorno dove vi è la solita ipocrisia da parte dell’opposizione, è quanto accaduto al punto 4 dell’od.g. del consiglio comunale, dove la maggioranza stava portando avanti una delibera che utilizzava fondi pnrr per la realizzazione di 24 alloggi sociali nell’excentro Elisabetta a Torvaianica. Bene i 5 Stelle volevano vantare un merito che non hanno perché ancora una volta cercano di nascondere che hanno speso soldi pubblici per comprare circa 6000 mc da un privato, di ruderi inagibili accatastati infatti come Collabenti, alla modica cifra di 1.150.000 euro, tradotto 200 euro mc con destinazione servizi M2, (circa 5 volte il prezzo di mercato) per poi doverli demolire, cambiare destinazione d’uso in residenziale e ricostruirli spendendo altri 4milioni. Credo che siamo in presenza di uno sperpero di denaro pubblico a danno dei cittadini. Insomma 2 punti caldi in questo consiglio comunale che solo il silenzio poteva evitare all’ opposizione di dimostrare quanto di negativo fino ad oggi sono riusciti a realizzare quando hanno governato, ingannando i cittadini di Pomezia che finalmente hanno aperto gli occhi”.
- Questa maggioranza anche nell’ultimo consiglio comunale non mi è sembrata molto compatta. Come mai?
“Io posso solo parlare per Forza Italia e dire che in una maggioranza le regole per far bene sono che il Sindaco deve interloquire con la propria Giunta, i consiglieri ed i partiti della coalizione che una volta deciso una linea devono portare avanti la volontà democraticamente espressa, e se pur ci può essere una veduta diversa, comunque si dovrebbe rispettare l’indicazione di maggioranza o al massimo astenersi.
In consiglio, in rappresentanza del centro-destra, ci sono personeche non fanno politica di mestiere e che quindi questi incidenti, se cosi li vogliamo chiamare, possono succedere. Vorrei concludere dicendo che tutte le amministrazioni hanno bisogno di assestamento, in quanto in una coalizione ci sono idee simili ma non uguali ed il buon senso ed un giusto compromesso deve essere la via maestra per poter raggiungere gli obiettivi che i cittadini si aspettano, dopo il buio del passato e le promesse della campagna elettorale. Pomezia deve risorgere e lo può fare solo se si riesce a rendere partecipi più protagonisti possibili evitando di penalizzare gli avversari, chiunque essi siano, ma al contrario condividere più idee possibili per scegliere poi le migliori, perché poi questo è il ruolo di chi amministra, ovvero decidere”.
A.S.
Iniziano le iscrizioni scolastiche ma senza certezze delle sedi
Genitori preoccupati
Alla fine della commissione controllo e garanzia del 12 gennaio 2024 il Movimento Cinque Stelle di Pomezia ha dichiarato: “Niente di nuovo sul fronte rudere in via dei Castelli Romani oggi in commissione controllo e garanzia. L’iter prosegue con richiesta di mutuo verso cassa depositi e prestiti del quale abbiamo chiesto di avere i dettagli.
Ancora nessuna risposta su eventuali percorsi pedonali protetti, sull’interlocuzione con il condominio adiacente per l’utilizzo dello spazio parcheggio, e ancora niente su come verranno realizzati i lavori all’interno dell’immobile. Il 22 Dicembre è passato ma nessuno in maggioranza sembra preoccuparsene se non le famiglie che aspettano di sapere del futuro dei propri figli. Intanto per l’istituto di Via Torralba verranno utilizzati i moduli prefabbricati ma la stessa scelta continua ad essere ignorata e rifiutata come soluzione per Pomezia, come mai non si è aperto un avviso di ricerca immobile anche su Torvajanica? Abbiamo appreso inoltre che per i lavori all’istituto Don Bosco il Comune è in trattativa con i proprietari dell’ex cefme, un edificio che si trova in via pontina vecchia, scelta che metterà ancora più in difficoltà la viabilità e chi dovesse scegliere quella scuola, sperando di non aver fratelli/sorelle alla Marone altrimenti la mattina ci vorranno almeno due macchine oppure potremmo essere la prima città a inaugurare il Gran Premio delle scuole! A breve si apriranno i termini per le iscrizioni scolastiche e le famiglie attendono notizie certe per effettuare le scelte migliori per le proprie necessità ma evidentemente la maggioranza è in altre faccende affaccendata”.
T.S.