La Lega di Salvini lo ha nominato per il partito di Pomezia
Lupo commissario
“Caro Luigi, nell'espletamento del mandato ricevuto e nell'intento di sostenere e coordinare l'azione politica ed organizzativa delle sezioni comunali comprese nel territorio della Provincia di Roma, sono lieto di ratificare,
di comune accordo con il Segretario Regionale, la Tua nomina a Commissario cittadino del Comune di Pomezia.
Sono certo che saprai meritare la fiducia che ti è stata accordata, svolgendo il tuo incarico nell'interesse del partito e della sua conseguente crescita.
Augurandoti buon lavoro, ti saluto cordialmente”
Il Segretario Lega di Roma e Provincia
Angelo Valeriani
Super Moon
Con la mostra collettiva Super Moon, in calendario nei giorni 1-2-3 marzo 2024 presso la Torre civica di Pomezia e patrocinata dal Comune, ha inizio la Rassegna artistica “Fare Arte”, che vede impegnati gli artisti di Assopleiadiarte, associazione, curatrice e organizzatrice, insiemead altri pittori indipendenti. Come dice il titolo stesso, le opere in esposizione riguardano la luna, signora della notte, da sempre immortalata dai più grandi maestri, iniziando dalle antiche civiltà egiziane e sudamericane fino all’arte contemporanea. La Luna rappresenta la luce notturna che illumina il buio, quindi associata all’illuminazione spirituale, alla saggezza e alla conoscenza interiore, ma simboleggia anche la ciclicità della vita, le sue fasi e i suoi cambiamenti. Un soggetto che continua a essere attuale.
Dunque, il pubblico visionerà paesaggi lunari in tutte le tecniche pittoriche; la luna saràl’indiscussa protagonista e illuminerà mari e monti, città e paesini del mondo, offrendo agli osservatori notturni suggestivi.
“Abbiamo pensato - riferisce Paolo Sommaripa, artista e presidente di Assopleiadiarte - a una galleria di opere che hanno per protagonista la luna,la quale fu musa degli artisti molto prima degli astronauti!”
La collettiva è visitabile con ingresso gratuito venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.
Manuela Mazzola
L’artista accademica Giovanna Alfeo ha donato un’opera pittorica al Museo
La città possibile
La città pometina diviene sempre più terreno fertile per l’arte e le sue manifestazioni. Numerosi sono stati, negli ultimi anni, gli incontri, gli eventi e gli scambi culturali a Pomezia.Come è accaduto il 26 gennaio al Museo Città di Pomezia - Laboratorio del Novecento con la cerimonia di consegna e di acquisizione in donazione dell’opera pittorica “La città possibile”, creata dall’artista accademica Giovanna Alfeo. Tarantina di nascita, ma pometina d’adozione, la pittrice ha saputo interpretare il parallelismo fra la Città Nuova del Novecento, Pomezia Città di Fondazione e “Le città invisibili” di Italo Calvino.
L’opera è stata realizzata con colori a olio su alluminio cotto e ossidato.
“L’artista – ha detto il Sindaco Veronica Felici - con il suo tratto autografo e inconfondibile, ha reso in pittura un messaggio fondamentale per la nostra città; salvaguardare e diffondere la coscienza storica e identitaria di Pomezia è una responsabilità, un dovere civico di cui tutti dobbiamo farci carico”.
La sala era gremita di concittadini, giunti per dare omaggio alla pittrice e street art, molto attiva e molto apprezzata nel territorio.
Un’emozionante cerimonia per Giovanna Alfeo che vive nel mondo parlando con le immagini; dall’informale accademico è giunta alla sperimentazione di diversi supporti, tra cui l’alluminio che si è rivelato immediatamente congeniale alla sua cifra stilistica.
“L’immagine del veloce tracimare del presente nel passato,del sottile spazio concesso ai sogni per incarnarsi, - ha conclusoClaudia Montano, direttrice del Museo Città di Pomezia - è un simbolo eloquente non solo per gli individui, ma anche per coloro che più sono gravati dalle responsabilità di compiti istituzionali; esprime l’urgenza che dovrebbe segnare il lavoro degli istituti culturali e pubblici, quell’urgenza che anche noi sentiamo costantemente nel tentativo di lasciare un segno, di ritagliarci un ruolo significativo, di incidere nella corsa senza fiato del tempo e delle nuove generazioni, che in un baleno si ritroveranno a riflettere sui propri antichi desideri”.
Manuela Mazzola
Marciapiede alla Nuova Lavinium
Nel quartiere Nuova Lavinium la nuova amministrazione ha proceduto alla messa in opera di un marciapiede su una strada di collegamento tra via Ugo La Malfa e via Pietro Nenni. Il sindaco Veronica Felici ci ha riferito che è stata lei a chiedere all’ufficio di realizzare il marciapiede su segnalazione di alcuni residenti che gli hanno sottolineato le criticità della strada. Unitamente al marciapiede vi saranno per tutto il percorso dei lampioni che illumineranno il percorso pedonale e la stessa strada. Questa strada è molto frequentata a piedi dai residenti, da chi nel quartiere vuole raggiungere da via La Malfa gli esercizi commerciali di via Pietro Nenni e soprattutto dagli studenti del vicino Liceo Pascal che venendo dal centro città raggiungono il loro istituto, o viceversa, proprio percorrendo tale strada. La presenza di auto parcheggiate da un lato e dall’altro lato una area incolta e con cespugli costringeva tutti a camminare a centro strada con il rischio di essere investiti dalle auto che uscivano dalle rampe dei garage che si affacciano sulla strada e da chi doveva raggiungere con il proprio mezzo i condomini situati sulla strada. Si è deciso quindi di ripulire l’area incolta dal lato della recinsione del Liceo e realizzarvi un marciapiede utile, comodo, sicuro e anche illuminato.
T.S.