Per la riqualificazione concesso un mutuo di 350mila euro
Lavori su via Santa Maria
Lavori di riqualificazione di via Santa Marina: concesso un mutuo da 350mila euro. Presto potranno iniziare i lavori di riqualificazione di via Santa Marina, a ridosso del centro storico di Ardea. È stato infatti accordato all’Ente un mutuo da 350mila Euro, che consentirà di eseguire importanti interventi. “L’iter è ormai completo – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Quartuccio -. I lavori prevedono il completo rifacimento e la messa in sicurezza del manto stradale dell’intero tracciato di via Santa Marina, dall’incrocio con via Niso/via Laurentina al confine con Aprilia. Un risultato importante, che consentirà a uno dei più importanti assi viari del territorio di essere riqualificato”.
È una delle strade più importanti del territorio di Ardea. In primo luogo collega la Via Laurentina, all’altezza della sua denominazione comunale come Via Niso, con l’importante arteria della Pontina, attraversando il territorio del Comune di Aprilia. In secondo luogo è la strada di accesso al centro storico di Ardea, uno dei monumenti più belli e suggestivi come i costoni tufacei su cui poggia l’antica città dei Rutuli, di cui Ardea fu capitale prima della nascita di Roma.
Non stiamo dunque parlando di una strada di poco conto, ma di un’arteria che da anni ha bisogno di interventi e che finalmente potrà essere messa in sicurezza e percorsa tranquillamente dai pendolari e dagli automobilisti che raggiungo Ardea ed il suo centro storico o per raggiungere lo svincolo della Pontina o le zone dei Castelli Romani.
A breve dunque sarà completata questa importate opera pubblica che tra l’altro come recita il suo nome, passa davanti al monumentale cimitero di S. Marina, un’altra importante testimonianza della storia di Ardea e del suo territorio. Una storia ricca di ritrovamenti archeologici che rappresentano sicuramente un aspetto unico per una parte della Provincia di Roma tanto ricca di storia e di tradizioni.
Sabatino Mele
Fermi da tempo i lavori di piazza Falcone e Borsellino. Presto riprenderanno
Piazza incompiuta a T.S. Lorenzo
Piazza Falcone/Borsellino sta diventando un’altra incompiuta per il territorio di Ardea. È la sensazione che si percepisce transitando lungo la via Laurentina, all’altezza della piazza, vedendo inesorabilmente le transenne ancora lasciate lì, in quel luogo, in attesa del completamento dei lavori di rifacimento dell’area destinata ad accogliere i cittadini di Tor San Lorenzo.
“È un’immagine triste quella che si vede nel centro della nostra cittadina, affacciandosi su Piazza Falcone/Borsellino – hanno detto alcuni residenti di Tor San Lorenzo -. Sono mesi che attendiamo con estrema attesa il completamento dei lavori di sistemazione della piazza, ma per quello che si vede, sembra ancora lontana la parola fine, per la conclusione dei lavori di questa importante opera pubblica. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale di Ardea, dopo avarie sollecitazioni, aveva deciso di avviare il progetto di riqualificazione della piazza. I lavori erano iniziati, e si auspicava che le cose andassero in modo tale da poter usufruire di quell’area pubblica, denominata appunto, Piazza, in tutta la sua integrità e bellezza, in tempi ragionevolmente brevi. Le cose, invece, sembrano svilupparsi per altre strade”.
Intanto è arrivata la risposta dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea, Alessandro Quartuccio. “In questi giorni riprenderanno i lavori della fontana e verranno montati gli arredi e finalmente si potrà aprire la piazza – ha sostenuto Quartuccio -. Ci sono strati notevoli ritardi causati, non dalla nostra volontà, in quanto la Regione Lazio ha ritardato il pagamento del finanziamento. Non potendo pagare i lavori, questi evidentemente sono stati sospesi. Intanto la questione pagamenti è stata risolta con la Regione Lazio ed abbiamo potuto pagare il terzo SAL e la ditta ha ripreso i lavori e fatto le ordinazioni della fontana e degli arredi della piazza. Appena arriveranno gli arredi, questi saranno installati e si procederà con l’apertura della piazza. Ci sono stati dei ritardi, non causati dalla nostra volontà, in quanto non è stato pagato il fondo di rotazione per le demolizioni delle Salzare (prestito regionale) dalla passata amministrazione, e quindi ci dovevamo mettere in regola prima con la Regione Lazio.
Successivamente, superati gli aspetti burocratici, sono arrivate le somme del finanziamento per il completamento della Piazza Falcone/Borsellino. Possiamo dunque affermare che siamo in dirittura di arrivo, e ancora un po’ di pazienza, perché finalmente si inaugurerà la piazza. Un’area che ripeto, sostanzialmente è ultimata, mancano solo alcuni dettagli per la sua fruibilità come attendono da tempo i cittadini di Tor San Lorenzo”.
Sabatino Mele
Operazione “Game over”
Nella mattina del 15 febbraio 2024, nelle province di Roma e Latina, gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine della Questura di Roma hanno eseguito un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione -, su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica di Roma e dal Questore di Roma.
L’operazione c.d. “Game over”, condotta dalla Divisione Anticrimine, rientra nell’ambito della strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni di origine illecita, che ha la duplice finalità di disarticolare in maniera radicale le organizzazioni criminali mediante la sottrazione delle ricchezze e di liberare l'economia legale dalle infiltrazioni della criminalità consentendo agli imprenditori di operare in regime di leale concorrenza. Il provvedimento ablatorio riguarda beni e assetti societari, per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro, tra cui immobili e società, riferibili ai capi di un’associazione, attiva sin dal 2012 nel territorio di Roma (Torrino-Mezzocammino) fino ai Comuni di Pomezia-Torvaianica, Ardea, Anzio-Nettuno ed Aprilia (LT), ed attivi nella cessione, al dettaglio e all’ingrosso, di sostanza stupefacente tipo cocaina, hashish e marijuana, recentemente tratti in arresto nell’ambito dell’operazione denominata “ALL IN”, condotta dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
Il 14 novembre 2023, infatti, sono state eseguite misure cautelari personali nei confronti di 30 soggetti, indagati, a vario titolo, del delitto di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, detenzione illegale di arma da fuoco, trasferimento fraudolento di valori ed auto riciclaggio. Per tali vicende i principali indagati, tra i quali i 3 destinatari degli odierni provvedimenti di sequestro, sono tuttora detenuti. Sulla base delle approfondite investigazioni economico patrimoniali svolte dagli specialisti della Divisione Anticrimine della Questura romana, il Tribunale ha ritenuto ricorrenti gli elementi per qualificare i proposti quali soggetti socialmente pericolosi, poiché con le loro condotte illecite avrebbero accumulato ingenti proventi, reinvestendoli, in parte, in società esercenti attività di sale scommesse in Pomezia ed Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative.
Da tali indagini, che hanno abbracciato l’arco temporale di oltre un ventennio, è emerso che i 3 proposti, a fronte di una marcata sproporzione tra la complessiva situazione reddituale “dichiarata” e il patrimonio direttamente o indirettamente agli stessi riconducibile, effettuavano importanti investimenti mobiliari, immobiliari e partecipazioni societarie, finanziati attraverso gli introiti derivanti dai predetti traffici illeciti e conducevano un elevato tenore di vita, assolutamente incompatibile con gli esigui redditi dichiarati.Accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Roma, il Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma ha disposto, pertanto, il sequestro della totalità delle quote e dell’intero patrimonio aziendale di 4 compagini societarie, di cui 2 operanti in Pomezia ed 1 in Ardea, nel settore della raccolta di scommesse, e di 1 rivendita di veicoli operante in Roma, nonché di 4 immobili - tra cui una villa di notevoli dimensioni, con piscina - ed 1 terreno, siti in Roma, Pomezia ed Aprilia; sono stati sequestrati, inoltre, 3 veicoli, polizze assicurative e di pegno e disponibilità finanziarie, per un valore complessivamente stimato di circa 4,5 milioni di euro.
Polizia di Stato Questura di Roma