Torneo di Padel tutti in maschera organizzato da Tantalo e De Lellis
Carnevale in Campo
Una kermesse sportiva sui generis. All’insegna del puro divertimento, della sana amicizia e della massima sportività. La prima edizione del Torneo di Padel “Carnevale in Campo”, organizzato minuziosamente da Luana Tantalo e Alice De Lellis nella splendida cornice del Globo 69, ha riscosso unanimi consensi da parte di tutte e trenta le atlete partecipanti e dei numerosi sportivi di Pomezia e dintorni, che hanno seguito a bordo campo, con grande interesse, la manifestazione sportiva. Risate, tanto divertimento e giocate spettacolari sono state all’ordine del giorno per l’intero pomeriggio. Il sipario si è alzato con una splendida sfilata di tutte le giocatrici, le quali si sono sbizzarrite, nel massimo rispetto del regolamento del Torneo, a indossare le più fantasiose maschere carnascialesche. La maggior parte delle partecipanti ha puntato sui personaggi che vanno per la maggiore sul web, ma c’è stata qualche atleta che ha fatto leva sul proprio ingegno e ha sorpreso tutti. Le più fantasiose si sono rivelate Francesca Foglia, la quale si è presentata in campo da Pamela Anderson in versione Baywatch, la coppia Di Giorgi-Catalano, che si è vestita da M&M’s, e il tandem Gallace-Carotenuto, che ha indossato le vesti di Super Mario Bros. Federica Rivera e Viviana Napolitano, inoltre, hanno deciso di “imitare” l’organizzatrice Luana Tantalo e suo marito Manolo Volante. Un grande plauso, inoltre, è doveroso nei confronti di Barbara Di Gennaro, che si è presentata nella struttura di via Laurentina vestita da Pontefice, pur non partecipando al Torneo, e ha dispensato “benedizioni” a tutti i presenti. Ad iscrivere per prime il proprio nome nell’Albo d’oro della competizione sono state Viviana Napolitano e Federica Rivera, le quali hanno avuto ragione in finale di Luana Tantalo e Yasmin El Sayed (6-1). La sfida è cominciata sotto il segno dell’equilibrio. Entrambe le coppie hanno perso il rispettivo turno di battuta. Le collaudate Napolitano-Rivera, facendo leva su un maggior affiatamento, sono cresciute con il passare dei minuti, si sono aggiudicate molti scambi prolungati grazie a un maggior cinismo sotto rete, hanno inanellato cinque game di fila e, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, hanno coronano il classico sogno nel cassetto di arricchire il proprio palmares con il successo di un altro Torneo amatoriale. Un ruolo da assoluto protagonista è stato ricoperto dal binomio Di Giorgi-Catalano, che si aggiudicato il Tabellone “Silver” grazie al successo nella finalissima sulle generose Claudia Salsiccia ed Emanuela Ciarlantini (6-3). Questa sfida, tutto sommato, è stata molto combattuta. Le vincitrici sono riuscite a fare la differenza nell’ottavo game, hanno strappato il servizio alle rivali e poi hanno chiuso definitivamente i conti nel nono gioco. “Come prima cosa ringraziamo di vero cuore i proprietari del Globo 69 e, in particolar modo, Moris Frattaroli sia per l’ospitalità che per il grande supporto a livello organizzativo - dichiarano Luana Tantalo e Alice De Lellis - . Un grande plauso da parte nostra è doveroso nei confronti delle due coppie che hanno vinto il tabellone Gold e Silver, ma ci teniamo a ringraziare tutte le giocatrici partecipanti, le quali hanno ricoperto un ruolo da prime attrici per l’ottima riuscita del Torneo”.
Antonio Gravante
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COPPA ITALIA - La squadra di Del Grosso battuta dall’Imolese
Coppa amara per la NF
L’undici allenato da Del Grosso si ferma in semifinale: l’Imolese fa la differenza su rigore in chiusura di match
Il fattore campo e una prova collettiva generosa non bastano alla NF Ardea per staccare il pass per la semifinale di Coppa Italia. La formazione biancorossa si inchina di misura a una coriacea Imolese (0-1) e si trova costretta a uscire di scena al terzultimo atto della prestigiosa manifestazione tricolore. A guidare gli ardeatini, dopo l’inaspettata interruzione del rapporto con mister Scorsini, è Andrea Del Grosso. Il nuovo tecnico rutulo si affida al 3-5-2 e impiega il terzetto composto da Bruno, Schettini e Mauro a protezione della porta custodita da Giordani. Nella zona nevralgica, invece, agiscono Imperatori, Falilò, Miola, Barba e Moreso. Completano lo starting eleven, infine, Van Rijswijk e Limongelli. Il trainer romagnolo, D’Amore, come preventivato alla vigilia, opta per un modulo speculare e schiera come terminali offensivi Antognoni e Rizzi. La prima azione importante si registra al secondo giro di orologio: l’esperto Giordani esce tempestivamente fuori dai pali per anticipare Antognoni. La NF Ardea, grazie al buon lavoro del pacchetto mediano, cresce con il passare dei minuti e, al diciassettesimo, mette i brividi ai rivali di turno con Van Rijswijk. L’attaccante olandese dà un saggio delle sue comprovate qualità tecniche, controlla il pallone con il tacco e calcia di destro di collo pieno: Adorni sventa la minaccia con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. La formazione ardeatina, poco più tardi, prova a spezzare l’equilibrio con Falilò, il quale trova il varco giusto per la conclusione in porta, ma Ciacci sventa la minaccia con una provvidenziale deviazione. La NF Ardea esercita una lieve supremazia territoriale nelle battute finali del primo tempo e costringe l’Imolese ad agire in prevalenza di rimessa. Il generoso Van Rijswijk, a seguito di un passaggio filtrante di Barba, fallisce di poco lo specchio della porta. Lo stesso Barba, poco più tardi, tenta la soluzione da fuori area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola la traversa. Dopo l’intervallo, l’Imolese avanza il baricentro e sfiora la marcatura con Antognoni, il quale prova a capitalizzare al meglio un assist di Garavini, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La NF Ardea, grazie ad alcuni cambi mirati operati da Del Grosso, replica colpo su colpo ai romagnoli e, a metà frazione, getta alle ortiche una ghiotta occasione per sbloccare il risultato. Il neoentrato Alessandro Costa verticalizza alla perfezione per Limongelli. La punta scatta sul filo del fuorigioco, ma con Adorni proteso in uscita pecca di cinismo e spedisce il pallone sul fondo. L’episodio chiave della gara si registra a nove minuti dalla fine del match. L’Imolese si procura un rigore per un fallo commesso ai danni di Raffini. Ad incaricarsi della trasformazione è Gulinatti, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e deposita la sfera in fondo al sacco. La NF Ardea, nelle battute finali della gara, produce il massimo sforzo nella speranza di rientrare in partita. Ma buona volontà non fa rima con rimonta. La squadra di Del Grosso, di conseguenza, si trova costretta a salutare la manifestazione tricolore. L’Imolese, invece, raggiunge in semifinale il Trapani.
Antonio Gravante
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