Potete conoscere lo stato di salute del familiare in PS
App SaluteLazio
È un’App molto semplice ed efficace. Sicuramente non fa saltare la fila o fa anticipare il passaggio nel pronto soccorso, però consente di ovviare a quelle scene di attesa spasmodica che coinvolgono i familiari dei ricoverati nel pronto soccorso.
Quante volte vi è capitato di aspettare fuori dal pronto soccorso, e vi venissero date informazioni sul vostro parente. Ci dobbiamo ricordare che se anche un nostro caro sta male, ce ne sono altri 30-40-60 che stanno allo stesso modo, i cui parenti aspettano le stesse informazioni vostre. Quand’è che il medico deve dare un’informazione più completa quando il percorso diagnostico è terminato?
Per chi vive a Roma o nella Regione Lazio c’è un’applicazione SaluteLazio. Se voi andate sul vostro store, digitate in Salute Lazio. Qui l’ha scaricata, è gratis, gratuita. Quando l’aprite vi comparirà questa schermata che vedete nella foto: dovete andare su con te in pronto soccorso. Con la normativa vigente sulla privacy cioè il paziente deve dare l’autorizzazione all’accompagnatore a visionare il suo percorso nel Pronto soccorso. Quindi cliccate si apre il pulsante per scannerizzare un QR Code, acronimo di “Quick Response Code” (codice a risposta rapida), che al momento del triangolo viene fornito al paziente, e lui può decidere di condividerlo con i suoi familiari e riuscire a seguire passo passo tutto quello che sta facendo il paziente attraverso le indagini ed analisi a cui si sta sottoponendo.
Tutto questo è possibile seguire anche da casa vostra con esami, radiografie ed altro, sia in attesa di ricovero che sicuramente aiuta molto i parenti ad essere meno apprensivi e preoccupati per la salute del loro caro”. Un’app che consente di avere in tempo reale le condizioni di salute di un proprio congiunto. Il resto per le attese, è un’altra storia.
S.Me.
La manifestazione si è tenuta nella palestra dell’istituto comprensivo Ardea II
Festa dello sport inclusivo
Un grande successo ed una grande partecipazione di atleti e pubblico di Ardea, Aprilia e Nettuno, per un evento di sport e inclusione promosso dall’US Acli di Latina e sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dedicata alla promozione del diritto allo sport per tutti.
L’iniziativa, infatti, rientra in un progetto nazionale dell’US Acli, con 93 appuntamenti in 17 regioni, 81 comuni e 47 province, grazie all’impegno di 56 comitati locali. Una rete che porta lo sport nei luoghi della quotidianità - periferie, scuole, parchi, oratori, istituti penitenziari e impianti sportivi - per ricordare che l’attività fisica è anche partecipazione, cittadinanza e inclusione sociale.
L’appuntamento ha avuto come teatro la palestra dell’Istituto Comprensivo Ardea II di via Campo di Carne, dove si è svolta una festa dello sport inclusivo organizzata in collaborazione con l’ASD Tor San Lorenzo, l’ASD Ardea, l’ASD Pallavolando a Tutto Tondo di Aprilia e la cooperativa “La Ninfea” di Nettuno, con il progetto “Dopo di noi”. Oltre un centinaio di atleti, tra cui diversi sportivi con disabilità, hanno dato vita a sfide di pallavolo amichevole, dimostrando che il gioco di squadra può essere anche un potente strumento di solidarietà e integrazione.
All’appuntamento hanno partecipato il presidente del Comitato US Acli di Latina, Giulio Ciuferri, il referente nazionale US Acli, Anna Tufano, e Giovanni Ussia, storico presidente dell’ASD Tor San Lorenzo, che naturalmente è stato un eccellente padrone di casa.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale di Ardea è stata l’assessore allo Sport e ai Servizi Sociali, Francesca La Pietra, in rappresentanza del sindaco Maurizio Cremonini. “Una straordinaria manifestazione all’insegna dell’inclusione – ha sottolineato l’assessore La Pietra –. È bello sapere che sul territorio operano realtà che, con impegno e passione, promuovono non solo lo sport ma anche momenti di crescita e confronto per i nostri bambini e ragazzi. Ringrazio in particolare l’ASD Tor San Lorenzo e l’ASD Ardea per la splendida organizzazione”.
Presente anche una delegazione del consiglio comunale con Davide Sarrecchia e Veronica Ortolani, che hanno sottolineato il valore sociale dell’iniziativa.
“Ancora una volta - ha detto il consigliere comunale Sarrecchia - la nostra comunità dimostra grande vitalità e coesione. La “Giornata dello Sport” avvicina grandi e piccoli alla vita di comunità e valorizza le nostre associazioni, che rendono possibile tutto questo. Grazie all’US Acli e alle società di Aprilia e Nettuno per aver dato vita a un evento così partecipato e inclusivo”.
La “Giornata Nazionale dello Sport che vogliamo” è proseguita anche ad Aprilia, presso l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di via delle Palme, dove si è tenuta una nuova giornata dedicata al movimento e all’inclusione.
S.M.
Ardeafilarmonica a Lisbona
Dopo aver collezionato negli anni successi in Spagna, Svezia, Germania, Croazia, Grecia, Russia, Repubblica Ceca e Malta, l’Ardeafilarmonica aggiunge anche il Portogallo alla lunga lista delle sue trasferte internazionali. E lo fa con due concerti che hanno lasciato il segno, conquistando il pubblico lusitano tra le atmosfere vibranti di Porto e la solennità culturale della capitale, Lisbona. A Porto, la formazione italiana si è esibita all’interno dello storico Museu Nacional Soares dos Reis, uno dei luoghi simbolo della cultura portoghese. Il concerto è stato promosso in collaborazione con l’Associazione socio-culturale “Dante Alighieri”, punto di riferimento per la comunità italiana nella città, che ha poi accolto con calore l’ensemble anche dopo l’esibizione, sottolineando l’importanza del dialogo culturale tra le due nazioni.
A Lisbona, l’Ardeafilarmonica ha condiviso il palco con la banda locale SFUCO presso la Sociedade Filarmonica União e Capricho Olivalense, in un incontro musicale che ha saputo esaltare le rispettive tradizioni, per poi fondersi simbolicamente con l’esecuzione congiunta degli inni nazionali di Italia e Portogallo. Un momento di forte impatto emotivo, che ha idealmente unito i due popoli sotto il segno della musica.
Il pubblico, composto da italiani residenti e cittadini portoghesi, ha risposto con entusiasmo all’energia e al coinvolgimento sprigionati dall’ensemble, guidata con passione dal Maestro Raffaele Gaizo. Il suo carisma ha trasformato i concerti in esperienze partecipative, culminate in una sentita standing ovation che ha suggellato il successo dell’iniziativa. Durante la trasferta, l’Associazione ha avuto anche l’opportunità di conoscere da vicino il patrimonio storico e culturale di Porto e Lisbona, rafforzando ulteriormente il valore di questo scambio internazionale.
Tra i prossimi impegni in programma, l’Ardeafilarmonica tornerà ad esibirsi per il Concerto di Santa Cecilia, nel tradizionale Concerto di Natale e sta già lavorando alla prossima edizione dell’Ardeajazz Winter, prevista per il 2026.
Dina Tomezzoli
Ufficio stampa e Comunicazione