Con lo spettacolo “Eravamo io, Annibal Caro, Dean Martin e..”
Eleuteri torna in scena
L’attore e autore che ha vissuto per quaranta anni a Pomezia, e che da quindici anni vive a Montegallo (paese di origine dei suoi genitori) nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in provincia di Ascoli Piceno, torna in scena a Pomezia con lo spettacolo teatrale dal titolo “Eravamo io, Annibal Caro, Dean Martin e…”.
Il testo scritto, diretto e interpretato dallo stesso Eleuteri, dopo aver debuttato a Roma ad inizio anno, nel mese di Marzo, rimanendo in scena per una settimana nello storico Teatro Tordinona per poi ottenere diversi sold out ad Ascoli e nei comuni limitrofi, sarà riproposto in una breve tournée autunnale ancora nelle zone di riferimento dell’autore. Giovedì 27 Novembre sarà in scena proprio a Pomezia, alle ore 21.00, presso la Sala Teatro dell’Hotel Principe.
Nei giorni successivi, il 28, 29 e 30 novembre, lo stesso spettacolo è in programma a Roma sempre presso il Teatro Tordinona (zona Piazza Navona), venerdì e sabato ore 21.00 mentre domenica ore 17.30. L’iniziativa artistica fortemente voluta da Eleuteri nella città di Pomezia, come anteprima al weekend nella Capitale, ospitata dal prezioso spazio teatrale dell’Hotel Principe, sarà l’occasione per raccogliere un piccolo contributo a favore dell’Associazione Culturale “Buona La Prima” con sede a Montegallo e attraverso la quale lo stesso Eleuteri tenta di promuovere e sostenere iniziative artistiche dal valore sociale e divulgativo nella vasta zona del cosiddetto “cratere” dell’Italia centrale devastato dal sisma 2016; pertanto il contributo di 10 Euro richiesto all’ingresso al pubblico presente sarà totalmente devoluto all’associazione medesima.
“Eravamo io, Annibal Caro, Dean Martin e…” è uno spettacolo in cui si affronta la problematica macroscopica dell’emigrazione attraverso il racconto, apparentemente casuale, di piccole storie di viaggiatori speranzosi, che si riveleranno, come spesso capita, origine di grandi eventi in un altrove assai più vasto. Nel testo rappresentato, tra i protagonisti della narrazione posta in essere da Eleuteri, spicca la città di Pomezia, il suo territorio e la sua storia: “una città che rappresenta il trionfo dell’emigrazione” come recita letteralmente l’attore in scena.
Ufficio Stampa
Consegnati i diplomi di volo ai vigili di Pomezia Massimo De Simone e Fabio Corridore
Un drone ai Vigili di Pomezia
Lunedì 10 novembre presso la Regione Lazio sono stati consegnati i diplomi di volo a due vigili urbani di Pomezia: l’ufficiale Massimo De Simone e il sottufficiale Fabio Corridore. Durante l’evento è stato donato alla polizia municipale di Pomezia, dalla stessa Regione Lazio, un drone di servizio che sarà guidato dai due vigili abilitati a farlo. Presenti il presidente del gruppo consiliare di Fi presso la Regione Lazio on Giorgio Simeoni, l’assessore regionale Luisa Regimenti. Per Pomezia era presente il presidente del consiglio comunale Francesco Lamanna e il comandante della polizia municipale di Pomezia Angelo Pizzoli. Ci è stato riferito che il drone sarà utilizzato nei seguenti ambiti: Monitoraggio del territorio: Controllo di aree a rischio, contrasto al degrado urbano e all’abusivismo edilizio. Tutela ambientale: Ricerca e monitoraggio di discariche abusive, sversamenti e inquinamento. Gestione emergenze e sicurezza: Supporto durante eventi pubblici, gestione di grandi eventi e interventi urgenti, come il monitoraggio del traffico. Polizia giudiziaria: Ricerca di persone scomparse e rilievo di sinistri stradali.
A.S.