Per la Sughereta nessun atto concreto realizzato
Solo promesse
Sono passati due mesi dagli incendi che hanno devastato la nostra Sughereta, nei giorni seguenti ci sono stati incontri tra la nostra Sindaca e il commissario straordinario dell’ente parco dei castelli romani, tra lo stesso e un’associazione di volontari della sughereta, tante promesse, ma ad oggi nulla di concreto si è visto realizzato.
Le uniche iniziative tangibili sono state le pulizie da parte delle associazioni di volontariato, Retake Pomezia, Plastic Free, l’Asd I-Walks, l’associazione CPPS, gli scout Assoraider, il gruppo facebook amici della sughereta” ed altre.
Se non ci pensavamo noi volontari a distanza di due mesi non si sarebbe mosso nulla, solo grazie all’ impegno profuso sono stati raccolti quintali di rifiuti.
Ancora tanto è il da farsi per il nostro polmone verde, dalla prevenzione per gli incendi, alla sistemazione dei percorsi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria e molto altro ancora.
Si sperava cha almeno fossero installate delle fototrappole per dissuadere i vandali nel continuare a perpetrare danni e inquinamento nel bosco, ma nemmeno l’ombra di un’apparecchiatura.
Come associazioni, ci aspettavamo come promesso da questa amministrazione, un tavolo tra gli enti preposti e le associazioni che vivono la Sughereta, per condividere idee e progetti da realizzare per la salvaguardia e la vivibilità del bosco, ma nullo si è mosso.
Personalmente mi piacerebbe che si realizzassero dei percorsi CAI e il Nordic Walking Park, affinché i camminamenti entrerebbero nei circuiti nazionali e avrebbero una visibilità maggiore. Vorrei vedere realizzati dei sentieri praticabili ai diversamente abili, che ci fossero appuntamenti mensili con visite guidate e istituire la giornata della Sughereta. Queste sono solo alcune delle tante idee che voglio esporre all’incontro tanto agognato.
Quindi ancora una volta faccio un appello dalle colonne di questo giornale affinché si faccia qualcosa per la nostra sughereta, chiedo che si svolga al più presto il tavolo di lavoro tra tutti coloro che voglio impegnarsi per un progetto comune per salvaguardare e rilanciare la parte più importante del verde della nostra Città.
Francesco Santoli
Ascensori riparati
In seguito alle segnalazioni dei residenti di Via Catullo, negli stabili ERP di competenza CMRC, mi sono attivato presso il consigliere della Città Metropolitana Mariano Angelucci, il quale ha coinvolto gli uffici competenti fino all’intervento effettuato per risolvere le problematiche sugli ascensori di due palazzine.
Questo intervento dimostra come il Partito Democratico, attraverso i suoi rappresentanti a tutti i livelli istituzionali, sia capace di ascoltare le istanze dei cittadini e trasformarle in soluzioni concrete. Non parole, ma fatti: un impegno costante per la qualità della vita e i diritti delle persone che vivono situazioni di disagio.
Un ringraziamento particolare a tutti consiglieri del PD e agli uffici di Città Metropolitana, che ancora una volta hanno dimostrato cosa significhi fare politica al servizio della comunità, con serietà, competenza e spirito di squadra.
Alessio Caporaletti
consigliere comunale
Pd di Pomezia
Manifestazione dell’Unione degli Studenti di Pomezia con i giovani de Labbarricata
Le scuole dimenticate
Il 14 novembre l'Unione degli Studenti di Pomezia, sindacato studentesco, e il collettivo giovanile Labbarricata sono scesi per le strade di Pomezia in un corteo terminato in Piazza Indipendenza per far sentire la voce degli studenti e dei giovani della nostra città.
Nonostante la partecipazione sia stata inferiore alle aspettative, oltre un centinaio di studentesse e studenti - per la prima volta dopo molto tempo con bandiere rosse e rivendicazioni territoriali chiare - hanno manifestato contro l’amministrazione Felici, la Città Metropolitana e il governo Meloni.
Le scuole del nostro territorio versano in condizioni drammatiche da anni: crepe, infiltrazioni, strutture fatiscenti e carenze nella manutenzione. È così tanto chiedere che le istituzioni provinciali ci ascoltino e istituiscano un tavolo permanente tra di esse e le rappresentanze degli studenti sulla situazione dell'edilizia nelle scuole pubbliche?
Non è accettabile che le realtà studentesche e giovanili che si mobilitano, promuovono dibattito e partecipano attivamente alla vita democratica vengano sistematicamente escluse e ignorate. Da mesi gli studenti e i giovani portano avanti rivendicazioni su temi cruciali - dal genocidio in Palestina agli spazi giovanili, fino a una rappresentanza autentica - e si trovano davanti solo a muri e silenzi.
Chiediamo a tutte le forze politiche di opposizione, di maggioranza e alla sindaca di esprimersi chiaramente: cosa pensano delle posizioni dei giovani e degli studenti? Che ne pensano dell’istituzione di un vero consiglio comunale dei giovani, eletto e composto esclusivamente da giovani, dell’apertura di un centro sociale, della promozione di campagne di boicottaggio di prodotti israeliani sul territorio e del riconoscimento e della condanna del genocidio perpetrato dallo stato sionista?
Proprio mentre scriviamo questo comunicato, l’amministrazione ha diffuso una nota in cui annuncia l’avvio del progetto “TeenExperience”, attualmente ancora in attesa di finanziamenti ministeriali. Si tratterebbe di un “presidio sociale” gestito, a loro dire, da un consorzio individuato dall’amministrazione stessa.
Questa iniziativa dimostra che l’amministrazione avverte la nostra presenza e la nostra capacità di mobilitazione, e cerca di contenere la partecipazione dal basso con progetti calati dall’alto.
Ribadiamo che non è accettabile decidere in nome dei giovani senza coinvolgere le stesse realtà che da mesi chiedono partecipazione e confronto.
Un progetto costruito dall’alto serve più gli interessi dell’amministrazione che quelli dei giovani.
Attendiamo risposte concrete: da mesi chiediamo di essere ascoltati, e oggi in piazza abbiamo ancora una volta rinnovato questa richiesta.
Il tempo dell'attesa aumenta sempre più, come la nostra rabbia e la convinzione che Pomezia sia un deserto politico proprio perché chi fa politica nel nostro comune non è disposto a confrontarsi seriamente con le proposte che non gli portano voti.
Se il massimo che sanno dire è “bravi i giovani”, ma solo quando conviene loro, noi non ci accontentiamo.
Il nostro messaggio è chiaro - dalla destra al centrosinistra del territorio: non staremo in silenzio. Anche se non ci volete, continueremo a mobilitarci fino a quando non otterremo le risposte e gli strumenti che chiediamo.
Comunicato Stampa
Unione degli Studenti Pomezia
& Collettivo Labbarricata