Degrado assurdo in una via del centro di Pomezia
Via Motomeccanica
L’exconsigliere del Pd Stefano Mengozzi ha deciso di documentare con video, che poi posta sulla sua pagina, le situazioni di degrado presenti sul territorio comunale.
Video che ottengono sempre molte visualizzazioni e tanti commenti. Ultimamente ha prodotto un video per denunciare il degrado in via della Motomeccanica.
Ma ecco cosa ci ha detto Mengozzi: “Le condizioni in cui si trova la zona di Motomeccanica, in pieno centro città, sono inaccettabili. Le immagini lo testimoniano in maniera chiara: rifiuti abbandonati lungo la strada, una strada dissestata. E poi l’area dell’ex cinema che, è vero, è privata, ma su cui il Comune dovrebbe intervenire per ordinare la rimozione di rifiuti abbandonati ovunque. Una situazione esplosiva che sta proprio dentro il centro urbano di Pomezia. Ho voluto fare questa denuncia, perché riguarda una zona, Motomeccanica, come altre nel nostro territorio, che da anni, da tanti anni, aspettano una sistemazione definitiva. Una sistemazione che non riguarda solo le condizioni di decoro della zona, ma anche la sistemazione urbanistica del quartiere. Motomeccanica come altri quartieri della città, come Martin Pescatore Basso, come San Pancrazio, come la Macchiozza, per citarne alcuni - è quello che viene definito un quartiere che è “nucleo abusivo spontaneo”.
Che significa questo?
“Significa che sono nati fuori dalle regole stabilite dal piano regolatore e che da oltre trent’anni, quarant’anni, attendono regole urbanistiche che possano consentire, accanto alle case che già esistono, la costruzione di marciapiedi, di piazze, di giardini, di parchi pubblici. Tante promesse, anche con quest’amministrazione, e zero risultati concreti fino ad oggi. È ora che qualcuno in comune si svegli e finalmente dia risposte a cittadine e cittadini che da troppi anni le attendono, e che soprattutto possa davvero capire l’urgenza di intervenire per bonificare queste situazioni di degrado e per migliorare la vita delle persone”.
T.S.
Valore Civico chiede alla Regione Lazio di annullare la VIA per la discarica
Tor Tignosa: ricorso al Tar
Il gruppo civico-politico pometino ha depositato, insieme all’Associazione Latium Vetus, al Comitato di Quartiere Roma 2 e ad un gruppo di cittadini residenti un ricorso al TAR del Lazio per chiedere l’annullamento della proroga della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) concessa alla società SEIPA S.r.l. per la realizzazione di una discarica in località Tor Tignosa, al confine tra Roma e Pomezia. Contestualmente, il capogruppo Giacomo Castro, promotore dell’azione, ha inoltrato alla Regione Lazio una istanza di annullamento in autotutela della stessa Determinazione regionale n. G09329 del 18 luglio 2025, definita “gravemente illegittima e lesiva del diritto dei cittadini alla salute e a un ambiente salubre”.
Una discarica a 200 metri dalle case e da una scuola. Il progetto prevede un enorme invaso per 5,5 milioni di tonnellate di rifiuti in un’area soggetta a vincolo paesaggistico, a meno di 200 metri dal plesso scolastico “Fabrizio De André” e dal quartiere Roma 2 – Santa Palomba, dove vivono stabilmente oltre 800 famiglie.
Valore Civico... per Pomezia
New generation Judokan
All’ultimo Campionato Nazionale CSEN disputato l’8 e il 9 Novembre a Riccione, i giovani atleti della Judokan hanno dimostrato tutto il loro valore judoistico, raccogliendo tantissime medaglie pregiate e confermando che la Judokan è pronta con una nuova generazione ad affrontare sfide sempre più impegnative e prestigiose. La Judokan da anni forgia campioni, che calcano i primi passi sul tatami a pochi anni di vita, per poi diventare fortissimi judoka, conquistando titoli nazionali e medaglie internazionali. Molti atleti sono stati titolari di categoria nella nazionale FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), indossando la tuta della nazionale italiana e disputando competizioni europee e mondiali di categoria.
Molte generazioni si sono succedute sul tatami della Judokan, in via Naro 84, Pomezia e al Campionato Nazionale CSEN di Riccione è stato bello vedere una nuova generazione di judoka pronta a mantenere alta la bandiera della Judokan.
Irene Ferraioli, Davide Silvagni, Luca Rosati, Alessio Ferraioli, Thiago Boron, Francesco Sperati, Jasmine Franceschini e Elena Franco hanno dato una bellissima prova di tecnica, preparazione atletica e passione per il judo.
Sono già fortissimi judoka e le medaglie vinte ne sono la testimonianza, ma il percorso per diventare grandi campioni è lungo ed impegnativo. Sacrificio e sudore sono le componenti essenziali, ma in palestra ci sono tanti amici, più grandi e già formati, che saranno pronti a sorreggerli nei momenti di difficoltà ed essere sempre da esempio in tutti gli imprevisti che vivranno sul loro percorso di judoka e di crescita personale.
A conferma dell’ottimo stato di salute della Judokan va menzionato il bellissimo oro di Fabrizio Laurenti e del quinto posto di Andrea Costanzo, oltre alle buone prestazioni di Federico Ferraioli e Marta De Filio, che però non hanno raggiunto la zona podio.
Un ringraziamento speciale va ai tecnici ed ai maestri della Judokan, che giorno dopo giorno seguono la crescita dei loro judoka, permettendo a tutti di realizzare i loro sogni.
Dolly, Daniele e Nicholas, dosando amore e tenacia riescono a fornire ad ogni atleta la migliore crescita tecnica, fisica, ma soprattutto caratteriale. Le tantissime medaglie vinte sono l’ennesima conferma delle loro indiscusse capacità e della loro passione per il judo.
Siamo certi che presto sentiremo ancora parlare degli atleti della Judokan!