Intervista al capogruppo di Fratelli d’Italia di Pomezia Saverio Pagliuso
Più sicurezza ai cittadini
Saverio Pagliuso, da circa un mese, è capogruppo di FdI nel consiglio comunale di Pomezia. FdI alle ultime elezioni amministrative del 2023 è risultato ampiamente il primo partito della città ed attualmente è presente in consiglio comunale con sette suoi rappresentanti. Pagliuso da sempre ha militato prima in An e poi sempre in partiti di centro destra e ben quattro volte li ha rappresentanti in consiglio comunale.
E’ stato eletto per la prima volta consigliere comunale di maggioranza nel 2002 con l’amministrazione di centro-destra, con sindaco l’europarlamentare di Fi Stefano Zappala; poi la seconda volta all’opposizione nel 2011, nel secondo mandato del sindaco del Pd Enrico De Fusco; di nuovo all’opposizione nel 2018, con il sindaco Adriano Zuccalà del M5S; infine nel 2023 in maggioranza con l’attuale amministrazione di centro destra guidata dalla sindaca di FdI Veronica Felici.
- Pagliuso, malgrado il suo lungo percorso amministrativo, è la prima volta che viene eletto capogruppo. Come si trova in questo incarico?
“Bene. Mi aiuta molto la mia esperienza di amministratore pubblico, essendo questo il mio quarto mandato. Mi riunisco settimanalmente con il gruppo e anche in prossimità di consigli comunali. Ho istaurato un ottimo rapporto con il segretario di FdI di Pomezia Romero De Angelis, favorito anche dal fatto che ci unisce una lunga militanza politica nel centro-destra. Inoltre ho incontrato, unitamente al gruppo consiliare l’assessore Roberto Mambelli che ha la delega all’urbanistica e l’assessore Pino Francioni con delega ai Lavori Pubblici. Abbiamo chiesto loro di parlarci di problematiche che poi arrivano a noi dai cittadini, ci hanno inoltre illustrato le progettualità in corso e da sviluppare nei loro assessorati; debbo dire che le risposte sono state esaurientie più in generale i due incontri sono stati costruttivi. Continueremo questi incontri con gli altri assessori avendo come unico obiettivo quello di costruire un proficuo scambio di idee, utili per attuare il programma con cui gli elettori ci hanno votato”.
- Che idee si è fatto di questo continuo cambio di assessori?
“Personalmente, pur essendo dichiaratamente di destra, su richiesta del Sindaco, unitamente alla consigliera Maria Russo, all’inizio del nostro mandato, abbiamo indicato alla carica di assessore Roberto Mambelli, una persona non di partito, un tecnico della nostra città, conosciuto e stimato anche per le sue battaglie come presidente di una associazione nata per tutelare il territorio. Fino ad ora Mambelli ha confermato il giudizio positivo che avevo su di lui, giudizio condiviso dal sindaco tant’è che è in carica da quando ci siamo insediati. Credo che il sindaco abbia scelto gli altri assessori con lo stesso criterio e comunque a me interessa soprattutto che si attui il programma e si dia quindi risposte ai cittadini”.
- Pagliuso lei è un uomo del dialogo, difficilmente litiga con qualcuno. Tra i suoi amici molti sono dell’opposizione. Ma possibile che non vi è nessuno che lei proprio non digerisce?
“In politica vi sono persone che spesso usano la cattiveria e la maldicenza come strumento di confronto, io ho sempre voluto essere diverso. Apprezzo quelli che come me, considerano chi sta su posizioni opposte non un nemico bensì un avversario politico con cui si può dialogare e stabilire rapporti umani di confronto e rispetto personale. Gli altri cerco di evitarli perché non voglio diventare come loro”.
- In questa nuova amministrazione quali sono state le cose che le hanno dato più fastidio?
“Vivendo in mezzo alla gente mi arrabbio vedendo che non siamo riusciti a valorizzare a pieno le cose buone che abbiano fatto e, mi creda, non sono state poche. Sicuramente è stata colpa nostra che invece di pubblicizzare i grandi problemi che ci hanno lasciato abbiamo pensato a risolverli. Vedi la situazione della Marone che volevano mettere gli studenti in una specie di baraccopoli al centro della città e noi invece li abbiamo collocati in locali che un domani saranno acquisiti al patrimonio della collettività. Anche per l’immondizia ci siamo trovati dentro un buco nero da cui ne stiamo uscendo faticosamente con l’intento di assicurare un servizio degno di questa città. Nel contempo è stupefacente assistere alle proteste di chi quel problema lo ha creato. Voglio anche sottolineare che, grazie a questa amministrazione e al lavoro del consigliere Marco Polidori, per la prima volta Pomezia avrà una consulta dei giovani; nel contempo stiamo anche lavorando a realizzare la consulta della legalità”.
- Ha qualche obiettivo particolare a cui tiene molto?
“Si, ricorda le battaglie che ho condiviso con questo giornale per dare maggiore sicurezza ai cittadini? Quante volte abbiamo chiesto un presidio della polizia di Stato sul litorale? Questo sarà uno dei principali obiettivi che porterò nel gruppo di FdI e nella stessa maggioranza. Con l’aiuto del Sindaco dobbiamo sollecitare gli organi superiori a creare una presenza a Torvaianica della Polizia di Stato soprattutto nelle ore notturne. In tal senso dobbiamo perorare questa causa a livello nazionale potendo contare su un governo amico. Poi mi batterò per avere una città pulita e con servizi efficienti. Come presidente della commissione dei sevizi sociali, non posso che sottolineare il grande lavoro e gli straordinari risultati che sta ottenendo il Consorzio Sociale di Pomezia ed Ardea grazie al suo presidente il dott. Alessandro Stazi, efficacemente coadiuvato dalla direttrice dott.ssa Katia Matteo, dalla dott.ssa Valente e dal dott. Musumeci. Voglio anche ricordare il grosso lavoro che fanno quotidianamente le associazioni di volontariato sul nostro territorio, vedi la Croce Rossa, l’Avis e tante altre ugualmente meritevoli. Sono una eccellenza e una grande risorsa della città, condivido l’impegno del Sindaco a sostenerle ea valorizzarle”.
A.S.