Nel 1966 alcune riprese di “Uccellacci e uccellini”
Pasolini a Pomezia
Il 2 novembre scorso è stato ricordato il cinquantesimo anniversario della tragica morte di Pier Paolo Pasolini avvenuta al lido di Ostia il 2 novembre del 1975.
Pierpaolo Pasolini, nato a Bologna il 5 marzo 1922, è stato poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo italiano.
Uno dei suoi più importanti film da regista è “Uccellacci e uccellini” del 1966. Alcune riprese di “Uccellacci e Uccellini”, interpretato da Totò e Ninetto Davoli sono state girate a Santa Palomba nel comune di Pomezia. Le scene furono girate in un vecchio casale (bar Las Vegas) in via di Torre Maggiore e nei pressi della Torre Medioevale. Nel film si vede una campagna romana incontaminata con la sola presenza dell’antica Torre, ben diverso dall’attuale paesaggio pieno di insediamenti industriali e abitativi.
A.S.
Paestum ha ospitato la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
Il museo Lavinium alla BMTA
Dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, Paestum (SA) ha ospitato la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più importante evento internazionale dedicato alla valorizzazione del patrimonio archeologico e al dialogo tra culture, giunta alla sua ventisettesima edizione.
Tra i protagonisti di queste giornate quest’anno anche diversi musei archeologici di Enti Locali, tra i quali il Museo Civico Archeologico Lavinium che, grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale di Pomezia, al settore Attività Produttive e Culturali e il suo staff, è stato presente con un proprio stand all’interno della manifestazione, portando non solo il proprio contributo, ma confermando il suo costante impegno nella promozione della conoscenza del patrimonio storico e archeologico del territorio. Nelle intense giornate della BMTA, i giovani professionisti della Soc. Cooperativa Le Macchine Celibi, che gestisce i servizi aggiuntivi del Museo Lavinium, hanno coinvolto il pubblico presente illustrando le numerose e varie attività del museo, compresa la nuova offerta didattica per l’anno 2025-2026, rivolta agli Istituti Scolastici di diverso grado e che comprende, oltre a visite guidate standard o tematiche, anche laboratori, giochi e percorsi educativi per studenti di ogni fascia d’età. L’occasione della BMTA rappresenta un momento importante per la promozione del ricco patrimonio custodito, ma è stata fondamentale anche per avere un confronto diretto e proficuo con i tanti docenti presenti e, soprattutto, con altri professionisti del settore per incrementare la proposta culturale del Museo inserendo elementi sempre nuovi e stimolanti.
Nei tanti incontri, conferenze e momenti di confronto, sabato 1° novembre alle ore 12.30, nello spazio dedicato agli ArcheoIncoming, la Direttrice del Museo, Federica Colaiacomo, ha tenuto l’intervento dal titolo “Da Lavinium a Pomezia: l’identità culturale di una città attraverso il mito, l’archeologia e la memoria”: un viaggio affascinante alla scoperta delle radici di un territorio che unisce mito e storia e che rappresenta la memoria viva di una comunità. La partecipazione alla BMTA conferma l’impegno del Museo Civico Archeologico Lavinium nel promuovere il dialogo tra passato e presente e nel valorizzare l’identità culturale di un territorio, rendendo l’archeologia uno strumento di conoscenza, di condivisione e partecipazione collettiva. Nonostante la temporanea chiusura al pubblico dal 6 ottobre per lavori, il Museo prosegue con determinazione le proprie attività di valorizzazione del patrimonio e di dialogo con ilterritorio, in attesa della prossima riapertura.
Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento presenta, con il sostegno della Servizi in Comune S.p.A, “La voce della libertà”.
Una performance multidisciplinare nata dalla collaborazione fra il Museo e l’Associazione Empathy Ballet Studio. Lo spettacolo unisce danza, musica e recitazione in un percorso emotivo e narrativo sul tema della violenza di genere e della rinascita, con l’intento di promuovere una cultura del rispetto, dell’uguaglianza e della non violenza. Lo spettacolo sarà proposto in due repliche, alle 17,30 e alle 19,00.
La partecipazione è gratuita e la prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: 0691146500 - museocittadipomezia@comune.pomezia.rm.it.