Il Litorale • 8/2023
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ANNO XXIII - N° 8 - 16/30 APRILE 2023 Il Litorale Pag. 15
In relazione a notizie stampa ri-
guardanti l’abbattimento di 20
alberature all’interno del Parco
Palatucci si ritiene doveroso se-
gnalare, in un contesto di massi-
ma legalità e trasparenza, per
tranquillizzare i cittadini, che il
settore Ambiente del Comune
ha operato sulla base delle valu-
tazioni di un dottore forestale
che ha prescritto l’abbattimento
in quanto pericolose e fitostati-
camente instabili.
La messa in sicurezza delle aree
verdi è una necessità prioritaria
del Comune, soprattutto durante
la stagione primaverile e l’ini-
zio delle festività pasquali, pe-
riodo in cui maggiormente i cit-
tadini si muovono all’interno di
spazi pubblici all’aperto.
Varati et varandi sono i pro-
grammi di ripiantumazione di
nuove essenze arboree per rein-
tegrare quelle morenti, come nel
caso del progetto Ossigeno.
Non è inutile sottolineare che
annualmente a livello nazionale
si verificano incidenti causati
dalla caduta di alberi, spesso
con esiti mortali e con le relati-
ve responsabilità per le compo-
nenti gestionali. Da qui la ne-
cessità di cautele ed accorgi-
menti.
Il censimento delle alberature
comunali è consultabile presso
l’Albo Pretorio Online dell’En-
te. In alternativa è possibile sca-
ricare il documento al seguente
link https://urly.it/3tmxd
Per ulteriori notizie di dettaglio
gli uffici del settore Ambiente e
Sanità sono a disposizione.
La Commissione
Straordinaria
(Giallongo – Reppucci –
Infantino)
che, nonostante la mancanza di
risposte alle ripetute interpel-
lanze e sollecitazioni alle prece-
denti Autorità preposte, si è po-
tuti giungere alla sua adeguata
restaurazione per riportarla allo
stato originale.
Un ringraziamento particolare
va al Commissario del Comune
di Anzio, Dott. Agostino Ana-
triello che in pochi giorni ha re-
so possibile la riapertura e
un’appropriata sistemazione
della “Fonte dello Speziale”,
memoria storica della città di
Anzio.
Arrigo Cecchini
Enzo Rotelli
E’ stato un bel pomeriggio
quello del 31 marzo, trascorso
in compagnia dei ‘Poeti Estinti’
e di tante note persone tra cui il
Commissario Prefettizio di Net-
tuno Dott. Antonio Reppucci, il
Dott. Waldemaro Marchiafava,
la Dott.ssa Maria Pia Baldo, il
Prof. Giorgio Pagliuca. L’occa-
sione del ritrovarsi di tante per-
sonalità l’ha data la presenta-
zione del primo libro di poesie
composte dalla Prof.ssa Rita
Cerasani, dal titolo: ‘In Rima
Per Caso’ (Poesie Inattese).
Non si è trattata solo di un’ora
dedicata alla Cultura con la C
maiuscola, ma anche alla Musi-
ca con la M maiuscola, ciò gra-
zie ai ‘Poeti de’ Borgo’, i Mae-
stri Enrico Tiribelli (alla chitar-
ra), Roberto Faccenda (alle per-
cussioni) e Giacomo Antogna-
relli (alle armoniche a bocca).
Ha presentato l’evento la
Dott.ssa Maria Grazia Vasta che
ha esordito con tali parole lu-
singhiere: «Diceva Marcel
Proust che se – sognare un poco
è pericoloso, la sua cura non è
sognare meno, ma sognare di
più, sognare tutto il tempo- e
Rita questo lo sente, lo sa, dà
fiato e spazio ai suoi desideri,
perché si realizzino, per dare
sfogo alle sue potenzialità, an-
che se non è più una ragazza,
diventando un esempio per tutti
noi. Ha in mente il sogno di
produrre una silloge di poesie e
lo fa; scrive per vari giornali e
con uno stile chiaro, preciso,
gentile; sperimenta varie arti e
si cimenta in vari hobby, andan-
do dritta per la sua strada di ar-
tista a tutto tondo, conscia che
l’arte sconfigge l’oblio e la
morte. Perché la vita va assapo-
rata in tutti gli aspetti che ci in-
curiosiscono, che possono allar-
gare i nostri orizzonti mentali,
che ci possono far sentire vivi e
partecipi della bellezza del
mondo, anche se abbiamo qual-
che capello bianco e qualche
ruga in più. E quello che trapela
dai suoi versi è la tenerezza mi-
sta ad amore di chi per anni si è
impegnata ad istruire ragazze e
ragazzi, dando tutta se stessa
con generosità d’animo, pro-
vando a trasmettere emozioni,
in modo solo apparentemente
semplice. Perché in fondo è più
facile così arrivare direttamente
al cuore. Brava Rita!».
Con un tale esordio la presenta-
zione è continuata magnifica-
mente. L’Autrice e M.G. Vasta
si sono alternate nella declama-
zione delle poesie, tratte dalla
silloge, alle stupende musiche e
canzoni preparate dai Maestri
che hanno eseguito: ‘Generale’
di F. De Gregori; ‘J’entends sif-
fler le train’ di R. Anthony;
‘Blowin’in the Wind’ di Bob
Dylan; ‘Settembre’ di P. Ga-
gliardi; ‘Teresa’ di S. Endrigo.
Dopo l’intervento, molto gradi-
to del Commissario Dott. Rep-
pucci che ha elogiato l’Autrice
ed ha mostrato gradimento per
tali momenti di spensieratezza
che ci fanno dimenticare le tra-
versie, i problemi, le difficoltà
che ognuno deve affrontare nel-
la vita, unitamente al momento
storico difficile che stiamo vi-
vendo, i Maestri hanno intonato
‘Che sarà’ portata al successo
dai ‘Ricchi e Poveri’. Tutti han-
no cantato festosi. L’evento è
terminato con l’autografo e le
dediche di Rita Cerasani alle
copie per i presenti.
M.G.Vasta & R.C.
Ad Anzio, è sita nella Riviera
Zanardelli un’antica Fontana ri-
salente al ‘700 nota come la
“Fonte dello Speziale”, per
molti anni però purtroppo di-
menticata.
Le sue origini sono alquanto
misteriose, si narra che sia stata
realizzata in epoca Romana du-
rante l’impero di Nerone, ma la
sua utilità risale agli anni ’60
del XVIII secolo, quando l’ac-
qua che ne sgorgava, veniva
utilizzata per la preparazione di
medicinali da uno speziale della
zona, Salvatore Novara.
Viene fatta così luce sull’origi-
ne del nome, sull’aspetto sim-
bolico che ha assunto come ac-
qua guaritrice, punto di riferi-
mento per la comunità Anziate.
Inoltre, durante gli anni della
Seconda Guerra Mondiale, lo
Speziale era l’unica fonte di ac-
qua potabile presente in città,
come confermano numerose te-
stimonianze.
Purtroppo l’incuria, la mancan-
za di manutenzione, l’inciviltà e
l’abbandono in cui versava da
ormai tanti anni avevano ridotto
la Fontana, uno dei luoghi sim-
bolo della nostra Città, ad una
pattumiera.
Grazie all’interessamento dei
due Cavalieri del Lavoro, Arri-
go Cecchini ed Enzo Rotelli
Il Comune su parere di tecnico forestale abbatterà alcuni alberi al parco Palatucci Presentato il libro di poesie di Rita Cerasani
Alberi pericolosi a Nettuno In rima per caso
Restauro della “Fonte dello Speziale”
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