Il Litorale • 8/2023
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Pag. 30 Il Litorale ANNO XXIII - N° 8 - 16/30 APRILE 2023
È uscito, grazie al determinante
contributo della Ritter di Milano,
il prezioso volume che tramanda
la storia del Campo della Memo-
ria di Nettuno (Roma).
Un volume a colori interamente
fotografico, formato gigante, con
i contributi di Alberto Indri, Ga-
briele Adinolfi, Augusto Sinagra,
Paolo Signorelli, Raffaella Duelli,
Valerio Zinetti, Stelvio Dal Piaz,
Mario Michele Merlino e, ovvia-
mente, di Pietro Cappellari, Di-
rettore della Biblioteca di Storia
Contemporanea “Coppola” di Pa-
derno (Forlì) e curatore dell’ope-
ra, che segue le vicissitudini del
Campo della Memoria fin dalla
sua fondazione.
«È con particolare soddisfazione
che annuncio l’uscita di questo
volume – ha dichiarato Cappellari
– dedicato ai caduti della RSI e a
tutti coloro che hanno fortemente
voluto e difeso il Campo della
Memoria. Una storia trentennale
di valori eterni, su un “monu-
mento” che onora Nettuno e la
rende nota in tutta Italia. Un mio
contributo alla conoscenza della
storia d’Italia e della mia città».
Il Campo della Memoria di Net-
tuno (Roma) è uno dei pochi Ci-
miteri di guerra della Repubblica
Sociale Italiana presenti in Italia.
Di proprietà del Ministero della
Difesa, venne inaugurato nel
1993, come realizzazione di un
progetto a lungo sognato da alcu-
ni reduci del Battaglione “Barba-
rigo” della Decima MAS che,
proprio in queste zone, nella lon-
tana Primavera del 1944, si oppo-
sero all’invasore angloamericano,
difendendo Roma “per l’Onore
d’Italia”.
Il Campo della Memoria rappre-
senta un’oasi di pace, onore, pa-
triottismo, in un territorio che vi-
de decine di migliaia di giovani
scontrarsi in quella che fu una
delle più cruenti battaglie della
Seconda Guerra Mondiale. La sua
presenza ci ricorda per una storia
per decenni negata: il sacrificio
dei combattenti della Repubblica
Sociale Italiana sul fronte di Net-
tunia. Una pagina di storia patria
A un mese dall’attesa prima Fiera
all’aperto del Mistero in 2000 mq
tante le adesioni che aumenteran-
no sino all’evento Ufology Yes
previsto per il 6 e 7 maggio 2023
organizzato dalla famosa ufologa
Francesca Bittarello con la sua
azienda Lux-Co Edizioni che è
anche casa editrice rivelazione
per i libri riguardanti le tematiche
delle scienze di frontiera ed enig-
mi storici. La nuova Location
scelta Villa Ro situata in via dei
Castelli Romani 50 con i suoi
2000 mq interni alla villa e video-
sorvegliati a Pomezia si pone co-
me futura Location di successo
per gli eventi estivi all’aperto, la
villa è privata di proprietà di Jes-
sica Carla Fedele politica da sem-
pre attenta allo sviluppo del terri-
torio e l’amicizia con la famosa
ufologa ha creato un connubio en-
tusiasta sui futuri eventi estivi.
La Villa privata è storica creata ai
tempi di Mussolini e con i suoi
2000 mq si presta al meglio per il
“Villaggio del Mistero” dove sa-
ranno posizionati 40 gazebo di
espositori legati al mistero e alle
scienze di frontiera e dentro la
villa storica nella bellissima Sala
Interna si terranno le Conferenze.
Il dinamico e responsive sito web
dell’ evento www.ufologyyes.com
è aggiornato sino all’evento con
breaking news e curiosità sui tanti
partecipanti dai quali attingere le
informazioni, si prevedono nella
2 giorni dai 1000 spettatori in sù
che si sbizzarriranno nel villaggio
del mistero creato ad Hoc dall’u-
fologa Francesca Bittarello per il
tanto pubblico.
Il costo dell’entrata è un semplice
contributo all’organizzazione di-
fatti con soli 5 € valido per le 2
giornate i visitatori potranno en-
trare nel Villaggio del Mistero do-
ve “l’impossibile diventa possibi-
le”.
La Villa RO sarà aperta al pubbli-
co esclusivamente i giorni dell’e-
vento.
Organizzazione Dott.ssa France-
sca Bittarello Lux-Co Edizioni
whatsapp +39 3294218323
Credits: www.ufologyyes.com
www.luxcoedizioni.com -
www.centrostudiufologyworld.com
Anzio, maltrattamenti in famiglia.
Carabinieri notificano divieto di
avvicinamento. I Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile
hanno notificato il divieto di avvi-
cinamento ai luoghi abitualmente
frequentati dalla persona offesa a
un 49enne italiano, resosi respon-
sabile del reato di maltrattamenti
in famiglia.
Tale misura, emessa dal Tribunale
di Velletri, scaturisce da un inter-
vento di una pattuglia dell’Ali-
quota Radiomobile, a seguito di
richiesta tramite 112 N.U.E per
una lite in atto. In sintesi, due ex
compagni stavano discutendo per
alcuni mobili rimasto nella loro
abitazione. Improvvisamente
l’uomo colpiva la donna, facen-
dola rovinare a terra e cagionan-
dole lesioni giudicate guaribili in
7 giorni. In sede di denuncia,
emergevano anche altri episodi
violenti raccontati dalla vittima,
che aveva intrapreso una relazio-
ne con il soggetto circa 3 anni fa.
Al termine della deposizione, sen-
tite anche tutte le persone coin-
volte, i militari operanti, d’intesa
con l’Autorità giudiziaria e consi-
derata la flagranza di reato, proce-
devano con l’allontanamento
d’urgenza dalla casa familiare. La
donna, resa edotta delle tutele
previste per le vittime di reati ri-
entranti nella tipologia del cosid-
detto “codice rosso”, preferiva ri-
entrare presso il proprio domici-
lio. (s.me.)
strappata dai libri ed anche ri-
mossa dalla memoria collettiva.
Sono passati quasi trenta anni da
quel 1993. Centinaia di reduci
hanno visitato questo luogo d’a-
more di Patria. Anche se ora non
ci sono più, i loro volti, il loro
sorriso, accompagna il visitatore
che attraversa i viali alberati ed
accarezza con gli occhi le lapidi
in marmo bianco.
Questo volume è dedicato a loro,
a tutti i reduci che, nel dopoguer-
ra, rivendicando la giustezza di
un sacro ideale vollero mantener
fede al giuramento prestato. Ma
vogliamo dedicarlo anche a tutti
quei volontari che, rinnovando
quel giuramento, nel corso degli
anni, si sono impegnati a “mante-
ner vivo” il Campo della Memo-
ria, financo a difenderlo dalle
“ombre nere”, da quelle anime
sporche che, fallito il loro mondo,
non potendo più cancellare la sto-
ria, provarono a farlo chiudere in-
vocando reati di opinione, di pen-
siero, di amore. “Profondo è l’o-
dio che l’animo volgare nutre
contro la bellezza”, diceva Ernst
Jünger.
Ad ogni vilipendio, il Campo è
rinato più splendente di prima: un
fascio di luce che guiderà le nuo-
ve generazioni nella “riconquista
della Patria”.Se nel mondo mo-
derno regna la degenerazione e il
fallimento, qui ancora si canta la
bellezza dannunziana.
Per info e acquisti: www.ritteredi-
zioni.com
Lemmonio Boreo
Nella giornata di domenica 2
aprile, mentre passeggiavo con
mio figlio di 2 anni in zona Lavi-
nio Mare all’altezza di Lungoma-
re Enea 105/107 alcune schegge
frutto di anni di degrado e botti-
glie spaccate nella famosa “ter-
razza” (dove soprattutto in estate
numerose comitive scavalcano e
si riuniscono lasciando a terra
qualsiasi tipo di rifiuto) sono vo-
late verso il mio passeggino col-
pendo mio figlio nell’occhio.
Penso sia urgente che vengano
presi quanto prima provvedimenti
per evitare tragedie e che il degra-
do continui a regnare in città.
A.R.
L’ultimo libro di Pietro Cappellari per il trentennale del cimitero della RSILa fiera all’aperto il 6 e 7 maggio a Villa Ro
Il libro sul Campo della Memoria
Maltrattamenti
Ufology Yes
Degrado pericoloso
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