Le conferenze che si sono tenute nella sede di Baraonda
Guerra, Pace e Arte
Gli argomenti inerenti il tema della Pace sono poco frequentati e praticati nel discorso pubblico mondiale. A parte il Papa e la Chiesa, parole e concetti come exit strategy, mediazione, reciprocità, cessate il fuoco, trattative… sono termini demodè e surclassati da parole quali riarmo, tecnologie militari, strategie, annientamento, droni, genocidio sì genocidio no, bombardamento… I pomeriggi di sabato 9 e domenica 10 nella sede dell’associazione di Resistenza Culturale ‘Baraonda’ (Nettuno, via S. Maria 24, 26), si è potuto parlare -attraverso l’arte, la bellezza, contemplazione, stile ecc.- anche di Pace, senza per questo passare per poveri illusi, coglioni idealisti o, peggio, sanguinari amici di Putin. Il prof. di storia dell’arte A. Silvestri e di storia contemporanea F. Bonanni, hanno svolto due conferenze-dibattito proprio sul tema della Pace (e della Guerra), attraverso la rappresentazione artistica pittorica e il suo evolversi storico dalla civiltà della Grecia classica e romana fino ai giorni nostri. La scultura in bronzo dell’auriga di Delfi (risalente al 480 a.C. risalente alle guerre greco-persiane), all’Ara Pacis di Roma, altare della patria celebrativo della conquista dell’Iberia e la colonna di Traiano che racconta la conquista della Dacia (Romania). Attraversando poi il medio evo e il suo tratto finaleben rappresentato da Giotto, Cimabue, Duccio e altri fino a Masaccio, l’Umanesimo, il Rinascimento e l’Illuminismo. ‘La battaglia di Anghiari’ (L. Da Vinci, pittura murale, 1503-04), ‘La battaglia di San Romano’ (1438, tecnica mista su tavola di P. Uccello), ‘La battaglia dei Centauri’ (M. Buonarroti altorilievo del 1492). Queste le tre opere che forse meglio hanno rappresentato la Pace e la Guerra nel Rinascimentoper poi passare attraverso i secoli fino al barocco italiano e poi all’impressionismo francese e i macchiaioli italiani; il pre espressionismo con l’inquietante capolavoro (fra i tanti) del ‘nordico’ E. Munch: ’Il grido’, evocazione delle sofferenze umane e prima fra tutte quella della guerra e i suoi orrori, vissuti drammaticamente dall’umanità anche ai giorni nostri. Infine la rappresentazione della città basca di Guernica, dopo il bombardamento a tappeto del 1937 durante la guerra di Spagna (Picasso).
Giuseppe Chitarrini
P. Picasso ‘Guernica’ (Città Basca di Guernica dopo il bombardamento nel 1937)
Sei ragazzi di Anzio-Nettuno in interscambio sono stati ospitati a Tenerife
Associazione persone Down
E’ stata un’esperienza bellissima quella vissuta da 6 ragazzi Dell’associazione Italiana Persone Down Anzio Nettuno Aps Ets che sono stati ospitati per una settimana dall’Asociacion Tinerfena Trisomicos 21 di Tenerife . Il progetto nato come interscambio tra le due associazioni aveva visto già due anni fa venire qui ad anzio i ragazzi dell’associazione di San Cristobal della laguna Tenerife, ospitati nell’alloggio creato dall’Aipd per incrementare l’autonomia. Ora a distanza di due anni l’associazione di Tenerife ha ricambiato l’ospitalità ed ha animato tutta la settimana dei ragazzi con escursioni, laboratori didattici, equitazione, mare e tanto divertimento.
Alcuni dei ragazzi partiti da Anzio non avevano mai preso un aereo e un volo di oltre 4 ore è stata un’esperienza di crescita e di vita sociale, oltre a vivere lontano dalla famiglia di origine per una settimana.
Un’esperienza di crescita anche per le famiglie che hanno affidato i propri figli a tre Operatori esperti, Elda Magrino Pasqua, Rosalba Pezone e Pier Giuseppe Perelli che svolgono l’attività di tutor nell’associazione ed hanno accompagnato i ragazzi. Bellissima è stata l’esperienza al Loro Parque di Puerto La Cruz, poi le lezioni di Equitazione e di Kayak con gli istruttori messi a disposizione dall’associazione di Tenerife. Infine la salita in cabinovia fino a 3550 metri del vulcano Teide vero simbolo di Tenerife. Tutte queste esperienze oltre a svolgere le mansioni quotidiane di convivenza in un appartamento hanno fatto acquisire ai ragazzi coinvolti una forte autostima ed hanno colmato e permesso agli stessi di vivere un’esperienza fantastica. Crediamo che i ragazzi con disabilità intellettiva come i ragazzi Down debbano incrementare le proprie esperienze e questo è un obiettivo primario della nostra associazione che ha già visto e curato l’inserimento lavorativo di Annamaria al Burger King di Anzio e il prossimo anno invierà altre due ragazze per un tirocinio lavorativo di tre settimane a Barcellona in un hotel che ha una convenzione con la nostra associazione Nazionale. L’autonomia si conquista con la vita sociale e il vissuto di esperienze come il viaggio a Tenerife che speriamo possa continuare è fondamentale, perché oggi i ragazzi vogliono vivere l’esperienze come i propri coetanei e purtroppo a volte sono le famiglie che ostacolano questo con le proprie apprensioni e timori.
Ringraziamo poi la Logista Retail Italia Spa che ha finanziato insieme alle famiglie coinvolte una parte delle spese del Viaggio. L’appuntamento speriamo sia al prossimo anno con un’altra bellissima esperienza da raccontare
Dona il tuo 5x 1000: cod. fisc.: 96418960587.
Associazione Italiana
Persone Down
Anzio Nettuno Aps Ets
Bene confiscato
Sono iniziati i lavori di sistemazione e ristrutturazione del manufatto confiscato ad appartenente alla criminalità organizzata sito sulla SP 87B – Nettuno – Velletri, costituito da 75 mq livello terreno, 85 mq di magazzino interrato nel contesto di un piazzale di 850 mq.
La struttura, in grave stato di ammaloramento ed oggetto di ripetuti atti di vandalizzazione, sarà resa funzionale con un finanziamento di 50.000,00 Euro circa del Ministero dell’Interno.
A lavori ultimati il complesso potrà essere assegnato per fini sociali ad associazioni del territorio, operanti a favore di soggetti fragili, che da tempo hanno auspicato la messa a disposizione di idonei locali per svolgervi attività sociali e ricreative.
La commissione straordinaria
Giallongo - Reppucci
Infantino
Lavori al Riuniti
Gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno sono al centro di un ambizioso programma di potenziamento e ammodernamento, un progetto che riflette la visione di crescita e miglioramento costante della ASL Roma 6 guidata dal Commissario Straordinario dottor Francesco Marchitelli e del Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina. Con l’obiettivo di rafforzare la capacità di risposta e migliorare i servizi sanitari offerti alla popolazione, la Direzione Strategica ha approvato una serie di interventi strutturali e tecnologici significativi.
La regia di questa trasformazione è affidata all’ingegnere della ASL Roma 6, Alessandra Candreva, il cui lavoro e impegno sono stati determinanti per la gestione e l’avanzamento dei progetti. L’installazione di due nuovi sistemi diagnostici RX di ultima generazione e completamente digitali rappresenta un passo avanti cruciale per l’efficienza del servizio di Radiologia.
Il primo sistema sarà dedicato agli esami di emergenza e urgenza, mentre il secondo sarà utilizzato per gli esami programmati nel padiglione Faina. Questi sistemi, finanziati attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza, hanno richiesto un investimento complessivo di 600.000 euro, comprensivo delle forniture e dei lavori connessi. Il collaudo dei nuovi apparati è previsto entro il 15 dicembre 2024, segnando una tappa fondamentale verso una diagnosi più rapida e precisa per i pazienti.
In risposta alle necessità crescenti evidenziate dalla pandemia e per conformarsi alle normative vigenti, la ASL Roma 6 ha avviato i lavori per la realizzazione di un nuovo reparto di Terapia Intensiva e di un reparto di Terapia Semintensiva. Questi progetti sono stati finanziati tramite la Delibera di Giunta Regionale (DGR) 671, in linea con le disposizioni del Decreto Legge n. 34 del 2020. L’investimento per questi interventi supera i 2,5 milioni di euro, un impegno finanziario volto a potenziare la capacità di cura e a migliorare le condizioni di assistenza dei pazienti più critici. La conclusione dei lavori è prevista per il 9 aprile 2025, momento in cui gli ospedali potranno contare su reparti rinnovati e più efficienti.
Maria Chiara Rai
Ufficio Stampa
ASL ROMA 6