Cosa succede se avviene prima del matrimonio
Cambiamenti di sesso
Una recente sentenza del 12.07.2024, resa dal Tribunale di Livorno, offre l’occasione per approfondire una dinamica di particolare interesse, per le implicazioni personali, affettive ed economiche che porta con sé.
Il Tribunale si è trovato a decidere sulla domanda di annullamento del matrimonio proposta da un uomo che, facendo alcune ispezioni catastali, aveva scoperto che la moglie era nata uomo. Al momento del matrimonio la donna aveva già effettuato la transizione di genere ed aveva comunicato al marito la sua impossibilità di avere figli, adducendo tale impossibilità ad un intervento di rimozione dell’utero.
Il marito, che al momento della scoperta aveva già divorziato dalla moglie, chiedeva che venisse annullato il matrimonio ai sensi dell’art. 122 c.c.comma 2 e 3, a norma del quale il matrimonio può essere impugnato, tra l’altro, da quello dei coniugi il cui consenso è stato dato per effetto di errore sull’identità della persona o di errore essenziale su qualità personali dell’altro coniuge.L’errore sulle qualità personali è essenziale qualora, tenute presenti le condizioni dell’altro coniuge, si accerti che lo stesso non avrebbe prestato il suo consenso se le avesse esattamente conosciute e purché l’errore riguardi l’esistenza di una malattia fisica o psichica o di una anomalia o deviazione sessuale, tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale. L’annullamento del matrimonio, a differenza del divorzio, elimina tutti gli effetti del matrimonio fin dalla sua celebrazione, come se non fosse mai stato celebrato.
Il Tribunale di Livorno ha respinto la domanda del marito, ritenendo non sussistere le condizioni per l’annullamento del matrimonio, poiché l’errore in cui sarebbe incorso “non risulta qualificabile né come errore sulla identità della persona né come errore essenziale sulle qualità personali dell’altro coniuge”.
Non c’è stato errore sull’identità della persona perché la moglie era una donna (sia anagraficamente sia sotto l’aspetto dei caratteri sessuali) quando l’ha sposata e quindi egli ha preso in moglie esattamente la persona che intendeva e riteneva di sposare. Sul punto il Tribunale ricorda altresì che “ il procedimento di rettificazione dell’attribuzione di sesso, per la persona affetta da disforia di genere, non rappresenta e non dà luogo ad un reale cambio di identità, bensì rappresenta lo strumento, messo a disposizione dall’ordinamento, per adeguare l’aspetto esteriore della persona alla propria identità”.
Non c’è stato neanche “errore essenziale” poiché, anche a voler ammettere che il marito non si sarebbe sposato se fosse stato a conoscenza della rettificazione di sesso della coniuge, deve escludersi che tale rettificazione abbia inciso sulla vita coniugale delle parti, che è durata per ben 18 anni e che, come accertato dal Giudice, si è svolta serenamente, con un sincero legame caratterizzato da affetto, intimità, rispetto e stima reciproci, senza alcun pregiudizio nella vita sessuale. Né l’assenza di figli può essere lamentata dal marito poiché la moglie gli aveva chiaramente detto di non poterne avere prima del matrimonio.
Quindi, concludendo, anche in considerazione dei principi comunitari e costituzionali, la rettificazione di sesso precedente al matrimonio, anche se taciuta, non comporta l’annullamento del matrimonio se non ha influito sulla vita coniugale e sulle aspettative dell’altro coniuge.
Avv. Alessandra Lupi
L’Avv. Alessandra Lupi riceve a Lido dei Pini e Roma, previo appuntamento telefonico ai numeri 06.9178201 – 349.6358027.
Se avete domande su questo argomento potete scriverle all’indirizzo mail studiolegaleal@virgilio.it.
Per chi volesse approfondire il tema dell’assegnazione della casa familiare, un estratto del focus pubblicato su “il litorale” è disponibile sulla pagina Instagramalessandralupiavv( #iltaccuinogiuridicodellavvalessandralupi).
Per la notte di Halloween diverse degustazioni a Nettuno con il vino novello
Serata con “I tre per caso”
E’ ormai autunno e le enoteche produttrici del vino Cacchione, tipico di Nettuno, promuovono il vino Novello, dolce e frizzantino, più o meno fruttato, con eventi, cene, degustazioni. Durante la presentazione, da parte di una nota Casa vinicola di Nettuno, la notte di Halloween, il 31 ottobre scorso, è stata servita una cena con pietanze preziose e molto saporite, rappresentanti l’alta cucina Gourmet, ad un folto pubblico di avventori ed habitué di grande cultura ed assai competenti. Naturalmente i piatti sono stati serviti abbinati al vino Novello della Casa che quest’anno, grazie alla particolare stagione, da poco trascorsa, risulta essere un’esplosione di freschezza con note fruttate, celebrando così i primi sapori dell’autunno. A dire il vero, all’inizio della cena è stato servito un vino rosé ed al termine il vino invecchiato ‘Gran Riserva’, denominato ‘200’ perché dedicato all’età della succitata Casa vinicola.
Durante la splendida serata è intervenuto il gruppo poetico ‘I TRE PER CASO’, formato dalla Dottoressa, nonché attrice Emma Paoletti, dal Prof. Maurizio Stasi e dal Maestro (poeta, artista, pittore) Giacomo Antognarelli che hanno recitato poesie scritte dallo stesso Maestro Antognareli, inneggianti al vino ed alla sua terra: Nettuno. A loro sono andati calorosi applausi ed apprezzamenti lusinghieri da parte dei presenti. La serata è risultata così indimenticabile ed all’insegna della capacità di fare Azienda, con grande classe, generosità e competenza. I complimenti vanno alle due imprenditrici le quali, oltre che al territorio, presentano al mondo l’eccellenza italiana. Brave e preparate.
C.&A.&P.
Patto tra Nettuno e Cooperstown
Il 24 giugno scorso, gli organi elettivi della Città di Cooperstown hanno espresso la volontà di avviare un dialogo ufficiale con la Città di Nettuno per instaurare un Patto di Amicizia e Gemellaggio. Questa iniziativa si basa su una “guida alle cerimonie di gemellaggio”, segno dell’interesse crescente a costruire legami significativi tra le due comunità.
Nettuno, con una popolazione di circa 49.000 abitanti, è attualmente gestita da una Commissione Straordinaria a seguito di problematiche legate a vicende giudiziarie. Tuttavia, questa situazione non ha frenato la determinazione della commissione nel portare avanti relazioni positive con Cooperstown.
Il baseball, sport emblematico che unisce le due città, gioca un ruolo centrale in questa proposta di gemellaggio. Cooperstown è famosa per essere la sede della National Baseball Hall of Fame, un museo dedicato alla storia di questo sport. Dall’altra parte, Nettuno ha una storia di legami con il baseball, specialmente grazie alla presenza di comunità americane durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha contribuito a promuovere il gioco e a creare un interesse duraturo.
La Commissione Straordinaria di Nettuno spera di avviare un dialogo proficuo che porti a una collaborazione non solo nel campo sportivo, ma anche in ambito culturale e sociale. Ci si aspetta che questo gemellaggio crei opportunità di scambio e crescita reciproca, rispettando il forte legame storico e i valori condivisi tra le comunità italiane e americane.
La proposta rappresenta un’opportunità unica per promuovere il dialogo e l’amicizia tra Nettuno e Cooperstown, unendo le forze per costruire un futuro di cooperazione e reciproco arricchimento. La speranza è che questa iniziativa venga accolta con entusiasmo e porti a risultati positivi e gratificanti per entrambe le città.