Dedicata al poeta di Anzio, pronipote di Trilussa, scomparso lo scorso maggio
La nuova aula Salustri
Sono stati giorni intensi e senza dubbio emozionanti quelli della settimana appena conclusa all’Ic Anzio V. Da sempre in prima linea per l’educazione e la promozione alla lettura, l’Istituto anziate ha partecipato - come da tradizione - all’iniziativa nazionale Io leggo perché coinvolgendo i tre ordini di scuola - Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado - con attività, letture e interpretazioni sul tema Emozioni in rima.
L’attenzione per la poesia ha reso ancora più saldo il legame con il territorio, attraverso il ricordo di uno dei suoi più illustri rappresentanti: Luigi Salustri. Il poeta di Anzio, pronipote di Trilussa, scomparso lo scorso maggio, ha sempre avuto un rapporto speciale con l’Ic Anzio V; proprio per questo la manifestazione è stata dedicata a lui e l’Istituto ha intitolato a suo nome la nuova aula magna della sede Virgilio di via Goldoni, realizzata con i fondi del PNRR.
La tre giorni di eventi, fortemente sostenuta dalla Dirigente scolastica Angela Rosato e curata dalle docenti referenti del progetto Lettura Anna Stilla e Laura Casella ha avuto inizio mercoledì 13 novembre con la presentazione dei lavori elaborati dagli alunni della scuola dell’Infanzia e della Primaria.
Giovedì 14 novembre le classi terze della secondaria hanno assistito a una lezione concerto su Fabrizio De Andrè con la band Dimensione Prog; nella mattina di venerdì 15 gli alunni della secondaria hanno presentato le attività preparate, frutto delle riflessioni sulle emozioni che la poesia suscita e aiuta a esprimere.
Nel pomeriggio di venerdì 15 la chiusura della manifestazione letteraria è stata affidata allo spettacolo di musica e parole Vojo sparge per mare ‘sti sonetti, preceduto dalla cerimonia di taglio del nastro e intitolazione della nuova aula magna “Luigi Salustri”, con apposizione della targa dedicata al poeta e l’installazione del ritratto di Luigi Salustri ad opera del M° Alessandro Dolfi.
“Siamo felici ed emozionati in questa giornata - ha affermato la Dirigente Rosato - Salustri ha lasciato un ricordo di sé potente, offrendo molto alla città di Anzio e a questa comunità scolastica; il nostro è un atto sentito e dovuto”.
La DS Rosato ha tenuto anche a ringraziare tutti i presenti, tra cui la Sig.ra Salustri, moglie del poeta scomparso, e i figli Mariarita, Giuseppe e Dante; Antonio Reppucci, Commissario prefettizio del Comune di Nettuno; Giovanni Vallone e Maria Negro, rispettivamente vicepresidente e segretaria dei Lions; per Città Insieme, il presidente Claudio Tondi e il consigliere Mirella Ascenzi. E poi ancora i Dirigenti scolastici tra cui Enrico Raponi; Daniela Pittiglio e Carlo Eufemi.
“Questa sala diventerà un polo culturale - ha continuato la Dirigente Rosato - vogliamo sia un punto di incontro sul territorio, non solo per la comunità scolastica ma per tutti i cittadini e per le associazioni che operano nel settore della cultura”.
La nuova aula magna infatti, come ha spiegato la docente Lina Buono, insieme ad Anna Stilla referente del progetto PNRR Next generation EU classrooms del Piano scuola 4.0, è stata arricchita di strumentazioni digitali e multimediali all’avanguardia per essere più accogliente e, soprattutto, più inclusiva.
Il pomeriggio è proseguito con l’evento teatrale dedicato, a cura dell’Archetipo Ensemble di Maria Ausilia D’Antona (voce e mandola), Mario Denis Negroponte (fisarmonica), Angelo Abbruzzetti (basso e bouzouki), Sergio Trojse e Gabriele Falcone (chitarre) e delle voci recitanti di Mimmo Costabile, Michele Campanale, Dario Sandro Vaggi.
Le rime di Salustri, magistralmente interpretate, e i sonetti romani musicati dall’Archetipo Ensemble sono stati introdotti dalle note del violino del M° Andrea Camerino.
Emozionante in apertura l’esibizione del trio composto da Francesca Galasso (voce), Paolo Capomaggi (pianoforte) e Alessandro Bianco (chitarra), tre giovani promesse anziati che si sono esibite sulle note di Anzio dove sarai, canzone scritta proprio con il maestro Salustri, accompagnati dal coro della scuola diretto dalla docente di musica Cristiana Antonelli.
Si coglie l’occasione per ringraziare tutte le realtà associative presenti, la componente genitori e i docenti che hanno partecipato e contribuito alla riuscita di questo importante momento per la comunità scolastica.
Serata all’insegna dell’ironia con i Carta Bianca
I 125 anni della BCC
Quest’anno la BCC di Nettuno, nata come Cassa Rurale, compie 125 anni. In occasione di tale significativa ricorrenza, i vertici della Banca hanno programmato una serie di eventi molto importanti. Uno di questi è stato quello voltosi nella serata del 15 novembre scorso, presso il Teatro ‘Spazio Vitale’, in Via Dante Canducci. Presentatori di eccezionale bravura i ‘Carta Bianca’ che con la loro ironia, la loro verve satirica, le loro gag hanno coinvolto i tanti ospiti e soprattutto il numeroso pubblico che ha affollato il Teatro. Durante la serata sono state omaggiate con il ‘Forte d’Argento’ della gioielleria Saltini quattro eccellenze di Nettuno che la rendono famosa nel mondo. Dopo i saluti del Presidente Aldo Anellucci, il quale ha annunciato la nascita del Comitato Giovani Soci e la prossima assegnazione delle Borse di studio ai figli dei soci distintisi nello scorso anno scolastico, ecco che sul palco è salito il famoso e talentuoso cantante-imitatore Marco Mingardi, vincitore del Talent ‘Tu sì que vales’. Ha riproposto il successo di Dalla ‘La sera dei miracoli’, ‘Tutto il resto è noia’ e ‘Meraviglioso’, imitando perfettamente gli interpreti e suscitando una standing ovation. Il primo ‘Forte d’Argento 2024’ è stato assegnato a Gianmarco Vettori, arcinoto per la serie ‘I Briganti’e protagonista di ‘M. il figlio del secolo’. Quindi è stata la volta di Tatiana Mele e Annalisa Andreoli che hanno interpretato un loro brano ‘L’unica cosa che resta’ (dedicata ad un senzatetto) e ‘Bésame mucho’: super. Il secondo ‘Forte d’Argento’ è andato al noto chef internazionale Max Mariola che si è collegato dal suo ristorante di Milano (il premio lo ha ritirato la mamma Fiorella). Le ‘Swingeresse’ hanno riportato il pubblico agli anni ’30-50’. Si tratta di un quintetto vintage-swing molto apprezzato. Il terzo ‘Forte d’Argento’ è stato assegnato a Sergio Colalucci, Presidente della Coppa del mondo del Gelato che ha recentemente festeggiato i cinquanta anni di attività a Nettuno. Molto brava anche la cantautrice Lynora che ha proposto ‘Mille spine’. L’ultima ‘Torre d’Argento’ è stata consegnata a Ludovico Tersigni conduttore di ‘X Factor’, attore, scrittore di ‘Ci vediamo oltre l’orizzonte’. Naturalmente ogni premiato è stato coinvolto dai ‘Carta Bianca’ in simpatici ed esilaranti siparietti. E per finire in bellezza si è esibita la Band dei ‘Canta e Gira’che hanno riproposto famosi brani romani ‘rivisitati’ alla maniera rock: ‘Semo gente de borgata’, ‘Come te posso amà’, ‘Lella’, mandando in visibilio il pubblico. Il giorno successivo, sempre al Teatro ‘Spazio Vitale’: ‘Musica nel Cinema’, condotto dal noto Pino Strabioli. Sono state presentate le colonne dei film che hanno fatto la storia del Cinema internazionale di Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Luis Bacalov. Si sono esibiti con la fisarmonica Massimiliano Lazzaretta, col pianoforte Alessandro Molinari, col clarinetto Luca Velotti, con le percussioni Stefano Corrias, Giulia Lamberti (performer e danza), Valdis (cantante e vocalist live).
Rita Cerasani