Una serata per ricordare Francesco sempre impegnato per il sociale
Omaggio a Casella
Una serata ricca di emozioni e carica di energia quella che si è svolta il 21 gennaio presso la sede dell’Accademia Internazionale Il Girasole di Nettuno. A coinvolgere il pubblico in sala la splendida voce di Maria Ausilia D’Antona, accompagnata dall’Archetipo Ensemble, e gli interventi dell’attore Mimmo Costabile, che hanno riportato alla luce poesie, testi e canzoni della tradizione romana. Fiori trasteverini il titolo dello spettacolo: un’antologia musico-testuale dedicata ai personaggi che hanno caratterizzato la vita della capitale in diversi momenti della storia. E così sono risuonate le note di canzoni popolari e racconti della Roma dei vicoli, ma anche aneddoti su grandi personalità come Anna Magnani e brani del pop romano contemporaneo. Una serata organizzata e fortemente voluta dalla famiglia Casella per raccogliere fondi per l’AIL di Latina ad un anno dalla scomparsa del carissimo Francesco Casella. A molti questo nome potrebbe non dire nulla, tuttavia nel territorio è stato uomo presente e attivo sia per il lavoro svolto in banca come direttore sia per il sostegno sempre dato a qualunque tipo di iniziativa culturale e sociale a favore dei suoi concittadini.
Ammalatosi di leucemia pochi anni dopo essere andato in pensione, ha affrontato la malattia con coraggio e serenità: “Papà ci ha insegnato a contare i giorni, a dare valore ad ogni singolo momento, a cogliere ogni occasione per far festa, considerando come dono ogni istante della vita”, riportano le figlie Laura, Susanna e Francesca.
Per questo loro tre e la moglie Carla hanno voluto ricordare il papà, organizzando una serata in allegria in sua memoria. Sponsor della serata l’Associazione Culturale Lavinia Litora, insieme all’associazione Vaso di Pandora e all’accademia internazionale Il Girasole. La famiglia Casella ci tiene a ringraziare quanti sono intervenuti e hanno permesso, attraverso la loro generosità, di raccogliere oltre 1400 euro a favore dell’AIL di Latina, associazione che è da sempre al fianco dei malati e che si occupa di ricerca e prevenzione, ma anche di assistenza alle famiglie.
Oriana Ventura
Il Lions Club ha ospitato Magdi Cristiano Allam con la sua opera letteraria
Un miracolo per l’Italia
Il Lions Club Anzio Nettuno Host ha ospitato sabato 13 gennaio, presso l’Hotel Lido Garda il noto giornalista professionista, opinionista Magdi Cristiano Allam che ha presentato in modo avvincente e brillante il suo ultimo libro “un Miracolo per l’Italia” in una sala conferenze ricolma di pubblico qualificato tra cui il Commissario prefettizio della città di Nettuno Prefetto Antonio Reppucci, molte autorità lionistiche e il Presidente del Club Dr. Massimo Barbato che ricevuto gli ospiti ha introdotto la conferenza. Si è trattato di una serata d’informazione di cogente attualità, con innumerevoli spunti di riflessione e approfondimento su tematiche di grande interesse con preoccupanti scenari e proiezioni che mettono in forse la nostra stessa esistenza come popolo, nazione e civiltà.
Magdi Cristiano Allam è nato al Cairo (Egitto) nel 1952 è cittadino italiano dal 1986; laureato in sociologia ha svolto attività di giornalista, editorialista e inviato speciale per i quotidiani “La Repubblica” e “Corriere della Sera”. Nel suo curriculum figurano 16 libri scritti sull’Islam, immigrazione e crisi delle civiltà, dal 2009 al 2014 è stato membro del Parlamento europeo. Nel 2008 si è convertito al cristianesimo ricevendo il battesimo da Papa Benedetto XVI. Si è dissociato da Papa Francesco per le sue posizioni su Islam e immigrazione, ma ha mantenuto salda la fede cristiana. Condannato a morte, sia da terroristi islamici sia da sedicenti musulmani moderati per le sue posizioni contro l’islam, dal 2003 vive sotto scorta.
Magdi Cristiano Allam, nel suo libro “Un miracolo per l’Italia”, documenta i dati e i fatti che rappresentano oggettivamente gli eventi salienti vissuti e subiti dagli italiani negli ultimi anni, a partire dal tracollo demografico che condannano miseramente il popolo italiano all’estinzione, con la paventata prospettiva della nostra sostituzione etnica e islamizzazione.
“Stiamo assistendo e subendo uno scontro planetario dopo la fine del Mondo bipolare. Stati Uniti, Nato e Unione Europea promuovono un Nuovo Ordine Mondiale unipolare; scatenano guerre finanziarie, ideologiche, biologiche, psicologiche e convenzionali, con il rischio dell’apocalisse nucleare. In gioco c’è il futuro dell’Occidente, con il venir meno della supremazia del dollaro, lo strapotere della grande finanza speculativa globalizzata, il Mondo sottomesso a un debito incontenibile e inestinguibile, l’orientamento a trasformare l’umano in transumano e la realtà in virtualità tramite la digitalizzazione, robotizzazione, intelligenza artificiale, biotecnologie, manipolazione genetica”.
Magdi Cristiano Allam, preso atto che il sistema di potere globalista, intrinsecamente disumano, non è riformabile dall’interno delle sue stesse istituzioni, individua una soluzione, dai tratti utopici, ispirata alla micro-dimensione dei monasteri benedettini che dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente, che era il Mondo globalizzato dell’epoca, costruirono dalle fondamenta l’Europa cristiana. Fissa come obiettivo strategico la trasformazione dell’Italia nel Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita, pur nella consapevolezza che, dato il rapporto di forze impari con lo strapotere della grande finanza speculativa che promuove il Nuovo Ordine Mondiale, solo un miracolo potrà farci rinascere come civiltà, salvarci come popolo, riscattarci come Patria.
L’evento-conferenza ha avuto un grande riscontro di gradimento dal folto pubblico intervenuto che ha apprezzano con viva soddisfazione il positivo auspicio di riscatto della nostra Patria e non si è fatto sfuggire l’occasione, sia di porgere numerose domande al termine dell’intervento, sia di acquistare un libro con la dedica personalizzata dall’autore.
Alla conferenza è seguita una gradevole conviviale nell’ambito della quale, dopo i rituali protocollari che caratterizzano il “mondo Lions”, il Presidente del Lions Club Anzio Nettuno Host ha ufficialmente immesso con una breve e suggestiva cerimonia 4 nuovi soci: Avv. Flaviana Cerquozzi, studentessa Aurora Elviretti, Ing. Giovanni Vallone e Sig. Filippo Tettoia che così hanno voluto abbracciare con consapevole impegno la missione dei Lions.
La cerimonia di “investitura” è consistita nella lettura, da parte del socio “padrino”, del Curriculum vitae dell’aspirante socio, quindi, il socio entrante ha declamato la formula di rito che lo impegna solennemente a rispettare il codice lionistico e per ultimo l’autorità lionistica più elevata ha sigillato il giuramento prestato con l’apposizione sul petto del neosocio del pin distintivo Lions.
La conviviale si è quindi conclusa con l’intervento del Presidente Dr. Massimo Barbato che salutato e ringraziato tutti gli intervenuti, augurata buona fortuna ai neo soci, ha sottolineato con orgoglio di appartenenza la vivacità del Club che ha esercitato, esercita e continuerà ad esercitare sempre più una forte attrattiva di impegno civico e solidarietà verso la buona cittadinanza.
L’addetto Stampa
Ermanno Patrizio
Acquarellando presso Baraonda
Si può realizzare un acquarello (natura morta, riproducendo monumenti, il mare e quant’altro), dopo sole cinque lezioni di due ore ciascuna? Ebbene sì perché gli Artisti acquarellisti che hanno partecipato ad ‘Acquarellando’ ci sono riusciti e con risultati molto lusinghieri. E’ così nata la Mostra dei loro lavori che è stata esposta nel luogo dove si è svolto il corso, tenuto dal M° Leonardo Leonardi e cioè presso lo spazio Baraonda, a Nettuno, in Via Santa Maria 26/28. Baraonda è un ‘Associazione’ di resistenza culturale, impegnata da dieci anni a sensibilizzare contro ogni discriminazione, razziale, politica, di genere, attraverso il teatro e l’arte. La mostra ‘Acquarellando’ è rimasta aperta per due giorni, il 27 ed il 28 gennaio, con inaugurazione il primo giorno, alle ore 17:00. Si è scelto emblematicamente come giorno di apertura il 27 gennaio, menzionato in tutto il mondo come la Giornata della Memoria ( in cui si ricordano le vittime dell’olocausto). Hanno letto brani a tema: Riccardo Ducci, Antonio Gasbarrone, Antonio De Bellis, Laura Colagiacomi e Beatrice Marcucci. Sono intervenuti, oltre al M° Leonardi, gli acquarellisti espostitori: Salvatore Bonomo, Piero Ludovisi, Mirella Ascenzi, Laura Fioroni, Gianfranco De Michelis, Angelo Caporali, Saverio Frasca, Andrea Tamburini, Gianni Gregorovich, Carlo Andolfi, Salvatore Vitiello. Ciascuno ha presentato più di un’ opera, dimostrando innate qualità e spiccate doti di ritrattista. Ad ognuno è andata una pergamena per la partecipazione. In un angolo dello spazio vi erano esposte anche opere di altri artisti sui campi di sterminio e lo sbarco alleato del 22 gennaio 1944 a Nettuno. Bravi tutti ed… alla prossima Mostra.
Rita Cerasani