LAVINIO MARE DA RISPETTARE
A cura di Giuseppe Coppeta
7 OTTOBRE TRISTE ANNIVERSARIO
LAVINIO MARE SI SVEGLIA SOTTO LE SCRITTE DI ODIO CONTRO ISRAELE ED EBREI
Lavinio Mare. Non c’è cosa più triste di un anniversario che non sia quello nel commemorare morti per uccisioni, torture, violenza carnale, vilipendio di cadavere di donne delle quali molte incinte e sventrate vive dai terroristi che dopo averle stuprate hanno anche inneggiando il loro feto come trofeo, non fermandosi neanche davanti a bambini poi trucidati e dati alle fiamme. Per Israele è stato un tonfo nel passato ed è ritornato in mente quanto accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale con la deportazione e uccisione da parte dei Nazifascisti di ben 6 milioni di Ebrei. Purtroppo anche questa ultima e brutta avventura toccata alla Popolazione israeliana, non è un racconto macabro ma bensì una storia vera che hanno subito inermi cittadini e militari israeliani da parte di militanti di Hamas e di più comandi Palestinesi tra cui molti civili arruolatosi per il solo gusto e intento di ammazzare quante più persone tra civili e militari israeliani. Abbiamo visto in TV alcuni guerriglieri palestinesi che dopo aver ammazzato più persone, telefonavano alle loro famiglie dando prova di quante persone avevano ammazzato così da poter poi a morte loro, poter raggiungere felicemente il celestiale cielo attorniati dalle cose più belle lasciate sulla terra. L’attacco di Hamas su territori occupati e controllati dagli israeliani, avvenne intorno alle 6:30 del mattino del 7 ottobre 2023 che iniziò con un semplice comunicato da parte del comandante Mohammed Deif che diede inizio dell'Operazione Diluvio al-Aqsa, dando luogo a un massiccio attacco missilistico con oltre 5000 razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele e nel contempo esortando tutti i musulmani nel mondo a unirsi alla lotta. Nell’offensiva del 7 ottobre 2023 Hamas e gli altri gruppi armati palestinesi hanno mostrato la volontà di uccidere e di sequestrare persino categorie di persone vulnerabili, come bambini e anziani. I morti israeliani al momento sono più di 1.200 e le persone allora catturate e rese prigionieri furono 251 di cui alcuni sono stati rilasciati o ridati in una bara durante le trascorse tregue, mentre ad oggi ben 48 persone sono ancora nelle mani di Hamas e solo 20 sono presumibilmente ancora vivi e, sola la trattativa in corso con i colloqui di pace tra Israele e Hamas in Egitto, incontro tanto voluto dal Presidente degli Stati Uniti Donald John Trump, potrà farci conoscere la verità. Questo feroce eccidio da parte di Hamas, ha costretto il Governo Israeliano a dichiarare guerra ad Hamas colpendo indiscriminatamente la Palestina e facendo tabula rasa di tutto ciò che poteva essere condotto a postazioni e frange armate di Hamas e come in tutte le guerre a farne le spese in primis sono i bambini, gli anziani, le donne e tutte le persone inermi. Dopo due anni dall’eccidio del 7 Ottobre 2023 da parte di Hamas e la smisurata risposta di Israele che sta portando avanti contro la popolazione palestinese inerme, non ha fatto altro che far insorgere molti Paesi europei i quali cittadini chiedono ai loro Governi di intervenire nei confronti del Governo israeliano. In alcune Città italiane ci sono state manifestazioni pacifiche che poi sono degenerate per la presenza al loro interno di ultra pacifisti di estrema sinistra che oltre a manifestare il loro dissenso su quanto Israele sta portando avanti nei confronti di un Popolo inerme, hanno preso di mira negozi, incendiando auto e aggredendo le Forze dell’Ordine instaurando con questi ultimi veri e propri attacchi con feriti e contusi da ambo le parti come se fossimo su di un campo di battaglia e solo per un’estrema fortuna non ci sono stati morti. Tornando a quanto sta accadendo ad Anzio e soprattutto a Lavinio Mare, non si è mai visto un tale accanimento di scritte contro gli Ebrei-Israele e la sua popolazione in genere, addirittura prendendo di mira i muri della chiesa di San Francesco, il belvedere del Lungomare Enea e tanti altri muri di proprietà privata ubicate a Lavinio Mare. Constatando che lungo le strade che portano ad Anzio e in special modo ad Anzio centro, non c’è traccia di scritte che inneggiano l’odio nei confronti dello Stato di Israele e degli Ebrei. Solo su di un muro lungo la Riviera Zanardelli vi è presente una scritta del tutto innocua, ma pur sempre illegale poiché scritta su di un muro privato che inneggia alla “PALESTINA LIBERA”. Noi Cittadini residenti a Lavinio mare, ci chiediamo sul perché di questa esplosione di odio razziale manifestato in modo sconsiderato solo in questa località. Possibile mai che in un solo giorno ovvero in occasione del 7 ottobre più persone abbiano aderito a una cellula estremista che ha preso di mira Lavinio Mare, oppure sono più persone nullafacenti e immature che si divertono a imbrattare i muri di questa località? Questo modo di esternare un proprio odio e dissenso nei confronti di cittadini appartenenti a un altro Stato, può solo essere colto dai mass media con manifestazioni pacifiche e costruttive come quella pro-Palestina che si è tenuta il giorno 4 ottobre 2025 ad Anzio. Tutti gli altri metodi creano solo un danno di immagine alla Città e danni materiali ai poveri cittadini proprietari degli immobili presi di mira da questi sconsiderati e falsi pacifisti. Un grazie va al Sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio che ha dato mandato di provvedere alla cancellazione di queste scritte dai muri della Città, sia sui muri Pubblici che quelli privati, il tutto a carico dell’Amministrazione comunale di Anzio. Mentre per coloro che hanno imbrattato i muri, non ci resta che dirgli di cambiare metodo di manifestare il proprio dissenso.
Giuseppe Coppeta
GRANDE SUCCESSO PER LA FESTA DI SAN FRANCESCO
Lavinio Mare. Anche per quest’anno nella chiesa di San Francesco retta da Padre Sostene, la processione religiosa per la ricorrenza del Santo Patrono d’Italia San Francesco d’Assisi, si è svolta nei migliori dei modi tra una folta folla di fedeli e la presenza di Sua Eccellenza Monsignore Aurelio Garcia Marcias - sottosegretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, del sindaco Aurelio Lo Fazio, del vice sindaco Pietro Di Dionisio, dell’assessore ai servizi sociali Rita Pollastrini, dei consiglieri di maggioranza Jessica Polverini, Tiziana D’Alfonso Francesco Tontini e Riccardo Rocchetti, il Dirigente della Polizia Locale Gianluca Chiominto e la banda musicale della Città di Anzio. Conclusasi la processione, la serata è stata deliziata dalla presenza di stand gastronomici e allietata da artisti di strada, dalla musica live, da spettacoli, dalla lotteria e dal gran finale con i fuochi d’artificio. Il profuso impegno di tutta la squadra della Proloco di Lavinio Lido di Enea e quello non ultimo del consigliere della Proloco Sandro Di Federico che con la sua innata intraprendenza ha dato lustro ad un angolo della Piazza Lavinia semi oscurato dalle tenebre notturne ovvero il punto informazioni della Proloco, illuminandolo a giorno con scintillanti luci a LED. In tutti e due i giorni del 4 e 5 Ottobre, abbiamo avuto la permanente presenza del presidente della Proloco di Lavinio Lido di Enea Stefano Creo, con i consiglieri Camillo Congedo e Fabrizio Cappelletti nell’adoperarsi che tutto riuscisse e si concludesse nei migliori dei modi e così è stato. Un finale con i fuochi d’artificio con i fiocchi…
Giuseppe Coppeta