La scultura di Guadagnuolo alla sede del Parlamento Europeo
Femminicidio
Il maestro Francesco Guadagnuolo è stato invitato al Convegno del 25 novembre 2023, nella sede del Parlamento Europeo di Roma in Piazza Venezia nella prestigiosa “Sala David Sassoli”, alla presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, con collegamenti da Bruxelles e Lussemburgo, dov’è stata presentata la sua opera scultorea intitolata “Femminicidio, quel che resta per non dimenticare”, la quale vuole rivolgere l’interesse su questa ferita della società contemporanea, purtroppo ancora più contingente e, indurre le nuove generazioni ad un comportamento di aiuto e di educazione vicendevole.
Grande il successo mostrato dalle diverse autorità del Governo e del Parlamento Europeo, oltre a una vasta platea composta da criminologi, giornalisti e avvocati per l’opera di Guadagnuolo che punta a stimolare il mondo interiore, indicando la congettura retrograda di chi crede ancora la donna, un oggetto da padroneggiare. Il disastro di talune relazioni sentimentali e atteggiamenti esaltati, spinti fin oltre ad eccessi, hanno dato vita a delle battaglie di sensibilizzazione da parte di tante Associazioni benefiche.
L’interesse dell’opera scultorea di Guadagnuolo cela proprio ciò che è compendiato in “drammaticità”, l’apparente normalità che, rivestita da un’apparente maschera, cela appunto il dramma. Questo dramma sopravvissuto da tante donne, s’identifica in questo caso in una testa di donna spoglia, di un colore blu distinto, seducente, rifinito, che vibra come il cuore rosso inserito nell’opera malgrado l’espressione del volto sospeso. Quindi la presenza del colore blu e del rosso nella scultura di Guadagnuolo servono a sottolineare il carattere drammatico della circostanza.
L’artista con la scultura-installazione nel suo discorso di presentazione ci vuole esortare alla necessità della formazione dell’uomo nella sua sfera affettiva sin dall’infanzia, affinché acquisisca la consapevolezza del rispetto della persona dell’altro sesso e della vita stessa. Infine al Maestro Guadagnuolo gli è stato conferito l’Attestato di Stima e Riconoscenza: “A testimonianza dell’impegno su tutto il territorio Nazionale e l’alta professionalità dimostrata in ambito sociale per la lotta contro ogni violenza e discriminazione di genere”.
Si è conclusa la prima parte del festival delle culture organizzato dal Comune
Aspettando Osmosi 2024
La scorsa settimana ha visto la conclusione entusiastica della prima parte di “Osmosi”, il festival delle culture organizzato dall’assessorato alla pubblica istruzione e cultura del comune di Aprilia in stretta collaborazione con la Proloco di Aprilia.
L’innovativa formula di “Aspettando Osmosi 2024” ha anticipato con successo una serie di appuntamenti legati ai molteplici temi della manifestazione, coinvolgendo ospiti di rilievo e facilitando la condivisione di conoscenze preziose.
Dal 27 novembre al 1 dicembre 2023, Aprilia è stata il palcoscenico di diverse riflessioni, spaziando dal valore della comunità e delle sue connessioni tra individuo e società, alla storia del territorio pontino e apriliano, per giungere infine all’attuale focus sull’intelligenza artificiale. In apertura la prestigiosa collaborazione con l’Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT che ha dato il via all’evento con un incontro dedicato all’AI, cuore pulsante dell’ottava edizione di Osmosi. La prof.ssa Marilena Ferraro, già docente presso l’IC Gramsci di Aprilia, ha poi approfondito le potenzialità dell’AI nell’ambito della didattica scolastica, offrendo prospettive stimolanti per il futuro dell’istruzione.
La settimana è proseguita con incontri mirati alla comunità cittadina e al superamento delle barriere sociali e individuali, accogliendo la presenza della dottoressa Monica Sansoni, garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, insieme a rappresentanti di associazioni locali. Centrale è stata anche l’attenzione alla storia del territorio con dei progetti con gli Istituti Superiori di Aprilia.
“Questi momenti hanno favorito la nascita di nuove collaborazioni - spiega l’assessore alla cultura Elvis Martino - consolidando legami tra istituzioni e realtà associative locali e cittadine”.
In chiusura, il concerto straordinario del Quartetto Pessoa e del pianista Rossano Baldini, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con l’ACMF - Associazione compositori musica per film. Questo evento ha aggiunto un tocco artistico e culturale, concludendo la manifestazione in modo magistrale.
Gli spunti e gli stimoli raccolti durante questa prima parte offrono una solida base per ulteriori miglioramenti, in vista dell’edizione completa che avrà luogo ad Aprilia tra i mesi di aprile/maggio 2024.
Nei prossimi giorni, gli organizzatori si dedicheranno con impegno alla preparazione della partecipazione delle associazioni, dando il via a un coinvolgente capitolo primaverile che vedrà protagonisti non solo gli enti associativi, ma soprattutto le scuole del nostro territorio.
Servizio Comunicazione
Comune di Aprilia