Dall’8 dicembre al 6 gennaio alla biblioteca comunale
Mostra dei presepi
Anche quest’anno, l’Associazione Italiani Amici del Presepio, sede di Aprilia, organizzerà la XXIII mostra dei Presepi e delle immagini della Natività nella Sala Manzu’ della Biblioteca Comunale.
Si potranno ammirare, come sempre, delle vere e proprie opere d’arte, in quella che è diventata ormai una tradizione che scandice il Natale apriliano e che attira visitatori anche dalle zone limitrofe.
Un viaggio tra i diversi stili e le diverse sfumature degli artisti dell’Associazione Aiap che da anni contribuiscono a diffondere in città il clima natalizio.
Una mostra unica nel suo genere, un mondo in miniatura che fa riaffiorare ricordi, emozionando e affascinando ogni volta!
La maestria che i presepisti offrono, frutto di una lunga preparazione, di un continuo studio di tecniche, di un approfondimento costante dei materiali, dimostra un grande amore per la città impreziosendola con le loro opere.
Le atmosfere che vengono ricreate all’interno di ogni singola opera arrivano dirette al cuore, proiettando l’osservatore verso la festa, la gioia, la riflessione, il tutto realizzato con elevatissima qualità stilistica e di pregio artistico, che contribuisce a mantenere vivo l’interesse per la cultura, il folklore e la tradizione.
La mostra verrà inaugurata l’8 dicembre 2024 e sarà presente sino al 6 gennaio 2025 presso la Sala Manzu’ della Biblioteca comunale, con ingresso libero.
Raggiunto l’accordo tra il gestore del bar dello stadio ed il Comune di Aprilia
Contenzioso chiuso
Bar dello stadio, si chiude il contenzioso con il Comune di Aprilia. L’ente di piazza Roma, guidato dal commissario prefettizio Paolo D’Attilio, ha risolto una delle tante grane che in questi anni ha riguardato lo stadio Quinto Ricci di via Bardi.
Non si tratta dell’impianto sportivo in sé, ancora bel lungi dall’essere definitivamente ristrutturato, messo in sicurezza e dato in gestione a qualche società sportiva. Anzi, sul fronte dei lavori si accusano ancora notevoli ritardi come la vicenda che riguarda la pista di atletica.
Le opere di rifacimento dovevano partire questa estate ma a distanza di alcuni mesi tutto è ancora fermo. Nel marasma che ormai da anni riguarda lo stadio Quinto Ricci di Aprilia, criticità che lo hanno portato alla chiusura totale fino alla sua sistemazione, c’è però almeno una notizia positiva. Si perché il contenzioso tra il bar dello stadio ed il Comune di Aprilia si è finalmente risolto. Le due parti hanno infatti trovato un accordo sul pagamento degli arretrati che il gestore dell’attività deve versare all’ente di piazza Roma, soldi dovuti che dal 2019 al marzo 2024 non erano mai stati riconosciuti alle casse comunali.
A dire il vero anche il vecchio concessionario della struttura comunale, la Fc Aprilia Racing Club oggi Fc Racing Ardea srl, lamentò il mancato accordo per l’utilizzo del locale bar con il gestore, denunciando anche il mancato introito derivante dall’attività commerciale, poco meno di mille euro al mese. Proprio questo fatto portò all’esclusione del bar dalla concessione originaria. Ma l’attività commerciale situata all’interno della struttura sportiva comunale ha continuato, in questi cinque anni, a lavorare seppur in mancanza di ogni titolo.
E così, nei mesi scorsi, gli uffici preposti del Comune di Aprilia, su mandato dell’ex amministrazione, cercarono di mettere ordine a questa situazione di caos totale, stabilendo in primis quanti soldi dovevano rientrare nelle casse dell’ente di piazza Roma.
Il conteggio, da parte dei funzionari comunali, venne fatto. Il gestore del bar doveva al comune di Aprilia poco più di 43mila euro, somma maturata dal 2019 al marzo del 2024. E nelle scorse ore il commissario Paolo D’Attilio ha accettato la proposta del gestore dell’attività riguardo ad un piano di rateizzazione del debito in sette anni. Un programma di rientro che prevede ben 72 rate mensili da 606 euro ciascuna. Non solo.
“Perdurando l’occupazione senza titolo del locale bar è – si legge nella determina firmata dal dirigente ad interim Stefano Gargano – il gestore è obbligato a corrispondere anche l’indennità di occupazione pari a 885 euro mensili fino al rilascio dell’immobile, fermi restando i provvedimenti necessari d’ufficio da porre in essere a tal fine, nel caso del perdurare della mancata riconsegna dell’immobile stesso”.
Alessandro Piazzolla