La denuncia del consigliere regionale Zuccalà
La Regione tradisce
“La denuncia che arriva dai cittadini di Aprilia è forte e chiara: la maggioranza di centrodestra che governa la Regione Lazio tradisce le periferie e disattende ogni promessa fatta in campagna elettorale. È di ieri infatti la nota dell’Area Rifiuti regionale che conferma la volontà di realizzare una discarica ad Aprilia, in località Sant’Apollonia, dando di fatto parere favorevole nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale in corso sul progetto presentato a dicembre 2022 dalla società Frales.
Ma c’è di più, perché Sant’Apollonia ricade nel vincolo della campagna romana, atto che protegge il territorio proprio da impianti legati al ciclo dei rifiuti, e la stessa Regione Lazio chiede di rivederne la perimetrazione per garantire la realizzazione della discarica. Uno schiaffo in faccia alla cittadinanza e alla tutela paesaggistica e ambientale.
È bizzarro che Ghera oggi annunci milioni di euro di finanziamenti per potenziare la raccolta differenziata in 44 comuni del Lazio, ma non dia risposte alla città di Aprilia in cui è stato deciso di sostenere le lobby della ‘monnezza’. La gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio è sempre più confusa e siamo ancora in attesa del nuovo Piano rifiuti regionale annunciato più di un anno fa.
Lo abbiamo detto molte volte in questi mesi: la maggioranza di centrodestra, impegnata in lotte interne per le poltrone, non è in grado di governare e arriverà il momento in cui dovrà risponderne di fronte ai cittadini. Ecco, il momento è arrivato”.
Così in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà.
Ufficio Stampa
In arrivo altri 230mila euro per migliorare la struttura comunale di via Portogallo
Potenziare l’ecocentro
In arrivo altri 230mila euro per potenziare l’ecocentro comunale di via Portogallo. Dopo la prima tranche di lavori eseguiti nei mesi passati nel centro di raccolta apriliano, che lo hanno visto dotarsi di un importante sistema di videosorveglianza, ora ci si prepara alla seconda fase. Il finanziamento, per un totale di oltre 800mila euro, era stato concesso dalla Provincia di Latina nel 2019 dopo che il Comune di Aprilia aveva vinto un bando per il miglioramento della raccolta differenziata ed il riutilizzo dei rifiuti urbani. E, nell’ambito della prima parte del fondo concesso dall’ente provinciale, vennero installate diverse telecamere per dissuadere le bande di ladri che, a ritmo quasi settimanale, entravano all’interno dell’ecocentro per portare via materiale e attrezzature di valore.
“Grazie a questo sistema di videosorveglianza – spiega l’amministratore della Progetto Ambiente Stefano Cicerani – abbiamo praticamente risolto la questione dei furti che si registravano all’interno della struttura di via Portogallo. La sicurezza del centro di raccolta è nettamente migliorata e quegli episodi sembrano essere solo un lontano ricordo”.
Ora parte la seconda fase dei lavori di potenziamento dell’ecocentro.
Tra le opere più rilevanti c’è sicuramente la realizzazione di un secondo ingresso, lato sud, alla struttura. La cancellata e la recinzione oggi esistenti, verranno eliminate e sostituite. Oltre a ciò, verrà rifatta la pavimentazione stradale sempre sul lato sud del centro di raccolta. Mentre il lato nord, quello oggi settimanalmente usato da centinaia di utenti, verrà informatizzato.
“La novità sarà che l’ecocentro si doterà di un secondo ingresso – continua Stefano Cicerani – andremo a rifare l’entrata sud che finora era rimasta chiusa. Al termine dei lavori, da quel lato, entreranno i camion, mentre dal lato nord continueranno ad accedere i cittadini. Con la seconda entrata pensiamo che miglioreremo il servizio ed elimineremo definitivamente il problema delle code che si creano soprattutto il sabato. Verrà ovviamente rifatta la strada che oggi non versa in buone condizioni”.
Da un punto di vista prettamente numerico, la raccolta differenziata ad Aprilia sembra migliorare costantemente. I primi sei mesi dell’anno avevano fatto registrare un 72,23% del livello di differenziata. Gli ultimi tre mesi registrati, si sono chiusi con un positivo 73,84%, con un picco di quasi il 75% segnalato a luglio.
“Rispetto allo scorso anno – conclude l’amministratore della Progetto ambiente Stefano Cicerani – che era stato chiuso al 69%, c’è stato un importante e costante aumento del livello di raccolta differenziata. Per tutto il 2024 siamo tornati a salire”.
Ale.Pia.