Approvati tre punti all’ordine del giorno nella riunione del 28 dicembre
Consiglio comunale
Sono stati approvati, nella riunione del 28 dicembre, i primi tre punti all’odg dell’importante consiglio comunale convocato dalla maggioranza guidata dal sindaco Veronica Felici.
Il primo punto - Verifica condizioni per l’affidamento in house providing dei servizi socio-assistenziali ed educativi “assistenza educativa scolastica, trasporto scolastico disabili e amico bus, servizio ausiliario presso le scuole dell’infanzia comunali e gestione asili nido comunali”, è stato approvato all’unanimità.
Particolarmente importante il terzo punto in discussione, “Revoca delibera di CC n. 32 /2021 avente ad oggetto: proposta di istituzione dei monumenti naturali siti nel comune di Pomezia – Geositi cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare e dune e bosco del Pigneto e bacini di Campo Selva”.
“Con il voto di oggi si sta riportando all’ordine il modo di governare la città a livello urbanistico, senza le contraddizioni quali connotazioni delle passate amministrazioni,‘con una mano finti ambientalisti e con l’altra cementificatori senza scrupoli’. Il processo per governare in maniera diversa la materia non si è concluso con oggi, ma si è solo iniziato”, ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Roberto Mambelli.
“Sulla delibera 32 erano già state espresse delle perplessità in passato, per il fatto che questi territori, che erano stati rappresentati in un unicum, rappresentano invece una realtà piuttosto disarticolata e priva di quella necessaria omogeneità richiesta dalla legge regionale. Per questo abbiamo richiesto il ritiro della delibera”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesca Vittori. “Verrà quindi aperto un tavolo tecnico per individuare compiutamente le zone che possono ritenersi effettivamente comprese nella dimensione e caratteristica di ecosistema. Verranno così indicate con esattezza quali sono le aree da tutelare e quali, invece, potranno essere destinate a servizi. In questo modo – ha concluso l’assessore – abbiamo tutelato sia gli interessi di natura ambientale che di natura antropologica, ovvero dei servizi ai cittadini”.
Maria Corrao
Comune di Pomezia
Tour in limousine a Roma
Una delle iniziative sociali più belle di Pomezia Aiuta del 2023 sono state sicuramente le passeggiate a Roma in limousine che ha visto partecipe giovani disabili dell’associazione “Lampada dei desideri” a cui sono stati regalati dei momenti di spensieratezza in giro per la Capitale.
Il progetto è stato ideato e portato avanti da Paolo Di Masi, l’instancabile dirigente di Pomezia Aiuta.
“Sono stati – ci ha riferito Paolo Dimasi - tre emozionanti tour per Roma, l’ultimo il 23 ottobre scorso a bordo di una limousine messa a disposizione gratuitamente dell’azienda Gianesi con varie tappe tra cui non poteva mancare il Colosseo, il Gianicolo, piazza della Repubblica e piazza Venezia. Questi vivaci pomeriggi sono stato accompagnati da una golosa merenda nei pressi della zona Circo Massimo offerta da Fofi srl. Il contributo dell’associazione è stato sicuramente tangibile grazie anche al lavoro di volontari come Aristide Montanera, Marco Fusco e alla collaborazione di aziende come la Gianesi e Fofi srl. Sicuramente l’intento è stato quello di cercare di dare spensieratezza e gioia. Visto il successo dell’iniziativa, il progetto “Tour in limousine per Roma” sarà riproposto nel 2024 con altri ragazzi disabili”.
T.R.
Seggiola rossa anche all’IC Via della Tecnica
“Posto occupato”
L’associazione Tema Hesperia ha recentemente aderito ad una campagna nazionale, tesa al contrasto della violenza sulle donne, installando in luoghi significativi una sedia rossa sulla cui seduta si trova la targa: «posto occupato»; occupato cioè da ciascuna delle donne ingiustamente e tragicamente scomparse, perché con la violenza è stata tolta ad ognuna di esse la possibilità di vivere, di esprimersi, di realizzarsi.
Lo scorso 12 dicembre, Tema Hesperia ha consegnato anche nella nostra scuola, l’IC Via della Tecnica, la seggiola rossa, sensibilizzando la comunità preadolescenziale al tema suddetto e incoraggiando ragazzi e ragazze ad un più equilibrato rapporto tra i generi. Docenti e studenti, dopo aver partecipato con entusiasmo alle attività dedicate al 25 novembre, hanno risposto favorevolmente all’iniziativa, enfatizzando in parole personali la speranza che la violenza cessi al più presto e che la condivisione delle foto della sedia rossa possa diventare virale.
«Amore non è dolore», hanno scritto sui lenzuoli bianchi alcuni studenti di terza media, oppure: «Ti amo da vivere». Hanno messo volentieri nero su bianco un irrinunciabile postulato, cancellando la parola «morire» con veemenza e con tinte di rosso. Le vetrate delle finestre della nostra scuola sono state costellate e tappezzate di ritratti: i volti delle donne assassinate, massacrate dalla brutalità e dal narcisismo di alcuni uomini incapaci di accettare un no. È stato il nostro modo per ribellarci e dire basta. Scarpe femminili verniciate di sanguigno, appaiate e disposte negli spazi della recinzione, hanno accolto le referenti di Tema Hesperia. Quest’ultime hanno letto a voce alta e commossa due lettere toccanti, volte ad esortare i ragazzi all’autocoscienza: «Ti auguro di imparare a dire scusa, di imparare a chiedere perdono, di imparare ad ascoltare, di imparare a fare un passo indietro, di imparare a godere dei successi degli altri, soprattutto di quelli conseguiti dalla persona con la quale sceglierai di condividere il tuo cammino».
Il dirigente scolastico, Stefano Colucci, ha infine ringraziato l’associazione e sollecitato gli studenti a collocare, di ora in ora, di giorno in giorno, la sedia rossa in tutte le classi.
L’invito è stato subito messo in atto, tanto che la sedia rossa continua ancora a peregrinare per le aule dell’istituto, trasportata da giovani mani che promettono, con questo, di rinunciare alla violenza e di difendere donne e ragazze.
Marta Mariani