“Gualtieri non vede e non sente”
Termovalorizzatore a Santa Palomba, il Sindaco di Pomezia Veronica Felici risponde dopo le dichiarazioni rilasciate dal Primo Cittadino di Roma Roberto Gualtieri nel corso della trasmissione di Rai 1 “Un giorno da pecora”.
“Abbiamo scoperto che Roberto Gualtieri, oltre a non sentire, riesce neanche a non vedere: non sente perché non è riuscito ad ascoltare tutte le motivazioni per le quali costruire un “termovalorizzatore”, come lo chiama lui – anche se di fatto è un vero e proprio inceneritore - a Santa Palomba è una follia; non vede perché non è riuscito ad accorgersi delle centinaia di persone arrivate sotto il Campidoglio a manifestare contro la costruzione di questo ecomostro”, dichiara il Veronica Felici.
“Noto con piacere che il Sindaco di Città Metropolitana riporti analisi su come le altre città europee gestiscano lo smaltimento dei rifiuti. Si dimentica sempre però - il nostro caro Sindaco - che non sta parlando di piazzare un inceneritore della città di Roma, ma in un territorio che coinvolge la città di Pomezia e i Comuni limitrofi! Avesse fatto tutte queste belle considerazioni “green” perché intenzionato a istallare l’inceneritore nel territorio del Comune di Roma, lo avremmo ascoltato molto volentieri. Così, invece, Roberto Gualtieri continua a fare l’ecologista con il Comune degli altri”, - conclude il sindaco di Pomezia.
Maria Corrao
Ufficio Stampa
Comune di Pomezia
L’organo esecutivo del Comune ha deliberato 6,5 milioni di euro per la sede provvisoria della Marone
La Giunta acquista l’immobile
Il 12 dicembre la giunta comunale presieduta dal sindaco Veronica Felice ha deliberato all’unanimità dei presenti l’acquisto dell’immobile da adibire a servizi pubblici in via dei Castelli Romani n.24. Ricordiamo che tale deliberazione segue quella del Consiglio comunale n. 35 del 25/10/2023.
Deve ora seguire un successivo atto pubblico di acquisto dove saranno specificati anche i tempi di consegna dell’immobile come sede provvisoria della scuola Marone.
Nella delibera di giunta del 12 dicembre in premessa si sottolinea che siccome la scuola Marone “sarà interessata dai lavori di adeguamento sismico dell’intera struttura nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e che tali lavori avranno la durata di circa 2 anni e che comportano necessariamente lo sgombero dell’intero plesso scolastico da effettuare nell’imminenza al fine di non compromettere le tempistiche e le scadenze procedurali imposte dal PNRR pena la perdita del relativo contributo a fondo perduto concesso dalla UE. Che l’essere proprietario dell’immobile permetterà, una volta che gli studenti della Marone ritorneranno nella loro sede naturale all’amministrazione di usare l’immobile per attività istituzionali”.
“di autorizzare l’acquisto dell’immobile sito in alla Traversa di Via dei Castelli Romani al km 14,700 - censito al catasto dei fabbricati del Comune di Pomezia al Foglio n. 12, particella n. 982, sub. 566-567-568, offerto dalla proprietà Castelli S.r.l. e Work Place S.r.l. al prezzo di € 5.950.000,00 oltre spese notarili e di registro pari ad € 550.913,80 per un importo totale di € 6.500.913,80 allestito a loro cura e spese come sede provvisoria della scuola secondaria di primo grado “P.V. Marone” secondo il progetto approvato dal Settore V – LL.P.”.
Si sottolinea che sono state previste le necessarie risorse per l’acquisto dell’immobile, attraverso un prestito da richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti; che, per il perfezionamento dell’acquisto, l’attuale proprietà garantisce la piena proprietà dell’immobile oggetto di trasferimento, nonché la libertà dello stesso da obblighi conseguenti a diritti od oneri reali, diritti di obbligazione, privilegi, ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli, oneri ed obblighi fiscali; di demandare al Responsabile del Settore V – LL.PP. e Progettazione la stipula, in nome e per conto del Comune, dell’atto pubblico di acquisto dell’immobile in questione.
Nella delibera si specifica:
“In ogni caso la fattispecie di interesse del Comune non è l’acquisto di un immobile ancora da costruire, bensì un immobile esistente che l’Amministrazione intende acquisire previo allestimento interno a cura e spese del venditore; c) circa l’infungilbilità della soluzione individuata, la stessa è scaturita da una indagine di mercato effettuata in esecuzione alla delibera di giunta n. 46 del 21.09.2023; Circa la destinazione urbanistica, l’immobile è destinato a uffici, e quindi servizi privati, coerente pertanto con la destinazione a servizi pubblici; circa le valutazioni a livello economico l’Ufficio Tecnico Comunale ha redatto una relazione di stima del valore di mercato dell’immobile; il Comune di Pomezia, invece, oltre ad acquistare un immobile esistente, finalizza la cosa alla realizzazione nei tempi assegnati dal PNRR del progetto di adeguamento sismico della scuola media “P.V. Marone”, nell’ottica di garantire le migliori condizioni di diritto allo studio, accrescendo nel contempo il proprio patrimonio attraverso l’acquisizione di un immobile polivalente per le proprie molteplici attività istituzionali, una volta cessata l’esigenza di sede scolastica temporanea”.
A.S.