Ad esibirsi davanti al pubblico il pianista e compositore Antonino Caracò
Concerto di Natale al Manzù
Il 17 dicembre al Museo Giacomo Manzù di Ardea si è svolto il consueto Concerto di Natale dal titolo “I tasti del cuore”. Giunto alla sua settima edizione, questo appuntamento, che finora si era svolto all’interno della villa Domus Danae, è traslocato al museo Giacomo Manzù, un luogo tanto caro ed importante per Ardea. Numeroso il pubblico presente in sala per questo concerto organizzato dal Centro di cultura domus Danae, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero dei Beni culturali. A sostenere l’evento anche Banca di Credito Cooperativo, Farmacia Nuova Florida, Le case di Paola.
Ad esibirsi davanti al pubblico e tra le stupende opere esposte all’interno del Museo è stato il pianista e compositore Antonino Caracò. Allievo di pianoforte del maestro Stefano Cucci, frequenta il corso di Composizione nella classe del maestro Luca Salvadori presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone.
Si è esibito al Festival di San Leo del 2019. Nel 2020 ha partecipato al Concorso “Caro… Swing”, per i 100 anni dalla nascita di Renato Carosone vincendo il 1° Premio. Nel 2022 è stato invitato come solista per il ciclo “Domeniche in Musica” diretto dal maestro Ada Gentile, presso il Teatro Basso di Ascoli.
Nel 2023 si è esibito nell’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata per la stagione diretta dal maestro Gino Lanzilotta. Altre esibizioni a Napoli per la XXIII edizione dei “Concerti di primavera”; a Capri per il ciclo “Un’estate per sognare”; a Ortigia (Siracusa), e ancora a Napoli. In qualità di compositore ha all’attivo numerose partiture: il suo “Urania” per quintetto di ottoni è stato eseguito nell’ottobre 2022 nell’ambito della rassegna “Nuove Creazioni” del Conservatorio di Musica di Frosinone. Le sue composizioni sono state utilizzate per vari spettacoli presso il Teatro Palladium di Roma e il Chiostro Cesare Croci di Frosinone.
Il concerto del 17 dicembre 2023, fin qui descritto, non sarà un evento isolato, perché il Museo Giacomo Manzù ospiterà una vera e propria rassegna invernale che avrà in programma due concerti al mese da gennaio 2024 fino a maggio 2024. La rassegna sarà anch’essa organizzata dal Centro di cultura domus Danae in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio. Tutti i concerti saranno di altissimo livello artistico, eseguiti da musicisti professionisti e l’ingresso ai concerti sarà sempre gratuito. Commenta al riguardo Dario Volante, direttore artistico di questa rassegna che rappresenta per Ardea e per il suo bellissimo Museo una vera novità: “con questi concerti valorizzeremo il nostro Museo Giacomo Manzù e ospiteremo qui ad Ardea musicisti di professione, proponendo concerti di alto livello, in un periodo solitamente sotto-tono come è quello dei primi mesi dell’anno. Tutti noi, due volte al mese, da gennaio a maggio 2024, potremo goderci la bellezza di un concerto senza dover andare a Roma. Spero che in tanti possano approfittare di questa iniziativa”.
Il primo concerto, che sarà organizzato in collaborazione con l’Istituto di cultura polacco, sarà il 28 gennaio 2024 alle ore 17:30.
Il programma completo sarà pubblicato presto sul sito www.domusdanae.it nella sezione concerti del sito o sul gruppo Facebook.
Bocciato l’emendamento di Ardea Domani sulla biblioteca
Maggioranza sorda
“È una maggioranza che al di là dei bei proclami sul bene della città, non è in grado neanche di far tesoro delle buone proposte che arrivano dalla minoranza, quella che ieri ha approvato un bilancio piccolo piccolo, senza visione e senza reali possibilità di sviluppo.
Nel consiglio di ieri avevamo portato in discussione diversi emendamenti al bilancio. Il più rilevante avrebbe consentito, con una cifra irrisoria rispetto alle spese che il Comune deve affrontare ogni anno, di avviare per la prima volta un servizio di biblioteca comunale, affidato a professionisti e collegato con il sistema interbibliotecario dei Comuni dei Castelli Romani. Emendamento bocciato - come gli altri - perché il Comune starebbe provvedendo a ristrutturare dei locali da affidare ad una fantomatica associazione per garantire un servizio che anche i bambini sanno che nessuna associazione può gestire, né ad Ardea né altrove. Il bello è che per loro stessa ammissione, nel bocciare l’emendamento, i consiglieri di maggioranza hanno ammesso di non conoscere neanche cosa fosse il Sistema Interbibliotecario dei Castelli Romani, cosa assai curiosa per navigati amministratori della politica ardeatina.
Bocciato anche l’emendamento per consentire al Comune di render fruibili - a proprie spese, come avviene in tutto il mondo - i parchi e i giardini pubblici, perché questa amministrazione prevede di privatizzare le aree verdi della città.
Neanche portati in discussione gli emendamenti per completare l’impianto idrico di via Tanaro, per riaprire il centro anziani ad Ardea, per aumentare i fondi per il servizio di assistenza scolastica per bambini e bambine con difficoltà di apprendimento.
Anche ad Ardea, per questa maggioranza, vale la regola del “comando io”. Lo si è visto chiaramente dalla bocciatura della nostra richiesta di aumentare da 10 a 20 i giorni per preparare emendamenti al bilancio. Una bocciatura all’insegna della prepotenza, di una maggioranza che si illude in questo modo di limitare i piccolissimi spazi di partecipazione per le minoranze.
Per il resto, la parola d’ordine della destra al governo della città è, come sempre, “vivacchiare”. Magari agitandosi gli uni contro gli altri in consiglio comunale per dimostrare di esser vivi, ma poi ricompattandosi sempre al momento del voto. Del resto, questa è una maggioranza tenuta insieme da un fragile equilibrio: ogni consigliere o gruppetto ha i propri piccoli interessi da difendere e non mette in discussione il quadro generale, proprio per non perdere qualcosa del piccolo che ottiene.
A farne le spese, ancora una volta, come sempre, è la nostra città, l’interesse generale”.
Così in una nota i consiglieri di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli.