Il 25 aprile con la presenza della fanfara dei bersaglieri di Guidonia
Festeggiamenti bersagliereschi
Il 25 aprile Pomezia ha festeggiato due importanti ricorrenze lontane nel tempo ma oggi ancora così vicine nella memoria di chi le ha vissute: la fondazione con la posa della prima pietra nel 1939 e la liberazione nel 1945.
La Sezione ANB di Pomezia, ricorda con forte emozione e profondo orgoglio i preparativi di quei lontani giorni ed in particolare la posa della prima pietra e la successiva inaugurazione fino allo scoppio della guerra, quando tre compagnie di bersaglieri furono accolte a Pomezia dove ricevettero sostegno e nuova forza per proseguire verso il fronte, quel fronte che nel giro di qualche anno avrebbe finalmente portato alla liberazione.
Grazie al sacrificio e agli sforzi dei nostri padri fondatori che per primi colonizzarono queste terre in origine inospitali e difficili, Pomezia da piccolo centro urbanizzato, da anni ha ormai raggiunto lo status di “città metropolitana” conferito nel 2005 dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.
E questa grande fierezza, questo spirito di appartenenza al territorio e alla Patria, la mattinata del 25 aprile si è fatto sentire con forza e determinazione attraverso il suono bersaglieresco della fanfara di Guidonia Montecelio comandata dal c.f. Michele Lugaresi, che ha riempito le strade e le piazze gremite di cittadini, che salutavano con gioia ed orgoglio il passaggio dei fanti piumati.
La sfilata è partita da Piazza Aurelio Leone per poi proseguire lungo le arterie principali della città, tra cui via Catullo, Via Orazio, Via Filippo Re per giungere di corsa in Piazza Indipendenza, in cui era attesa dal Sindaco Veronica Felici.
La Fanfara, rendeva quindi omaggio con tre squilli di tromba, alla persona del Sindaco e quindi alla città di Pomezia tutta, per poi spostarsi ai giardini pubblici Concezio Petrucci per la posa della corona di fiori al monumento dei Caduti in memoria della Liberazione, alla presenza delle massime autorità civili e militari. La Fanfara ha eseguito per l’occasione il Piave, Il Silenzio ed infine, ad incoronare il momento in unico grande trionfo musicale l’Inno Nazionale che ha unito tutti i presenti in un canto di orgoglio patriottico e di ritrovato spirito di identità nazionale: eravamo tutti con la mano sul cuore! La “corsa” dei bersaglieri proseguiva poi lungo la via principale, via Roma, sempre scortata dalla polizia municipale grazie al cui supporto è stato possibile garantire una sicura e corretta viabilità lungo tutto il tragitto in cui si è svolta la manifestazione.
È stata una grande emozione poter assistere alla gioia delle persone e dei cittadini quando al passaggio delle trombe dorate tutti si affrettavano ad avvicinarsi il più possibile, chi lungo le strade chi affacciato al balcone, ovunque tutti volevano vedere il più vicino possibile la corsa dei bersaglieri e delle loro piume al vento!
Di ritorno nella piazza Indipendenza, i Bersaglieri hanno preceduto l’associazione Coloni e la cittadinanza con tutte le autorità civili e militari, per la posa di un cesto di rose al monumento dei Coloni, il tutto accompagnato dalle note delle nostre trombe bersaglieresche. Infine, dinnanzi ad una piazza colma di cittadini richiamati dall’importanza della giornata e dall’eco delle trombe piumate, la fanfara di Guidonia Montecelio ha eseguito un concerto memorabile suonando, solo per citarne alcune tra le più emblematiche: la Ricciolina, la Paloma, il Colonnello, il Reggimento di Papà.
È stato un vero trionfo di spirito nazionale, evocato dai canti dei bersaglieri, la piazza ha risposto con un trasporto ed un senso di partecipazione mai visti prima, il concerto ha letteralmente colpito tutti quelli che erano presenti e tutti quelli che da ogni dove si precipitavano per poter assistere a questo spettacolo che, per la prima volta nella nostra città, i Bersaglieri ci hanno regalato.
Anche il Sindaco, i consiglieri e gli assessori presenti, hanno partecipato con grande forza, salendo sul palco e testimoniando con le loro parole, la volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale a che questi eventi vengano sempre celebrati e favoriti, soprattutto per consentire ai più giovani di mantenere sempre viva la memoria e il ricordo delle proprie origini e delle proprie radici.
Questa meravigliosa ed indimenticabile giornata, solo dopo qualche giorno che i Bersaglieri con una loro tromba, rendevano omaggio ad un altro importantissimo evento di rilievo nazionale: La giornata dedicata alla legalità e al ricordo della strage di Capaci.
Pomezia il 23 aprile, ha avuto l’onore di poter ospitare nella piazza Indipendenza per l’intera giornata, la Teca Quarto Savona Quindici, contenente i resti della Fiat Croma colpita in pieno dalla deflagrazione di circa 500 chili di tritolo a Capaci, nell’attentato in cui rimasero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta AntonioMontinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Alla presenza della vedova Montinaro, signora Tina Montinaro presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici, sulle note del Silenzio della nostra tromba, veniva celebrata la posa di una targa commemorativa del tragico evento, a memoria delle generazioni future, rappresentate dalle numerose scolaresche del nostro territorio presenti all’evento.
Come presidente dell’ANB sezione di Pomezia, come cittadino, ed in nome dei miei Bersaglieri, non posso non concludere questo articolo con un profondo senso di riconoscimento e ammirazione verso la mia città, anzi la nostra città, che ancora una volta ha risposto prontamente e nel migliore dei modi al richiamo dei valori di unità e legalità nazionali, racchiudendo in due indimenticabili giornate, 23 e 25 aprile, due momenti storici che resteranno per sempre a imperitura memoria nelle menti di tutti noi.
Il presidente A.N.B.
Sezione Pomezia
Bers. Emilio Dionisi
Il nuovo romanzo del giurista Walter Bianco
La donna sul ponte
È con grande entusiasmo che annunciamo l’uscita del nuovo romanzo di Walter Bianco, “La donna sul ponte”, un’avvincente storia che esplora le profondità dell’animo umano e le conseguenze delle scelte che facciamo nella vita. In questo romanzo avvincente, Bianco ci porta nel cuore di Michela, una donna alle prese con le difficoltà e le sfide della vita quotidiana: un lavoro ripetitivo, l’affitto da pagare e un figlio da crescere da sola. Ma cosa l’ha portata sull’orlo della disperazione, sul bordo di un abisso tentando di farla finita?
La sua strada si incrocia con quella di Sergio, un quarantenne schivo ossessionato dai ricordi di una famiglia fredda e opprimente. Per un breve momento, i due credono di aver trovato una svolta nelle loro vite. Tuttavia, Michela si renderà conto presto di essere caduta in un vicolo cieco e cercherà disperatamente di sfuggire alla monotonia grigia della sua esistenza. Ma scoprirà che ogni scelta comporta conseguenze imprevedibili, e che la trappola più implacabile è quella che ci costruiamo da soli.
“Walter Bianco ci offre un’affascinante esplorazione dei dilemmi morali e delle sfide della vita quotidiana attraverso i personaggi di Michela e Sergio - afferma l’editore del romanzo - È un racconto avvincente che ci spinge a riflettere sulle nostre scelte e sulle loro conseguenze”.
Nato a Torre del Greco nel 1968 e attualmente residente a Pomezia, Walter Bianco è avvocato di professione e attivista per i diritti civili. Il suo secondo romanzo, “La donna sul ponte”, è il seguito del suo acclamato esordio letterario, “In questa vita, o in altre cento” edito sempre dalla Casa Editrice AltroMondo.
Link di riferimento:https://www.cinquantuno.it/shop/altromondo-editore/la-donna-sul-ponte/
Fiat 500 in piazza
Fiat 500 in piazza Indipendenza.
Dopo anni di Befana in 500 a Torvajanica, finalmente le 500 il 12 maggio invaderanno Pomezia.
Il Fiat 500 Club Italia è il club monomarca più grande al mondo e vanta oltre 21000 soci, la gestione delle varie zone è affidata ai vari coordinamenti. È grazie al coordinamento del Litorale Romano che quest’anno potremo ammirare la bellezza di questa realtà sul nostro territorio.
Le 500 saranno presenti in piazza Indipendenza la mattina del 12 maggio, l’idea del club è di accogliere quanti più appassionati possibili che non ci conoscono, oltre ai tanti che già ci seguono nei nostri raduni. In tarda mattinata le piccole scatolette colorate partiranno in parata per un carosello tra le vie della città. Chiunque volesse partecipare o per informazioni può contattare Andrea 3479476597.
Mauro Malcangi
Staff fiat 500 club Italia
Coordinamento del
litorale romano