Iniziativa a Pomezia promossa dalle ACLI per contrastare le truffe agli anziani
“Sono anziano ma non ci casco”
L’iniziativa promossa a Pomezia da ACLI di Roma Apas per contrastare le truffe agli anziani che in merito ha dichiarato: “Continua “on the road” la nostra attività di informazione e prevenzione contro le truffe.
Martedì 9 aprile e giovedì 11 aprile abbiamo imboccato la Pontina e siamo arrivati a Pomezia alla Parrocchia San Benedetto Abate per la nuova tappa del progetto “Sono anziano ma non ci casco”. Chiamate telefoniche fraudolenti, tentativi di truffe online, vendite porta a porta ingannevoli. Sono tante le trovate messe in scena dai truffatori. In questi due pomeriggi le abbiamo analizzate tutte, spiegando quali tecniche mettere in campo per non cadere in queste trappole. Ci siamo concentrati anche sul lato psicologico grazie al focus della nostra dottoressa psicologa Elisiana Dell’Anna su come affrontare e superare il trauma che si innesca dopo che si rimane vittime di una truffa. Come da tradizione al termine dell’incontro abbiamo condiviso sorrisi e foto con la consegna degli attestati a cui ha partecipato la nostra presidente Lidia Borzì, insieme al presidente Circolo ACLI San Benedetto di Pomezia, Antonio Zoppo, che ringraziamo per la collaborazione. Un grazie speciale al Commissariato Lido.
Non dimentichiamoci che tra i tanti significati racchiusi nell’espressione “essere una comunità” c’è soprattutto quello di proteggere e valorizzare gli anziani, custodi di un tesoro inestimabile fatto di valori, storie ed esperienza”.
Il sindaco Veronica Felici che ha patrocinato e poi presenziato all’iniziativa ha dichiarato:
“Notizie di cronaca quotidianamente parlano di truffe ai danni di anziani e persone fragili; un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso e sul quale non bisogna abbassare l’attenzione.
Ci tengo, dunque, a condividere l’iniziativa promossa da ACLI di Roma aps, in collaborazione con il circolo Acli San Benedetto e con la Polizia di Stato che consiste in una serie di utili incontri informativi per tutta la popolazione che aiutano a metterci in guardia sulle tipologie di truffe più frequenti e sui metodi che i truffatori adottano per entrare nelle case o per avvicinarsi per strada”.
Il vice presidente del consiglio comunale Marco Polidori che ha partecipato all’evento ha dichiarato: “Il fenomeno delle truffe alle persone anziane è ormai una piaga sociale. Diverse sono le modalità di azione, a casa, online, facendo sempre leva su situazioni di vulnerabilità, solitudine e preoccupazione per gli affetti più cari. Questi episodi producono effetti preoccupanti, non solo sul versante economico, ma anche su quello emotivo psicologico e relazionale delle vittime. Sul fronte della sicurezza pubblica, è fondamentale concordare piani d’azione che integrino diverse competenze e forniscano risposte, sia in termini di interventi di controllo da parte delle forze dell’ordine, che di investimenti sul versante della prevenzione e della conoscenza. Tra i doveri dell’Amministrazione Comunale c’è quello di agire, da un lato fornendo strumenti preventivi d’informazione difesa e tutela, dall’altro promuovendo momenti di supporto e accoglienza emotiva per le vittime. Proprio per questo motivo ho preso parte, con interesse e partecipazione, insieme al Sindaco Veronica Felici, al progetto “Sono Anziano ma non ci casco” promosso da ACLI Roma, in collaborazione con il circolo Acli San Benedetto e con la Polizia di Stato. L’evento consiste in una serie di utili incontri informativi per tutta la popolazione che hanno lo scopo di aiutare, sensibilizzare e metterci in guardia sulle tipologie di truffe più frequenti e sui metodi che i truffatori adottano per entrare nelle case o per avvicinarsi per strada. Sia il sindaco Felici che Polidori hanno poi ringraziato : Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma, la Dott.ssa Dell’Anna, psicologa e Antonio Zoppo, Presidente del Circolo Acli San Benedetto per l’iniziativa”.
A.S.
Il nuovo libro del professor Eugenio Tiberi
Novelle e poesie
Sabato 18 maggio, alle ore 17,00 presso l’Hotel Enea sarà presentato il nuovo libro del Prof. Eugenio Tiberi dal titolo “Novelle e Poesie”. Relatori saranno la Prof.ssa Lorella Mambelli (docente di filosofia) e Pino Mariani (attore e regista teatrale).
Il libro viene distribuito dietro libera offerta il cui ricavato sarà devoluto, in gran parte, all’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro). Il prof. Eugenio Tiberi, laureato, è stato per molti anni Docente di materie letterarie e lingue straniere a Pomezia e poi Dirigente Scolastico nelle scuole statali (Piglio -FR), Velletri e Albano Laziale).
Ha pubblicato vari lavori letterari: Una vita in volo nella storia e nell’arte (vita del motorista dell’aviazione Bruno Versiglioni) - 2006. Sonetti vallinfredani e libere traduzioni (in dialetto vallinfredano) di sonetti del Belli, poesie di Trilussa e favole di Fedro - 2007. Il maestro Nino: una vita senza tramonto - 2010. Vallinfreda e i suoi martiri: prima e seconda guerra mondiale - 2015. Improvvisamente nella bufera (romanzo) - 2017. Forse domani (romanzo) - 2019. Racconti - 2020. Coraggiose scelte di vita (romanzo, da una storia vera liberamente rielaborata e romanzata) - 2023. La nuova vita - “Il Querceto” (romanzo) - 2023.
Novelle e poesie - 2024
E’ presente nel Lunario Romano con: - “Patroni e feste patronali nel Lazio” - 2000
- “Insorgenza e brigantaggio nel Lazio” - 2001 - “Le ville nel Lazio” - 2006
Diverse sue poesie sono presenti in varie antologie.
Nel 1994 ha vinto il “Premio Orvinio” per la prosa (Presidente di commissione Aldo Onorati).
Attualmente è alle prese con un’opera dal titolo “Dall’alba al tramonto”
T.S.
Accordo Amazon-Ferrovie
Il polo logistica del Gruppo FS Italiane e Amazon hanno firmato un accordo per trasportare le merci dai centri di distribuzione di Amazon in Germania all’Italia e viceversa, con l’obiettivo di ridurre il traffico merci internazionale su gomma, diminuendo sia le emissioni di CO2 che le congestioni sulle principali strade europee. Non solo: il progetto permetterà anche ad Amazon di ottimizzare la gestione delle scorte e ridurre i tempi di consegna.
I treni delle Ferrovie dello Stato porteranno i pacchi di Amazon da Duisburg, in Germania, al terminal ferroviario di Santa Palomba a Pomezia e tra Herne e Verona.
Il programma prevede tre treni a settimana da Duisburg a Pomezia, gestiti da Mercitalia Intermodal, e sei viaggi di andata e ritorno tra Herne e Verona, gestiti da TX Logistik. Secondo una stima del polo logistica, queste rotte, lavorando a piena capacità, aiuteranno a evitare ogni anno fino a 9mila tonnellate di emissioni di carbonio rispetto al trasporto internazionale su strada.
Questo accordo Tra FS e Amazon che interessa il terminal ferroviario di Santa Palomba ci porta alla memoria il convegno che si è tenuto Il 24 luglio 2023 a Pomezia, del gruppo FS per il rilancio del Terminal merci di Pomezia –Santa Palomba come hub di merci internazionale.
In quella occasione si sottolineò che il terminal di Santa Palomba era una delle 15 strutture principali lungo il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, di cui solo cinque in Italia.
Nel Lazio il corridoio Scandinavo - Mediterraneo interessa 440 km di ferrovie e 270 di strade, un porto (Civitavecchia), un aeroporto (Fiumicino), il terminal intermodale (Pomezia Santa Palomba).
In quella occasione la FS dichiarò “Circa 170mila metri quadrati a due passi da Roma, per un terminal che entro il 2030 diventerà più intermodale moderno ed efficiente. È stato lanciato oggi dal Gruppo FS un tavolo di lavoro per programmare i lavori che coinvolgeranno nei prossimi anni il Terminal merci di Pomezia Santa Palomba, che, grazie all’impegno del Polo Logistica di FS, sarà potenziato, per diventare un vero e proprio hub della mobilità, strategico per la crescita del trasporto delle merci su ferrovia”.
Lo stesso ministro Francesco Lollobrigida in visita a Pomezia il 30 novembre del 2023 ha confermato questa grande importanza strategica del terminal di Santa Palomba nel contesto del corridoio Scandinavo-Mediterraneo. Ribadendo nel contempo che il Centro Italia e l’area metropolitana di Roma hanno bisogno di un hub intermodale moderno, funzionale, connesso, performante, internazionale.
E’ evidente che con il terminal di Santa Palomba importante hub di merci internazionale, Pomezia si conferma sempre più come grande polo della logistica con importanti prospettive anche occupazionali. Sarebbe comunque auspicabile che si sviluppi nel contempo anche la rete viaria attualmente già insufficiente a reggere il trasporto su gomma delle merci che, giunte al terminal, poi debbono essere smistate nell’area metropolitana di Roma e nel Centro Italia e viceversa.
A.S.