Cerimonia con deposizione di una corona di alloro al monumento dei Caduti
Commemorazione del 25 aprile
Il sindaco Maurizio Cremonini depone sul monumento dei Caduti di tutte le guerre in piazza del Popolo di Ardea una corona d’alloro. Oltre al sindaco presente il presidente del consiglio Francesco Giordani ed alcuni consiglieri, assessori e politici vari. Alla deposizione della corona sul monumento di tutte le guerre, per la commemorazione del 25 aprile è stata seguita anche da diversi cittadini soprattutto della Rocca. Come sempre tra le associazioni combattentistiche e d’arma, vi erano i componenti dell’Associazioni Carabinieri della sezione di Ardea. Apprezzato ed applaudito il discorso del sindaco. “Ho puntualizzato su un aspetto importante: è la festa della Liberazione d’Italia dalle guerre. Ma non ho difficoltà a dire che è anche contro il fascismo – ha detto il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. Dobbiamo puntualizzare su un senso di libertà: perciò la festa della libertà, intesa in senso ampio della parola, perché libertà non è solo quella dalle guerre, ma la libertà e anche il modo di vivere in libertà e lasciare le città libere. Libere dalle attività criminose delle attività mafiose che, questa amministrazione in modo particolare, in modo esemplare sta portando avanti. Pertanto voglio rispondere a tutti coloro che, in qualche modo, soprattutto dall’opposizione, oltre ad alcuni consiglieri che farebbero parte della pseudo di maggioranza, che attraverso vari interventi chiedono la costituzione della Commissione antimafia. Non c’è bisogno di una commissione antimafia per controllare noi stessi. Chi ha difficoltà e vede delle difficoltà o vede dei soprusi, lo invitiamo a denunciarli. Questa amministrazione persegue il fine della libertà, perciò massima trasparenza su tutti i campi. Non c’è bisogno di nessuna commissione, perché poi la commissione da gestire riguarda gli stessi consiglieri. È solo una sorta di contentino e nient’altro. Perciò il discorso fatto il 25 aprile, improntato sulla libertà e la libertà di tutti i cittadini, e dalla liberazione di qualsiasi oppressione”.
S.Me.
Controlli mirati della Polizia Locale sul lungomare
Abbandono dei rifiuti
Lo scorso 30 aprile 2024 sono stati effettuati dalla Polizia Locale, controlli mirati per contrastare l’abbandono di rifiuti.
Tali controlli frutto di un lavoro sinergico tra il vice sindaco Anna Lucia Estero delegata all’ambiente e il corpo della Polizia Locale il comandante Marzia Sgrò.
È stato eseguito presso la strada di lungomare degli Ardeatini, compreso tra via Bolzano e via Ancona, ha permesso, attraverso delle indagini amministrative di individuare un soggetto che ha dato luogo a lasciare su strada e precisamente all’altezza del passo a mare 17, dei rifiuti.
Inoltre tali controlli messi in campo hanno permesso di individuare dei soggetti che, non effettuano la differenziazione dei rifiuti.
“Si evidenzia che – ha sottolineato il vicesindaco Estero - verranno inoltre messi in campo dei controlli per “stanare” anche tutti quei soggetti che, non solo non differenziano, ma non pagano anche la Tari, creando così nocumento alla maggioranza dei cittadini che sono rispettosi delle regole”.
S.Me.
Premio a Roberto Proietti
La scuola di ballo danza fitness Jr School Academy di Ardea, arricchisce il suo palmares con un nuovo risultato e cioè quello del premio a Roberto Proietti, per meriti professionali, con una cerimonia svoltasi nel prestigioso Salone d’Onore del Coni di Roma. Alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente del MSP, Gian Francesco Lupattelli è stato consegnato il riconoscimento. Un premio che sicuramente rende orgogliosa tutta l’associazione sportiva che, grazie all’impegno ed alla passione di Roberto Proietti, è riuscita ad essere protagonista in ambito nazionale nel corso di una manifestazione alla quale erano presenti sindaci ed amministratori di tutta Italia. La scuola di ballo danza fitness Jr School Academy è sul territorio di Ardea da 19 anni. Con la nuova sede in Via Reggio Emilia, ha avviato un percorso professionale e agonistico per tutti i ballerini che vogliono fare della danza uno stile di vita. Due sale completamente studiate per la danza e fitness con parquet specchi climatizzazione sala welcome spogliatoi e ampio parcheggio. Con campioni Italiani in danze latino americane e danza moderna la JR school si afferma tra le primissime scuole del territorio con riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Ci sono 10 insegnanti diplomati presso l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo. Intanto alla presenza di numerosi Sindaci e Assessori, si è svolta lo scorso 30 aprile a Roma presso il Salone d’Onore del CONI la XXXVI edizione del Gala ACES Europe “Città Europee dello Sport” dove sono state consegnate le Benemerenze dello Sport ai Comuni italiani riconosciuti da ACES Europe come European City/Town/Community of Sport 2023-2024. La Cerimonia è stata aperta dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Presidente MSP Italia e ACES Europe Gian Francesco Lupattelli. “È solida e duratura la collaborazione che vede ANCI ed ACES insieme per promuovere la diffusione della cultura e della pratica sportiva ma anche della salute, del benessere e dell’inclusione sociale. Con questa premiazione è stato messo in luce il lavoro di tante amministrazioni comunali che hanno puntato alla valorizzazione dei territori attraverso lo sport”, sono le parole Vicepresidente vicario Anci, Roberto Pella. “La nostra storia è qui, cominciata con l’MSP Italia e poi con l’avvento di ACES e di una storia europea oramai in quattro continenti con 5150 Amministrazioni coinvolte in 57 Nazioni – ha concluso il Presidente ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli – Ciò che davvero è importante è che lo sport unisce, un obiettivo perseguito in più di 50 anni di carriera che hanno permesso di costituire una vera famiglia. Una unità che consente di crescere e che parte dal rapporto con i Municipi, per una grande Europa degli sportivi”
Il Gala, si è chiuso con la consegna delle targhe dei titoli di European City/Town/Community/Island of Sport ai Comuni italiani che hanno ottenuto il premio per il 2025.
S.Me.
Incrocio maledetto
L’idea è quella di installare un semaforo all’altezza del bivio tra via Pontina Vecchia, via Pescarella e via Strampelli. Anche se il progetto che sembra prendere piede è quello per la realizzazione di una rotonda in modo da regolamentare il traffico e ridurre la velocità. Questo dovrebbe avvenire grazie all’intervento di Città Metropolitana di Roma, in quanto ha in gestione l’arteria della Pontina Vecchia.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo operativo per la messa in sicurezza del nostro tratto di competenza per i due stop di via della Pescarella e via Nazzareno Strampelli – ha detto l’assessore Alessandro Quartuccio -. Stiamo già facendo tutto ciò che è di nostra competenza e vi garantisco che faremo l’impossibile per rendere l’incrocio con via Pontina Vecchia più sicuro. Fermo restando che è doverosa una precisazione abbiamo già più volte scritto con il Sindaco Fabrizio Cremonini e ci siamo recati presso Città Metropolitana poiché il tratto della Pontina Vecchia è di competenza di Città Metropolitana e non del Comune di Ardea”.
Ma questi lavori hanno un ricordo tremendo, riguardo al gravissimo incidente in cui ha perso la vita la piccola Regina Pietra. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità ardiese e pometina, Dopo la celebrazione dei funerali della piccola Regina Pietra, che si sono tenuti sabato 13 aprile, presso la Parrocchia di S. Bonifacio a Pomezia. Il ricordo e l’amore per questa piccola anima deceduta, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto sulla via Pontina Vecchia, all’incrocio tra via Pescarella e via Strampelli, è proseguito il giorno 19 aprile ricordata con una fiaccolata, ma soprattutto per chiedere che quell’incrocio “maledetto”, possa essere messo finalmente in sicurezza.
“Regina – recita il manifesto che annunciava la fiaccolata -, hai pagato con la vita l’egoismo e l’imprudenza dell’uomo. Non vogliamo che la tua morte sia vana, non vogliamo che tu venga dimenticata, vogliamo che si prenda coscienza di quello che si poteva evitare e che si trovi una soluzione per questo maledetto incrocio. Chiunque poteva stare al tuo posto, ma Dio ha voluto l’angelo più bello”.
S.Me.