Luigi Celori ci segnala gli sprechi e le incongruenze fatte negli ultimi anni: piste ciclabili a danno dei parcheggi, ecomostro, New Las Vegas e centro Elisabetta
Le scelte scellerate con i soldi del Pnrr
Luigi Celori ha avuto dei ruoli importanti sia politici che amministrativi, ora continua ad interessarsi dei problemi del nostro territorio. Sugli investimenti del PNRR sul nostro Comune spesso contestate dai cittadini, vedi il posizionamento delle ciclabili, ed anche su altre scelte amministrative della passata amministrazione, ci ha riferito: “La stragrande maggioranza dei cittadini, e anche Pomezia non fa eccezione, non ama pedalare, ha un sogno, non trovare traffico e soprattutto parcheggiare sotto casa o dove deve andare. Evidentemente chi ci ha governato negli ultimi anni, accecato da un ambientalismo ideologico, lo ha ignorato con la complicità di una opposizione in consiglio comunale inesistente.
Se la legge consente di realizzare marciapiedi di un metro e mezzo omologabili per i portatori di handicap, che senso ha, farli sul Lungomare delle Sirene di 2 metri e mezzo su un lato e di 2metri e 25 centimetri dall’altro lato, togliendo una fila di parcheggi gratuiti e restringendo pericolosamente la carreggiata di una strada, molto trafficata?
Voglio poi parlare dell’ecomostro di Torvaianica Centro. Una struttura nuova di cemento armato che si richiamava all’architettura razionalista comprata e abbattuta dalla passata amministrazione per un totale di 2milioni di euro, per ritrovarci circa mille metri quadrati di terreno polveroso nel quale insiste una struttura privata lesionata, che dovrà essere sistemata come giusto che sia, a spese del Comune. Che follia!
Non si poteva destinare quell’edificio a scopi migliori, visto che a Torvaianica strutture pubbliche non ci sono?
E’ chiaro che andare avanti così è inutile parlare di rilancio turistico e di miglioramento della qualità della vita per chi vi abita tutto l’anno.
Che dire del recupero dello stabile balneare New Las Vegas, costato più di 1milione di euro di soldi pubblici che giace inutilizzato.
Non parliamo poi del centro Elisabetta, costato al Comune un milione150 mila euro solo l’acquisto del terreno, per poi realizzarvi 18 appartamenti che sa solo Dio quando ci costeranno. Che fenomeni! Sperperare così i soldi del PNRR per opere inutili e dannose è inqualificabile!
Per questo avevamo accolto con speranza questo cambio alla guida della città ma purtroppo segnali di reale cambiamento tardano a venire. E’ infatti quasi un anno che vi è questa una nuova amministrazione ma fino ad ora abbiamo visto solo due provvedimenti significativi. L’annullamento dei cosiddetti monumenti naturali che bloccavano tutto senza salvaguardare nulla e la revoca dell’ultimo piano di utilizzo dell’arenile. Voglio sperare che ora che si proceda in maniera più spedita procedendo con un vero recupero ambientale che possa coinvolgere tutti gli operatori e imprenditori del territorio.
Se la maggioranza dei cittadini di Pomezia probabilmente si merita tutto questo, visto che li ha votati, è pur vero che vi sono tanti cittadini nel territorio e i suoi frequentatori che naturalmente meritano ben altro”.
T.S.