Stipulato ad aprile 2024 l’ultimo atto per il passaggio in convenzione dei terreni limitrofi al parco regionale grazie alla tenacia dell’assessore Mambelli
100 ettari della Sughereta al patrimonio comunale
“Siamo felici di poter dare una bellissima notizia. Il Comune di Pomezia ha acquisito a patrimonio comunale circa 100 ettari situati nell’area protetta della Riserva naturale della Sughereta. - Ci ha subito sottolineato l’assessore all’urbanistica Roberto Mambelli che è stato l’artefice di questa acquisizione - Come già avvenuto per via Farina codesta amministrazione a guida Veronica Felici, e solo questa, mi ha consentito di portare avanti vecchie battaglie che da moti anni chiedevano giustizia. Un risultato ottenuto grazie unicamente a noi e a nessun altro”.
- Ci può spiegare meglio questa acquisizione? Anche perché in molti eravamo convinti che la Sughereta era di proprietà comunale
“Intanto ricordiamo che la Riserva è stata istituita dalla Regione Lazio il 10 agosto del 2016 ed ha una estensione di 322,34 ettari e fino ad oggi era composta da terreni, tutti di proprietà di privati.
La Riserva inizia da dietro il College Selva dei Pini ed arriva fino a Campo Iemini. Nei lati confina da una parte con Vicerè e la strada nuova e dall’altro lato, supera il fosso di Rio Torto, comprendendo anche aree della borgata Castagnetta. La proprietà più sostanziosa è di circa 100 ettari, quelli dell’exParnasi, che poi è l’area più di pregio ambientale della Riserva, che nella convenzione del 2006 a fronte della lottizzazione Parsitalia dovevano essere ceduti al Comune. Ma questo fino ad oggi non è mai avvenuto”.
- Ma perché poi questa cessione al Comune non c’è stata?
“Me lo sono chiesto anche io, tant’è che nel Consiglio comunale del 4 agosto del 2016 fu discussa una mia richiesta, appoggiata da altri consiglieri di opposizione, di istituire una commissione consiliare di indagine per verificare perché non era stata acquisita al patrimonio comunale.
Richiesta incredibilmente respinta dall’allora maggioranza grillina a guida Fucci. Successivamente la stessa amministrazione Fucci il 22 dicembre del 2017, approvò una spesa di circa 25mila euro per l’acquisto di cartelli informativi riguardanti la Riserva da apporre in quell’area che di fatto non era nostra”.
- Quando ha iniziato a lavorare per acquisire l’area?
“Uno degli obiettivi che con il sindaco Felici ci siamo posti appena insediati è stato proprio quello di fare rispettare tutte le convenzioni. Visto che, anche con la successiva amministrazione Zuccalà, niente era cambiato ci siamo subito attivati per acquisire al patrimonio comunale i famosi 100 ettari facente parte della Riserva”.
- Come ci è riuscito?
“Grazie al signor Cipollini, conoscitore dell’intera vicenda, sono riuscito a mettermi in contatto con i responsabili del Fondo che nel frattempo era diventato proprietario della maggior parte dell’area e anche di una società che ne possedeva una parte minore.
Siamo quindi riusciti ad acquisire il 24 novembre del 2023 una parte che riguardava 18 ettari ceduti dalla società Heka 1915 srl, i restanti 80 ettari circa, di proprietà del Fondo, con atto del 22 aprile 2024, sono stati acquisiti a completamento di quanto era previsto nella convenzione originaria. E’ doveroso sottolineare la disponibilità delle due proprietà, visto che erano aree protette, a darle alla collettività nel rispetto di ciò che era previsto.
Non le nascondo che è stata una vicenda delicata e complessa che sono riuscito a portare a termine avendo sempre al mio fianco il supporto del Sindaco e l’ausilio del dirigente all’urbanistica dott.ssa Bertozzi”.
- Ora cosa accadrà?
“Sicuramente la nostra città da oggi possiede una area ambientale bellissima di proprietà che va tutelata e resa fruibile nel rispetto della sua salvaguardia. Sicuramente avremo più forza per chiedere all’Ente Parco Regionale Castelli Romani a cui è stata data in gestione di fare il proprio dovere viste le continue proteste di associazioni ambientaliste e cittadini che spesso denunciano il degrado della Riserva”.
- Ci sono altre novità assessore?
“Intanto voglio ribadire che grazie al Sindaco e a questa maggioranza due grandi obiettivi, l’acquisizione qualche mese fa dell’area di via Farina ed ora dei 100 ettari nella Riserva della Sughereta, sempre annunciate dalle precedenti amministrazioni, solo oggi si sono tramutati in fatti concreti. Le preannuncio solo che questo per noi è solo l’inizio”.
A.S.