Una mattinata di confronto per i progetti di cittadinanza attiva sul territorio
Retake incontra la Sindaca
Nella giornata di venerdì 10 ottobre Retake Pomezia, associazione di volontariato no-profit, apartitica e apolitica, che si dedica alla valorizzazione e rigenerazione urbana incoraggiando la diffusione del senso civico e promuovendo la cittadinanza attiva, ha incontrato la sindaca Veronica Felici e il consigliere comunale Marco Polidori per discutere dei progetti futuri dell’associazione che verranno sostenuti dall’Amministrazione attraverso la fornitura dei materiali necessari agli eventi e con il servizio di ritiro rifiuti a seguito della raccolta da parte dei volontari. Retake Pomezia nasce a maggio 2025 dall’idea di una volontaria, Beatrice Grammatica, che ha riunito un gruppo di volontari per fondare una realtà che potesse migliorare e riqualificare gli spazi cittadini, restituendo bellezza e qualità agli spazi comuni e coinvolgendo la cittadinanza attiva (nel rispetto dell’art. 118 Cost.). L’associazione ha inaugurato le sue attività di volontariato con un evento ai Giardini di Padre Pio il 29 giugno, per poi proseguire nei mesi successivi con ulteriori eventi in collaborazione con l’Amministrazione, tra cui l’evento nel quartiere Via Singen del 19 luglio, e l’evento di fine estate alla Spiaggia Inclusiva di Torvajanica (passaggio a mare n.49) il 14 settembre. L’associazione sta partecipando insieme ad altre realtà nel raggiungere obiettivi comuni nell’interesse della città di Pomezia, come Amici della Sughereta, ASD I-Walks, Plastic Free, Comitato di quartiere Roma Due, l’Acchiappasogni, CPPS. Il gruppo di volontari di Retake Pomezia invita i cittadini a partecipare numerosi agli eventi, auspicando occasioni di coesione sociale e partecipazione attiva, allo scopo di creare spazi di qualità nell’interesse di tutti.
Retake Pomezia
Fondi alle parrocchie
La ricaduta sociale e culturale di alcune realtà o progetti che insistono nei quartieri cittadini viene spesso sottovalutata; così accade quando si parla di oratori o costruzioni di nuove chiese: si relega la questione a una dimensione solo religiosa, senza considerare l’impatto che può avere sulle famiglie, sui giovani e sui bambini del territorio.
Nei mesi scorsi oltre trecento parrocchie del Lazio hanno partecipato al bando regionale destinato a sostenere gli oratori come spazi di comunità, educazione e socialità; tra esse la Parrocchia della Madonna di Collefiorito e quella di San Giuseppe Artigiano di Martin Pescatore hanno presentato progetti risultati idonei e finanziabili.
Esulta il parroco, Mons. Robert Rekuc, la cui tenacia ha dato i suoi frutti, così la Parrocchia (ed anche il quartiere) di Collefiorito potranno godere di risorse economiche del valore di 50.000 euro, in seguito alla partecipazione a un bando della Regione Lazio (Oratori - investimenti conto capitale 2025/26 per la concessione di finanziamenti ai sensi della LR 13 giugno 2001, n.13 e s.m.i “Riconoscimento della funzione sociale ed educativa degli oratori” Annualità 2025/2026).
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione di locali per la realizzazione di attività a favore di bambini e ragazzi del quartiere popolare, in un territorio ad alto disagio sociale, attraverso una serie di investimenti destinati al recupero e all’adeguamento delle strutture preposte.
Data la mancanza di luoghi dove svolgere attività educative o ricreative, con questo progetto s’intende offrire un’opportunità per la crescita e la formazione dei ragazzi, mediante l’assistenza allo studio dei giovani di scuola primaria e secondaria, ampliando e modernizzando attività già esistenti, avviando attività ricreative e sportive da svolgersi nel campetto adiacente alla chiesa e sostenendo la formazione degli educatori. L’intervento di manutenzione straordinaria dei locali prevede: allestimento di impianto di climatizzazione, WiFi, video sorveglianza e sostituzione infissi; manutenzione del campetto sportivo con interventi volti a ripristinarne l’uso; materiale di cancelleria e libri.
Il progetto è stato elaborato grazie al lavoro intenso di tutto il Consiglio pastorale, in particolare di quello economico, a cui va uno speciale riconoscimento.
Nella Parrocchia di Martin Pescatore, invece, arriveranno due finanziamenti: il primo riguarda i seguenti progetti: “Amo Martin”, corso per ragazzi per rafforzare la cultura di appartenenza al quartiere, alla comunità e alla Parrocchia; “Oratorio 2.0”, corso per ragazzi e adolescenti finalizzato a far conoscere un uso corretto e consapevole della tecnologia e a sensibilizzare sul cyberbullismo; “Destinazione Betlemme”, corso di formazione per aiuto animatori socio- educativo e ricreativo, in relazione a diverse fasce di età.
Il secondo finanziamento consentirà l’installazione di pannelli fotovoltaici e la realizzazione di lavori per rendere la struttura parrocchiale più adeguata e funzionale ai ragazzi. Infatti, come ha sottolineato Don Alessandro Paone, nel quartiere di Martin Pescatore non ci sono spazi che possano soddisfare le esigenze ricreative, sociali e culturali dei giovani, i quali hanno bisogno di essere educati al rispetto dell’ambiente e a prendersi cura in prima persona del proprio quartiere.
Nelle due comunità pometine si festeggia.
C.M.
Un punto di riferimento importante per il quartiere
CdQ Nuova Lavinium
L’Associazione Comitato di Quartiere Nuova Lavinium ODV è un esempio concreto di come l’impegno e la rappresentanza possano tradursi in un’opportunità per la comunità di unirsi e lavorare insieme verso obiettivi comuni. Un punto di riferimento importante per i residenti e non solo, che favorisce la partecipazione e lo scambio di idee. In questo modo, ha contribuito a creare un modello di vita associata basato sulla collaborazione, la solidarietà e la condivisione di valori.
Per raggiungere questi obiettivi, il Comitato ha puntato da sempre a creare piacevoli ed interessanti eventi socio-culturali ed aggregativi. Tra i tanti eventi che il Comitato realizza durante l’anno c’è la Castagnata, un’occasione per la comunità di riunirsi e celebrare la tradizione in un’atmosfera di festa e convivialità.
La Castagnata si è svolta sabato 18 e domenica 19 ottobre scorso. Due giornate indimenticabili per tanta gente festante che ha goduto del bel tempo e di momenti di grande divertimento. Un grande grazie all’Associazione “Le Mamme di Pomezia” per aver regalato gioia e divertimento ai tantissimi bambini intervenuti per la vendemmia e per il laboratorio a tema. Bambini e famiglie intere hanno giocato e si sono divertiti con i giochi di una volta. Si è ballato e ascoltata buona musica grazie a Simone Trombetti, e particolarmente gradita è stata l’esibizione della scuola Wind Fire Country Line Dance. Ma i complimenti maggiori vanno agli attivisti del Comitato che, con la solita passione e professionalità, hanno reso possibile tutto ciò. Già si pensa all’anno prossimo... perché non darci appuntamento già per la prossima edizione!
Degrado e abbandono
La Pista Ciclabile “Lea Caroli” che costeggia il fosso della crocetta e che già ho portato all’attenzione su questo giornale ad oggi è nel totale abbandono e con due cantieri aperti, oltre le date di fine lavori. Dovevano essere conclusi a Febbraio 2025 la “grande muraglia”, e la realizzazione del ponte da parte dell’ASTRAL il 3 ottobre, ma ad oggi i lavori sono entrambi fermi e senza previsioni della loro conclusione. L’abbandono della pista ciclabile è visibile e tangibile a tutti, addirittura ora il fondo ha iniziato a spaccarsi in quasi tutto il percorso, con fenditure corpose, nella salita che porta al quartiere del querceto l’ultimo tratto ha delle crepe pericolose, dove già più persone sono cadute, fortunosamente senza gravi infortuni.
Le staccionate in legno che costeggiano la pista sono oramai quasi tutte divelte, non ci sono quasi più cestini per i rifiuti, le panchine sono quasi tutte inutilizzabili e la vegetazione ha invaso la corsia in più punti.
In molti punti le fiancate hanno la vegetazione senza manutenzione che sta crollando sulla pista, questa situazione porta anche al serio rischio di incolumità per i cittadini che la frequentano.
Concludo con un appello agli amministratori e dirigenti preposti, per intervenire in tempi rapidi nel risolvere questa pesante situazione, prima che succeda qualcosa di grave o addirittura prima che diventi impraticabile e inutilizzabile questa bellissima pista ciclabile immersa nel verde.
Francesco Santoli