Lo strumento che definisce i servizi offerti dal Consorzio Sociale Pomezia Ardea
Carta Sociale del Cittadino
Il 15 ottobre 2025, presso la sede del Consorzio Sociale Pomezia Ardea, è stato firmato il documento ufficiale di approvazione della Carta Sociale del Cittadino.Un momento significativo che ha visto la partecipazione di tutte le sigle sindacali, del Presidente del CdA del Consorzio e del Direttore del Distretto Socio-Sanitario RM 6.4.La Carta è uno strumento di trasparenza e partecipazione che definisce: i servizi offerti dal Consorzio, i diritti e i doveri dei cittadini, gli standard di qualità garantiti, le modalità di accesso e di segnalazione. Il Consorzio si è impegnato a garantirne la massima diffusione nei Comuni di Ardea e Pomezia, per rafforzare il legame tra istituzioni e comunità.
La Carta Sociale del Cittadino
Un impegno per la trasparenza, l’inclusione e la qualità dei servizi. La Carta Sociale del Cittadino è uno strumento fondamentale con cui il Consorzio Sociale Pomezia Ardea si impegna a garantire trasparenza, partecipazione e tutela dei diritti di tutte le persone che accedono ai servizi sociali e sociosanitari del territorio.
Questa Carta rappresenta un patto tra il Consorzio e i cittadini, un documento che descrive in modo chiaro: i servizi offerti dal Consorzio; le modalità di accesso; i principi guida che ispirano l’attività degli operatori; gli standard di qualità; i diritti e i doveri degli utenti; le modalità di reclamo e segnalazione, per favorire il miglioramento continuo.Attraverso questo strumento, vogliamo rendere il cittadino parte attiva nel percorso di presa in carico, riconoscendo il suo ruolo non solo come destinatario, ma anche come protagonista delle scelte che riguardano il proprio benessere e quello della comunità. La Carta Sociale è redatta in un linguaggio semplice e accessibile, per essere chiara e comprensibile a tutti. È disponibile in formato digitale e cartaceo presso le sedi dei Servizi Sociali dei Comuni di Pomezia e Ardea.
Perché una Carta Sociale?
Crediamo che l’accesso ai servizi debba essere fondato su: Equità e non discriminazione; Ascolto e personalizzazione degli interventi; Trasparenza delle procedure; Responsabilità condivisa tra istituzioni e cittadini. La Carta Sociale del Cittadino è già disponibile online al seguente link: https://www.consorziosocialepomeziaardea.rm.it/consorzio/cartadelcittadinoLeggila, condividila e aiutaci a diffondere i tuoi diritti!
K.M.
Intervista alla consigliera di FdI Maria Russo
“Sto in mezzo alla gente”
Il consigliere comunale di Fdi di Pomezia, Maria Russo è una dei consiglieri più esperti dell’assise cittadina. Infatti la signora Russo è entrata in consiglio comunale nel 2002 con l’allora sindaco Stefano Zappala, eletta in maggioranza nella lista di Forza Italia; riconfermata poi all’opposizione sempre in liste di centro destra, nelle due legislature del sindaco del Pd Enrico De Fusco e poi con il sindaco del M5S, Fabio Fucci; non riconfermata nella legislatura del sindaco Adriano Zuccala è poi è stata rieletta con un ottimo risultato nell’attuale amministrazione a guida Veronica Felici.
- Signora Russo è soddisfatta di questa amministrazione del sindaco Felici?
“Questa ultima elezione ha prodotto una grande novità, una donna Sindaco. Sottolineo questo grande risultato per noi donne, ricordando che la prima volta che sono stata eletta ero l’unica donna in consiglio. Risultato che si è ripetuto fino a quando sono entrate in vigore le quote rosa. Quindi immaginate la mia gioia per la elezione di una donna a Sindaco della mia citta, un evento che per anni avevo auspicato e che ora finalmente vedevo realizzato. Debbo anche sottolineare che nell’attuale consiglio comunale vi sono donne, sia di maggioranza che di minoranza, molto preparate. La sindaca ha trovato tanti problemi ma vedo che è tenace ed impegnata a risolverli. E’ sostenuta da una maggioranza che si confronta spesso ma poi alla fine riusciamo a fare sintesi. La sindaca inoltre è sempre presente nella città ed io vado con piacere con lei perché la mia cultura politica mi porta a stare in mezzo alla gente. Ricorda gli articoli sul suo giornale quando l’8 marzo mi mettevo in piazza Indipendenza a distribuire le mimose e poi le tante altre iniziative in cui ho contribuito a valorizzare e dare visibilità alle tante associazioni femminili soprattutto quelle che portano avanti iniziative atte a sensibilizzare a problematiche riguardanti l’alimentazione e la salute e quelle che promuovono la prevenzione delle malattie”.
- Quali sono secondo lei le priorità di questa amministrazione?
“Vivendo in periferia da sempre mi sono battuta per portare nelle borgate i servizi primari. Debbo sottolineare che tanti problemi urbanistici si stanno affrontando grazie anche all’esperienza e competenza dell’assessore Roberto Mambelli, profondo conoscitore del territorio. Ritengo fondamentale assicurare quanti più servizi possibili alle categorie più deboli. Un’altra tematica che mi sta molto a cuore è la pulizia e il decoro della città, in tal senso ho partecipato con entusiasmo ad iniziative di pulizia di aree del territorio degradate portate avanti da associazioni di giovani. Come vice Presidente della commissione lavori pubblici unitamente al presidente della stessa Romano Errico, all’assessore Pino Francioni e agli uffici cerchiamo di risolvere quotidianamente gli interventi più impellenti ma anche emergenze ereditate da chi ci ha preceduto. Vedi, nei quartieri periferici, strade dissestate e senza marciapiedi, una situazione di viabilità spesso veramente indecorosa. Le poche risorse disponibili cerchiamo di impegnarle subito dove maggiormente è necessario, vedi la sistemazione dei marciapiedi di via Pietro Nenni che era necessario sistemarli vista la vicinanza di più scuole e di attività commerciali”.
- E’ contenta di essere in Fratelli d’Italia?
“Ho aderito a Fdi, unitamente ad altri esponenti nazionali e regionali con cui insieme avevamo nel tempo fatto lo stesso percorso politico, ben prima delle ultime elezioni amministrative locali. Naturalmente alle ultime elezioni amministrative di Pomezia coerentemente mi sono candidata nella lista del mio partito Fdi condividendo anche il progetto politico e la candidatura a sindaca di Veronica Felici. Credo fermamente che al di là della militanza in un partito politico contano le persone e i loro comportamenti. Personalmente vengo da una cultura democristiana fatta di rispetto dei ruoli, di mantenere fede alla parola data e la coerenza. Ogni volta che sono stata eletta ho portato avanti il programma elettorale per cui ero stata votata. Anche nell’attuale legislatura in cui sono stata eletta nelle liste di Fdi coerentemente cerco di rappresentare al meglio questo partito in consiglio comunale e nel rispetto della fiducia che mi hanno dato ii cittadini. Sono della vecchia tradizione di fare politica, preferisco stare in mezzo alla gente che a pontificare sui social. Per quello che mi sarà possibile porterò avanti le tematiche per cui ho chiesto il voto: recupero e servizi alle borgate, sicurezza e vivibilità del territorio, pulizia e decoro di Pomezia e dei suoi nuclei urbani, rafforzamento dei servizi alla persona, tutela delle famiglie soprattutto quelle monoreddito e con figli. Debbo anche sottolineare che il sindaco e la maggioranza ascoltano con attenzione le mie proposte e quindi sono ottimista di poterle realizzare”. T.S.