Presentato il libro dell’ex magistrato Luigi De Magistris
Poteri occulti
Il 20 ottobre, alle ore 20:30, presso la Galleria Hesperia, il Collettivo Labbarricata ha presentato il libro “Poteri Occulti”, presente l’autore Luigi De Magistris, ex magistrato e politico.
L’iniziativa, introdotta e moderata da Alessandro Pia, ha visto un vivace dibattito e una partecipazione numerosa: dopo tanto tempo, sul territorio i giovani hanno riportato al centro temi quali la giustizia sociale ed economica, la lotta alla mafia e alla corruzione, la partecipazione democratica dal basso e la coerenza politica.
Ringraziamo tutta la cittadinanza intervenuta per il sostegno e la partecipazione attiva, e l’associazione Tema Hesperia per averci messo a disposizione lo spazio.
Collettivo Labbarricata
La sede dell’attuale polizia municipale testimonia l’opera del regime fascista
Il simbolo della nascita di Pomezia
Il 29 ottobre 2025 Pomezia ha festeggiato l’86mo anniversario dell’inaugurazione della città
La palazzina di piazza Indipendenza, attuale sede della polizia municipale testimonia, in modo visibile, la nascita della città ad opera del regime fascista.
Il 25 aprile del 1938, l’allora presidente del Consiglio Benito Mussolini pose la prima pietra di Pomezia, ultima città da lui fondata, al compimento della bonifica dell’agro romano e pontino.
Il comune della nuova città, fu costituito poco dopo, il 3 giugno del 1938 e comprendeva anche l’attuale territorio di Ardea, che si staccò poi da Pomezia nel 1970. Pomezia fu poi inaugurata il 29 ottobre del 1939.
La palazzina, quando fu inaugurata la città, era la sede del Partito Nazionale Fascista, infatti sulla facciata del balconcino vi era scritto “PNF Fascio di Combattimento Arnaldo Mussolini”.
La sede era intitolata ad Arnaldo, fratello minore del Duce, deceduto nel 1931. Fu subito chiamata “casa del fascio” anche per i due grandi fasci littori che ancora sono visibili ai lati dell’entrata. Inoltre sotto il balconcino vi era la scritta, ancora visibile “A XVII - E.F.“.
Il nuovo calendario dell’Era Fascista (abbr.: E.F.) fu introdotto dal regime, adottando come data di inizio quella della Marcia su Roma (28 ottobre 1922) e con una numerazione romana.
L’anno I dell’E.F. andava dal 28 ottobre del 1922 al 27 ottobre del 1923.
La nostra scritta “A XVII – E.F.”, era il periodo dal 28 ottobre 1938-al 27 ottobre 1939, quindi il palazzo è stato realizzato in questo arco di tempo.
Particolare interessante, nel primo dopoguerra, qualcuno voleva eliminare quei simboli del regime fascista, furono i coloni, che il regime aveva portato a bonificare le terre del nascente comune di Pomezia, assegnando loro dei poderi, ad opporsi ed a salvarli dalla distruzione.
Questa spiegazione sta anche a sottolineare l’importanza storica di questo palazzo che naturalmente va preservato.
A.S.