Al Simon Hotel sabato 18 ottobre la prima riunione dedicata ai Gruppi Territoriali dove si è discusso di ambiente, sanità e diritti civili
Assemblea provinciale Roma Sud del M5S
Si è tenuta sabato 18 ottobre 2025, presso il Simon Hotel di Pomezia, la prima Assemblea Provinciale del Movimento 5 Stelle dedicata ai Gruppi Territoriali di Roma Sud. La scelta di Pomezia mi sembra un giusto riconoscimento ad una delle tradizionali roccaforti del M5S nella provincia di Roma. Ricordiamo che Pomezia, dal 2013 al 2022 è stata amministrata dal M5S, che nell’ultima elezione amministrativa del 2023, pur vincendo il centro-destra, il M5S è stato con il 15,5% dei voti, il secondo partito della città, eleggendo ben tre consiglieri comunali (Padula, Navisse, Mercanti); che il capogruppo del M5S nel consiglio regionale del Lazioè l’exsindaco di Pomezia Adriano Zuccalà.
Ma ecco il comunicato del M5S di Pomezia:
“L’evento ha registrato un’ottima partecipazione di attivisti, portavoce comunali, regionali e rappresentanti istituzionali. “Questa assemblea rafforza il nostro impegno sui territori e ci spinge a lavorare in modo coeso”, hanno dichiarato i consiglieri comunali di Pomezia presenti, sottolineando come la giornata abbia creato nuove sinergie tra gruppi e livelli istituzionali. Nella mattinata i rappresentanti dei vari GT Roma SUD hanno illustrato il documento programmatico condiviso risultato del lavoro di tutti gli attivisti, che vede al centro dell’azione politica temi quali ambiente, sanità, diritti civili. Seguito da un dibattito tra portavoce locali che hanno messo a confronto la varie esperienze di governo maturate negli anni nei comuni del territorio nelle file della maggioranza o dell’opposizione.
Nel pomeriggio c’è stato un confronto con i portavoce dei livelli più alti, che si è aperto con la solidarietà al giornalista, nonché cittadino Pometino, Sigfrido Ranucci, per l’attentato subito. Tra i temi trattati nel pomeriggio emerge in particolare la questione inceneritore di Roma, sul quale occorre focalizzare ogni sforzo per scongiurare un disastro annunciato in termini di ambiente e salute.
Tanti altri gli spunti di riflessione emersi dal dibattito, sulla parità di genere, lo sport dal livello amatoriale al professionismo, allo sport paralimpico, diritti civili, fino ad arrivare alla questione palestinese.
“Occorre fare in modo che le istanze dal territorio arrivino fino alle istituzioni maggiori, e che le politiche nazionali ed europee siano ancorate al vissuto locale”, hanno affermato i rappresentanti regionali, nazionali ed europei presenti. L’assemblea ha ribadito l’importanza di una politica dal basso, fondata sulla partecipazione, l’ascolto ed è emerso con forza il valore del lavoro collettivo per dare concretezza alle proposte del Movimento.
Con questo incontro, il Movimento 5 Stelle conferma la propria volontà di essere protagonista attivo anche nel territorio pometino, capace di tradurre dialogo e partecipazione in iniziative concrete.
Prossimi appuntamenti l’evento UNITE l’8 novembre a Roma e poi l’assemblea Regionale entro fine anno”.
In merito anche una nota del capogruppo M5S Regione Lazio Adriano Zuccalà
“Sabato18 ottobre è stata una giornata molto importante per la città di Pomezia. La mattina il presidio di solidarietà per Sigfrido Ranucci e la sua famiglia a Campo Ascolano ha dimostrato la forza e l’unione della comunità pometina, che non si lascia intimorire da chi pensa di poter silenziare la libera informazione. Contemporaneamente si è aperta la prima assemblea provinciale del M5S Roma Sud proprio a Pomezia, con la partecipazione di tutti i gruppi territoriali della provincia che hanno presentato il documento programmatico, frutto di mesi di lavoro, che raccoglie le priorità del territorio: sanità, lavoro, istruzione, trasporti, ambiente.Un momento di confronto e dibattito guidato dal coordinatore provinciale Alessio Guain e dal coordinatore regionale Carlo Colizza, a cui è seguito l’intervento dei consiglieri comunali, degli eurodeputati Carolina Morace e Dario Tamburrano e dei parlamentari Alessandra Maiorino e Francesco Silvestri, insieme a me e al collega Valerio Novelli, consiglieri in Regione Lazio. È stata l’occasione per raccontare il lavoro che ognuno di noi sta portando avanti nelle sedi istituzionali, ma anche per affrontare questioni politiche in vista delle prossime competizioni elettorali. Voglio ringraziare Alessio Guain per il grande lavoro che svolge nella nostra provincia e il mio gruppo territoriale, quello di Pomezia, per aver ospitato l’assemblea e per dimostrare ogni volta la forza che il Movimento 5 Stelle ha nella nostra città”.
A.S.
Pozzi laurentini contaminati
Vergognoso il parere negativo sull’ordine del giorno per la bonifica del campo pozzi Laurentino!
Parliamo di un’area dove si trovano i pozzi che forniscono acqua ai cittadini di Pomezia e Ardea, ma che da anni risulta contaminata da sostanze pericolose mettendo a rischio il prelievo di acqua dai pozzi.
Nonostante ciò, la Regione Lazio ha archiviato la richiesta di salvaguardia ambientale, senza nemmeno passare dalla Conferenza dei Sindaci, affidandosi di fatto ad ACEA, che invece di bonificare ha dichiarato di voler delocalizzare i pozzi.
Il nostro ordine del giorno chiedeva alla Regione di revocare quell’archiviazione e procedere finalmente alla bonifica. Una richiesta di puro buon senso e di tutela ambientale, ma anche politicamente decisiva, perché il riconoscimento della salvaguardia ambientale *potrebbe impedire* la costruzione dell’inceneritore di Roma proprio in quell’area.
Bloccare la bonifica, infatti, significa spianare la strada al mega impianto voluto dal Comune di Roma.
E mentre la maggioranza che sostiene la giunta Felici ha espresso parere contrario, una amministrazione “cugina” (Ardea) dello stesso colore politico ha approvato all’unanimità lo stesso ordine del giorno.
Curioso, se pensiamo che la sindaca di Pomezia e la sua maggioranza si sono sempre dichiarati contrari all’inceneritore, e pronti addirittura a incatenarsi ai cancelli del cantiere per fermarlo.
Peccato che, quando c’è da agire davvero, scelgano di non farlo!
Non basta sfilare con la fascia tricolore ai cortei No Inceneritore,
servono coerenza, atti concreti e coraggio politico per difendere davvero il territorio e la salute dei cittadini.
Noi continueremo, come abbiamo sempre fatto e come è nella nostra storia, a difendere il nostro territorio, lasciando agli altri tutte le loro incoerenze.
Movimento 5 Stelle Pomezia