Tre Circoli di Nettuno hanno donato duemila euro all’associazione
Donazione alla Nati2Volte
Il prefetto Antonio Reppucci, Presidente della Commissione Straordinaria alla guida del Comune di Nettuno, ha incontrato l’associazione Nati2Volte e i circoli Mare Cretarossa, Il Delfino Diportisti Nettunesi e Aero-Nautica Diportisti S. Garilli.
Con l’occasione, i tre circoli di Nettuno hanno donato duemila euro all’associazione che si occupa di disabili adulti, frutto delle quote di iscrizioni ad una gara di pesca sportiva benefica - patrocinata dal Comune di Nettuno - e di donazioni spontanee dei soci.
“Oltre al fattore economico, che per noi rappresenta un’entrata fondamentale per poter svolgere attività - spiega il Presidente della Nati2Volte, Marco Laurini - questa donazione ci fa sentire meno soli, ci fa sentire vicine tante persone e parte di una comunità. Ogni anno i circoli di diportisti organizzano iniziative e devolvono il ricavato alla nostra associazione e come presidente non posso non ringraziarli con tutto il cuore”.
“L’associazionismo e la cultura sono benzina e propellente per ogni comunità - dichiara il prefetto Reppucci - Sono felice di essere testimone di questa iniziativa. Questa amministrazione straordinaria non mancherà di essere di supporto alle associazioni che si occupano delle fasce più deboli e in difficoltà della nostra popolazione.
L’occasione di questo incontro è servita anche per un confronto tra l’Aps e la Commissione straordinaria in riferimento alla casa confiscata alla criminalità organizzata assegnata alla onlus, a cui devono essere sostituiti gli infissi provvisori con quelli definitivi. Un intervento che è stato programmato e che verrà completato nel più breve tempo possibile, fanno sapere dalla Commissione.
“Ci complimentiamo, con sentito compiacimento - aggiunge la Commissione straordinaria - per le attività ammirevoli e meritorie che l’Aps svolge sul territorio a favore di persone in difficoltà, mettendoci passione, slancio e tensione etica. Assicuriamo la nostra vicinanza e il nostro impegno costanti per concorrere proficuamente e redditiziamente alla risoluzione del problema della sistemazione degli infissi con ogni possibile priorità - dichiarano i Commissari - previo necessario reperimento delle risorse finanziarie, anche se questo Comune vive una situazione di forte precarietà economico finanziaria.
All’inizio del nuovo anno, la commissione straordinaria del Comune di Nettuno fisserà un nuovo incontro con l’associazione “per approfondire ogni ulteriore aspetto per consentire alla stessa di svolgere al meglio un’attività di così elevato contenuto filantropico ed umanitario”.
Laura Petrarca
A due importanti luoghi della memoria a Nettuno
Restauri ultimati
Nei giorni scorsi è stato ultimato il restauro di due importanti luoghi della memoria presenti nella Città di Nettuno.
Si tratta di due targhe che ricordano vicende e protagonisti della Resistenza e della Guerra di Liberazione.
La prima, sita in piazza Mazzini, ricorda l’insurrezione dei nettunesi contro i nazifascisti avvenuta nel settembre del 1943, quando a ridosso dell’armistizio, tanto in Italia quanto all’estero, le Forze Armate italiane insieme alla popolazione ingaggiarono battaglia contro l’invasore tedesco e contro i fascisti che lo supportavano, dando inizio alla Guerra di Liberazione nazionale. La targa fa riferimento agli avvenimenti che hanno riguardato Nettuno in quei giorni, quando i reparti della 220° divisione costiera, coadiuvati da patrioti locali che volontariamente si unirono ai soldati del Regio Esercito, diedero vita alla resistenza contro le truppe germaniche e tenne il presidio fino al 10 settembre.
La seconda, sita sulla facciata dell’edificio comunale, ricorda il partigiano decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria Eugenio Curiel, assassinato dai fascisti il 24 febbraio 1945. Di famiglia ebrea, il giovane Curiel, laureato in fisica e assistente all’Università di Padova, fu costretto dalle leggi razziali a lasciare l’insegnamento. Impegnato nell’attività clandestina antifascista, nel 1939 venne arrestato da agenti dell’Ovra e fu detenuto per qualche mese nel carcere di San Vittore per poi, dopo il processo e la condanna, essere confinato per cinque anni a Ventotene. Dopo la caduta del fascismo tornò a Milano dove prese, di fatto, la direzione de L’Unità clandestina e della rivista comunista La Nostra Lotta.
Nel capoluogo lombardo tenne i contatti con gli intellettuali antifascisti e promosse la costituzione dell’organizzazione giovanile della Resistenza, il Fronte della Gioventù per l’Indipendenza nazionale e per la Libertà. Il mattino del 24 febbraio 1945, a due mesi dalla Liberazione, mentre si recava ad un appuntamento, venne sorpreso in piazzale Baracca da una squadra di militi repubblichini guidati da un delatore. Non tentarono nemmeno di fermarlo: gli spararono una raffica quasi a bruciapelo. Il giovane si rialzò e si rifugiò a fatica in un portone, ma qui venne raggiunto e finito dai fascisti. Il giorno dopo, sulla macchia rimasta, una donna pose dei garofani.
Il restauro delle targhe è stato realizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con il contributo del Ministero della Difesa, che ogni anno assegna alle Associazioni combattentistiche dei fondi destinati al restauro dei monumenti e dei luoghi della memoria.
Importante è stato il sostegno delle Istituzioni cittadine: il Commissario Bruno Strati che subito ha sposato il progetto e l’Ing. Benedetto Sajeva che ha svolto il lavoro amministrativo. I lavori di restauro sono stati messi in opera dalla ditta “I Marmi” di Dino Vellitri che ha riportato a nuovo le lapidi e inciso nuovamente i caratteri ivi scolpiti.
Riteniamo sia di fondamentale importanza per la comunità cittadina il ripristino di queste targhe, così che le cittadine e i cittadini, soprattutto i più giovani, possano apprendere da dove viene la nostra democrazia e come è stata scritta la Costituzione.
Nel prossimo periodo verranno organizzate cerimonie e iniziative di inaugurazione e proporremo alle Istituzioni un percorso da svolgersi attraverso momenti di ricordo e memoria di personaggi e avvenimenti della Resistenza, in un anno, il 2023, in cui in tutta Italia verrà celebrato l’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione.
Associazione Nazionale
Partigiani d’Italia
Comitato Provinciale di Roma
Sezione “M. Abruzzese e
V. Mallozzi” Anzio-Nettuno