Stanziati 100mila euro per gli under 30 da spendere nel Lazio
Buoni libri della Regione
Califano: “in questi anni abbiamo investito molto sui giovani della nostra Regione, e anche questa ulteriore iniziativa va nella direzione di sostenerli e aiutarli a formarsi. Leggere libri è un fondamentale strumento per aiutare le nuove generazioni, destinate a formare la comunità del domani, alla comprensione di una società in continua evoluzione”.
L’iniziativa prevede l’assegnazione per ciascun iscritto alla piattaforma LAZIO YOUTH CARD (vincitrice più volte del premio come migliore carta giovani d’Europa) di un buono libro del valore di 10 euro, con il quale bisognerà presentarsi direttamente in cassa in una delle oltre 120 librerie indipendenti aderenti in tutte le province della Regione. L’elenco delle librerie è consultabile proprio sull’app di LAZIO YOUTH CARD, scaricabile su smartphone Android e iOS.
“Grazie alle politiche attuate con convinzione e tenacia dal centrosinistra – dichiara la Consigliera regionale Michela Califano – la Regione Lazio sta diventando una regione a dimensione di giovani.
I “buoni lettura” sono un altro tassello di una strategia che ci ha portato in questi cinque anni ad assegnare oltre 30.000 borse di studio, a realizzare il progetto “Torno subito” grazie al quale 8.000 studenti si sono formati all’estero per poi rientrare nella nostra Regione, a finanziare con decine di milioni di euro le nuove imprese giovanili, e a favorire il ricambio generazionale nelle aziende del Lazio. La sinergia tra le molteplici leve azionate dall’amministrazione regionale ha creato un ciclo virtuoso che ha portato il Lazio ad essere prima regione per numero di laureati (18,5%) in Italia, e tra le regioni con la maggior crescita di Start Up innovative, una di queste ha ricevuto nel 2022 il premio speciale “WMF - We Make Future” del Premio Nazionale per l’Innovazione. La situazione nel Lazio è nel complesso in una condizione di vantaggio e miglioramento rispetto alla situazione nazionale, e non è finita, nei prossimi mesi arriveranno alla fase attuativa altri importanti progetti pianificati dall’amministrazione regionale”.
Per informazioni
https://lyc.generazionigiovani.it/
Standing ovation per la Città di Nettuno che si è esibita al santuario
Gran concerto della Corale
Come da tradizione, la sera di domenica 19 dicembre, il Santuario della Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti di Nettuno ha accolto la ‘Corale Città di Nettuno’ per il Concerto di Natale 2022. La Corale, con la partecipazione dell’Ensemble Laboratorio Musicale di Nettuno coordinato dal M° Francesco De Felice ha eseguito 12 brani con estrema bravura, nonostante le assenze di alcuni corsisti per motivi di salute, ottenendo fragorosi applausi e standing ovation.
Pensiamo alle tante prove che fanno questi musicisti e cantori per raggiungere la perfezione, sottraendo tempo alla famiglia, ai propri cari, sotto la direzione artistica della super direttrice Park Eun Jung, con al piano la Maestra Corinna Pollastrini, al flauto il M° Francesco De Felice, ai violini i Maestri Mattia Cuccillato e Rodolfo Avila, alla viola il M° Cristiana Caccavale, al violoncello il M° Ernesto Tretola, al contrabbasso il M° Alberto De Felice. Ha presentato i brani l’ottima Dott.ssa Annelisa Devito. Le canzoni scelte per questo Concerto di Natale sono state quelle classiche della tradizione natalizia con due intermezzi musicali: un Medley di Natale rielaborato dall’Ensemble ed il tema finale dello Schiaccianoci di Cajkovskij. Gli altri brani: ‘Adeste Fideles’, ‘The Prayer’, ‘Allelujia di Choen’, ‘In the Lord’, ‘Laudate Dominum’ ‘Tollite Hostia’, ‘Exultate in Jenkins’, Cantique de Noel’, Alleluja di Handel’, ‘White Christmas’ bissato.
Al termine, ha preso la parola il Presidente della Corale Bruno Andolfi, il quale ha ricordato le difficoltà del periodo a causa della pandemia (alcune corali hanno rinunciato per i tanti assenti) ed ha infine invitato i presenti in una sala attigua alla Chiesa per un brindisi augurale. Un grazie di cuore al ‘Coro Città di Nettuno’, ai Maestri, alla solista Giorgia Tirocchi che con la sua voce stupenda ha deliziato i più raffinati cultori del bel canto, ai Padri Passionisti che hanno ospitato l’evento. Peccato che nessun albero di Natale o Presepe sia stato realizzato all’esterno del Santuario, come avveniva anni fa, né sono state previste luminarie natalizie per abbellire e rischiarare l’ultimo tratto della passeggiata che conduce al Piazzale San Rocco.
Rita Cerasani
Piccolo coro di Nettuno
Non ci sono luci natalizie, né abbellimenti per il quartiere di Cretarossa, il più popoloso di Nettuno, non ci sono eventi organizzati dal Comune che possano attirare cittadini e non, eppure la Parrocchia di Sant’Anna è in fermento per le tante attività in occasione del Santo Natale, coordinate dall’infaticabile Parroco Don Luca. Un alto albero illumina Piazza Sant’Anna. E’ stato realizzato con la tecnica del riciclo usando fondi di bottiglie e tanichette di plastica. E’ stato indetto il Concorso dei Presepi più belli realizzati in casa e molti parrocchiani hanno aderito.
Il 6 gennaio prossimo sarà proclamato il vincitore. Ci si prepara alla notte della nascita di Gesù con la novena ed un grande presepe è stato posizionato presso l’altare. Quest’anno vi è una grande novità: si è costituito un Piccolo Coro con bambini anche molto piccoli che si sono tanto impegnati, eseguendo canzoni natalizie in più lingue, quelle della tradizione e qualcuna meno nota. Li ha preparati la Maestra Valentina e, nonostante le defezioni dovute ai malanni di stagione, domenica 18 dicembre, si sono esibiti con grande successo, dimostrando di non aver nulla da invidiare a cori famosi e più ‘datati’.
Tra le varie canzoni presentate, al termine della Santa Messa hanno intonato: ‘Adeste Fideles’, ‘Jingle Bells’ (nella duplice versione italiana ed inglese), ‘Quando nascette Ninno’ scritto da Sant’Alfonso Maria dé Liguori nel 1754 (da cui è derivata la più famosa ‘Tu scendi dalle stelle’), ‘L’albero di Natale’, per finire ‘in bellezza’ con due classici spagnoli, accompagnati dalla voce e dalla chitarra di Don Felipe.
I genitori sono rimasti entusiasti, anche un coro di bambini può contribuire a creare una comunità più salda, più partecipe e certamente questi piccoli ci sono riusciti. Bravissimi tutti.
Rita Cerasani