Si è concluso l’ambito Premio Nazionale di Poesia Edita. Primo premio ad Antonio Tanzillo
Premio Leandro Polverini
Riscaldati da un’inaspettata quanto esaltante giornata di sole, si sono riuniti il 27 novembre 2022 presso la Sala dei Convegni del lido Garda, numerose poetesse e poeti provenienti da varie regioni italiane, per ricevere l’ambito Premio Nazionale di Poesia Edita Leandro Polverini, svoltosi con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Anzio.
A tagliare il nastro ci pensa l’Editore della Casa Editrice Totem, Gianfranco Cotronei organizzatore del Premio, il quale evidenzia quanto la giuria abbia apprezzato l’ottimo livello delle opere inviate sia nella forma sia nei contenuti: la ripresa dopo la lunga ‘pausa Covid’ appare dunque più ricca e ricercata al punto da rendere difficoltosa la valutazione delle opere inviate: è noto come il valore aggiunto del Premio Polverini sia nella capacità della Giuria di riconoscere e di valorizzare le diverse tendenze stilistiche e tematiche della poesia contemporanea, come dimostrano le appropriate ed illuminanti motivazioni.
Il pensiero di tutti si concentra sul cav. Leandro Polverini la cui memoria prospera attraverso gesti concreti quali la cerimonia stessa di premiazione, fiorisce e si alimenta stabilendo un’empatica vicinanza con i familiari e frequentando i medesimi ambienti: è in tali contesti che vengono riconosciuti i vissuti espressi dalla lirica, al punto da creare un’identità individuale e al tempo stesso collettiva. Un omaggio alla famiglia è offerto negli intermezzi, dall’amico e poeta Giacomo Antognarelli con la lettura di sonetti, uno dei quali dedicato a Serenella, figlia di Bertilla Polverini.
Il Premio entra nel vivo quando la storica speaker Rosy di Leo inizia a chiamare poetesse e poeti in ordine alfabetico per la declamazione dei propri versi e per la consegna del riconoscimento: ma non è solo questo, precisa Luciano Casella, Presidente, in quanto si tratta di “un’esperienza condivisa di speranza e di salvezza” che si affaccia al concetto di infinito, inteso come qualcosa che travalica l’umano.
La cerimonia si presenta densa di contenuti culturali che le attribuiscono un fascino coinvolgente: Cotronei si sofferma a riflettere sul significato della locandina dell’evento, cioè la riproduzione del dipinto ‘Donna al caffè’ di Antonio Donghi, massimo esponente del realismo magico: l’immagine rappresenta la ricerca di qualcosa, urgenza tipica di ogni essere umano anche se può accadere che alcuni non siano in grado di farlo, ma la poesia legittima tale analisi, perché l’arte si manifesta come un incantesimo. È Tanzillo Antonio a conquistarsi il primo premio assoluto, seconda l’ormai nota Fabra Bignardelli Adalpina, terza Gaddo Zanovello Lucia.
La mattinata si conclude con il consueto buffet offerto dalla famiglia Garzia, che amplifica lo spirito di convivialità favorendo la conoscenza reciproca e la prosecuzione dell’interessante dibattito culturale. La Giuria, già in fermento con i preparativi per il prossimo anno, è presente al completo, con Luciano Catella (presidente), Maria Bartolomeo, Paola Leoncini, Gianfranco Cotronei, Loretta Sebastianelli, Paolo Procaccini, Nicoletta Gigli (ufficio stampa), Vanessa Gamberoni (segretaria del premio).
Alberti Gianluca 1° esistenziale; Angeletti Elvio 5° migliore copertina; Bartolini Curiotto Ivana 2° sperimentale; Basagoitia Dazza Gladys 2°crepuscolare; Bersini Ivano 18°posto assoluto; Bertizzolo Gabriella 3° migliore prefazione; Bettiol Raffaella 6° posto assoluto; Bonfilio Margherita 2° migliore copertina; Bonvecchi Matteo 2° espressionista; Buongiorno Maria 2° metafisica; Calvani Antonella 2° onirica; Cantara Vincenzo 1° minimalista; Capone Gabriella 1° realista; Ceccarini Dante 1° mistica; Chiastri Ornella 4° migliore copertina; Ciancio Maria Pina 1° minimalista; Cigarini Ildo 12° posto assoluto; Cimino Annalena 5° migliore prefazione; Colacrai Davide Rocco 1° impressionista; Croce Roberto 1° onirica; D’Agrusa Giuseppe 3° allegorica; De Biase Ottaviano 3° cosmica; Delli Colli Paolo 9° posto assoluto; De Maestri Paola Mara 4° posto assoluto; Di Blasio Pasqualina 1° migliore prefazione; Di Iaconi Elisabetta 1° allegorica; Fabra Bignardelli Adalpina 2° posto assoluto; Falbo Vanessa 3° mistica; Ferraris Franca Maria 1° ellittica; Filippo Fernanda 13° posto assoluto; Fiori Sebastiano Mario 3° migliore copertina; Fracassi Giovanna 15° posto assoluto; Frignani Daniela 1° metafisica; Gaddo Zanovello Lucia 3° posto assoluto; Gaetani Claudia 10° posto assoluto; Gemini Mariano 2° naturalista; Girardi Antonio 2° allegorica; La Gatta Grazia 16° posto assoluto; Luciano Giuliana 11° posto assoluto; Maffini Carla 1° migliore copertina; Malerba Giuseppe 20° posto assoluto; Manca Gianni 1° crepuscolare; Marconi Fulvia 1° sperimentale; Marini Tiziana 1° naturalista; Massari Valeria 1° cosmica; Mavian Linda 1° simbolista; Moscariello Clelia 1° intimista; Mosi Roberto 14° posto assoluto; Mulia Michele 2° concettuale; Nardo Domenico 2° mistica; Pacilio Rita 2° esistenziale; Palmas Aldo 3° impressionista; Paolino Manuel 3° espressionista; Parolini Massimo 19° posto assoluto; Pascasi Selene 1° concettuale; Pavia Laura 7° posto assoluto; Petrillo Marina 2° ellittica; Pierdicchi Laura 2° impressionista; Prandi Alberto 3° intimista;Procaccini Paolo 5° posto assoluto; Raschillà Stefania 4° migliore prefazione; Resca Fabrizio 2° ermetica; Rienzi Alfredo 2° simbolista; Salvatore Raffaele 3° crepuscolare; Santagati Giovanna 3° concettuale; Sebastiani Gabriele 2° ermetica; Silvestri Alfredo 3° esistenziale; Tanzillo Antonio 1° posto assoluto; Teni Maria Rosaria 2° realista; Tomasuolo Agostino 1° espressionista; Trevisani Bach Maria Ivana 17° posto assoluto; Tulelli Paolo 8° posto assoluto; Ursitti Antonietta 2° cosmica; Vargiu Laura 2° intimista; Zucchi Aurelio 2° migliore prefazione.
Nicoletta Gigli
Iniziata a Nettuno la formazione per il 221° corso
Allievi di Polizia
L’Istituto per Ispettori della Polizia di Stato di Nettuno ha inaugurato il 221° corso di formazione per gli Allievi Agenti della Polizia. Il 19 dicembre 2022, l’Istituto di formazione ha accolto i 476 corsisti per iniziare un percorso di otto mesi finalizzato alla preparazione degli aspiranti agenti.
La formazione per gli Allievi Agenti della Polizia di Stato è un passo fondamentale per chi desidera intraprendere questa professione, che richiede impegno, dedizione e senso del dovere. Gli allievi, durante il corso, acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro, che consta nella tutela della sicurezza pubblica, nella prevenzione delle attività illecite e nell’assistenza alle vittime di reato.
L’Istituto per Ispettori della Polizia di Stato di Nettuno è una struttura di alta formazione, che vanta una lunga tradizione nella preparazione del personale della Polizia di Stato. La sua missione è quella di fornire una formazione di qualità, in grado di preparare gli allievi ad affrontare le sfide che li attendono nel loro futuro lavorativo.
Ne parliamo con Elvio Vulcano, portavoce nazionale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato).
Come è andata secondo lei l’accoglienza?
“Molto bene! Siamo certi che gli Allievi Agenti del 221 corso completeranno con successo il loro percorso sotto la guida esperta del personale formatore di Nettuno. Inoltre, vorrei indirizzare un elogio particolare al Direttore dell’Istituto, Dr. Vincenzo Avallone, che ha dimostrato, ancora una volta, le eccellenti capacità e competenze professionali nel coordinare le operazioni legate all’arrivo dei quasi 500 ragazzi provenienti da ogni regione d’Italia”.
La vostra organizzazione sindacale è sempre presente durate l’accoglienza dei vari corsisti, come mai?
“Grazie per la sua domanda. Come portavoce del sindacato LeS, posso confermare che la nostra presenza in occasione dell’accoglienza dei corsisti è finalizzata a offrire supporto e consulenza a questi giovani che si stanno preparando per diventare poliziotti. Riteniamo che sia importante essere presenti sin dall’inizio del loro percorso di formazione, per offrire loro un punto di riferimento e aiutarli a sentirsi a loro agio in un ambiente nuovo. Inoltre, ci piace l’idea di poter contribuire a creare un ambiente familiare per questi corsisti, in modo che possano sentirsi a loro agio e sostenuti durante il loro percorso di formazione. A nome della Segreteria di LeS, colgo l’occasione per augurare proficuo periodo di studio ai futuri Agenti”.
Ufficio Stampa
Segreteria Nazionale
Capo d’Anzio
L’Ufficio Amministrativo della Capo d’Anzio Spa, dal 27 dicembre, è stato trasferito e subito operativo nella nuova Sede, al secondo piano della Casa Comunale di Villa Corsini Sarsina, presso gli Uffici dell’Area Economica dell’Ente dove, peraltro, è operativo l’Ufficio del Controllo Analogo della stessa società.
Lo ha stabilito la Commissione Straordinaria che amministra la Città di Anzio, con l’obiettivo di rendere più funzionale il lavoro degli Uffici, l’attività della Capo d’Anzio Spa e per superare le criticità strutturali della sede al Porto, emerse anche in seguito al sopralluogo dell’Asl.
Comune di Anzio