Organizzate tante iniziative per la giornata di apertura della scuola alle famiglie
Open Day di Anzio V
Proseguono imperterrite le iniziative promosse e organizzate dall’Istituto Comprensivo Anzio V che anche in occasione dell’open day, giornata di apertura della scuola alle famiglie del territorio che devono iscrivere i propri figli il prossimo anno, non è venuto meno alle aspettative di tutti. In un clima allegro e sempre sereno i genitori che ancora non conoscono questo istituto hanno potuto assistere a canti in tutte le lingue insegnate (inglese, francese, tedesco e spagnolo), ad esperimenti scientifici, a elaborazioni in chiave teatrale di testi letterari, a canti corali accompagnati da insegnanti del liceo musicale Chris Cappell College.
In palestra gli atleti del gruppo sportivo, coordinati dal prof. Sacripanti, hanno dato mostra delle varie attività che vengono offerte ai ragazzi, come danza sportiva, calcio, pallavolo, ginnastica ritmica, baseball. Per non parlare delle minimostre lungo i corridoi in cui era possibile ammirare i lavori eseguiti dal gruppo del corso di fumetto, le decorazioni tridimensionali delle porte delle aule, realizzate dagli studenti delle classi terze con l’ausilio delle professoresse di arte, le presentazioni multimediali di alcuni argomenti studiati come il video sulle civiltà precolombiane oppure quello realizzato in occasione della giornata mondiale di lotta alla violenza contro le donne. L’atelier creativo, con le attività di coding, ha attirato un gran numero di curiosi che si sono potuti cimentare nella programmazione di piccoli robot.
Il tutto organizzato e curato dagli insegnanti dell’istituto che hanno potuto contare sull’efficace aiuto e sulla fattiva collaborazione di un folto gruppo di ex-studenti: chiamati a racconta dai loro ex-prof, questi ragazzi non hanno esitato a rientrare nella loro scuola media in veste di aiutanti. Hanno accolto le famiglie all’ingresso, hanno seguito e guidato le classi che si alternavano sul palco e nell’aula magna, hanno fatto da cicerone ai genitori che volevano visitare la scuola. L’open day si è trasformato dunque in un giorno di grande festa in cui tutti si sono sentiti parte di quella grande famiglia che a Lavinio è l’istituto Comprensivo Anzio V, per gli amici il Virgilio!
Ufficio Stampa IC Anzio V
Martina ha adottato la gatta ipovedente di due anni
La storia di Liz
Sono con Martina, e con lei andiamo parliamo di Liz.
Liz l’abbiamo conosciuta tramite alcuni post pubblicati dalle volontarie delle pagine facebook I gatti di Anzio, Amici per la Coda, I gatti del colle questa estate.
- Ciao Martina, ci racconti la storia di Liz?
“Da quello che sappiamo Liz è una gatta ipovedente di circa due anni più o meno, Fiv positiva, che ha vissuto per tutta la sua vita, almeno fino a pochi mesi fa, in strada. Ha partorito e salvato le sue cucciole proteggendole dalla strada e dalle intemperie grazie al suo nascondiglio nei tombini di Anzio, ecco perché è stata chiamata Mamma Tombina. Lei è una Supemicia, come la chiamo io, anche se ha le sembianze di una polpetta. Nonostante la sua forza, crediamo che ad oggi lei non veda più nulla.
Abbiamo fatto dei test dove risulta che percepisce il movimento al 100% ma non vede nulla. Inoltre, essendo Fiv, ci siamo informati su come aiutarla per donarle il miglior tenore di vita possibile: per i gatti con questa malattia infatti è importante evitare lo stress, evitare che il micio contragga malattie o che si ferisca. Le diamo ogni 3 mesi delle vitamine per renderla più forte. Con le cure giuste sappiamo che i gatti affetti da Fiv, possono vivere bene e a lungo, ed è quello che ci auguriamo per lei. Alla fine il suo è un nome importante, è quello di una Grande regina: la prima donna indipendente a salire sul trono di Inghilterra Elisabetta I, emblema di forza, determinazione e rigore”.
- Perché hai scelto di adottare lei e non uno dei suoi piccoli? Cosa ti ha colpito?
“Sia io che il mio compagno Stefano amiamo i gatti. A casa dai miei genitori ne ho tre, lui cinque. Sapevamo che prima o poi anche noi avremmo avuto un micio. Entrambi siamo contro l’acquisto di animali; prima di Liz ho adottato due gatti, Stefano ha solo gatti salvati dalla strada. La questione però era che, non avendo il giardino, nell’attuale casa in cui viviamo non volevamo costringere un gatto a stare rinchiuso, visto che i nostri gatti sono liberi di esplorare il giardino. Eravamo però decisi ad adottare un gatto che nessuno probabilmente avrebbe mai preso. Liz rientrava in questa descrizione... parliamoci chiaro: chi mai avrebbe adottato una gatta adulta, ipovedente, Fiv e restia al contatto? A prescindere però dalle sue difficoltà, noi abbiamo visto le sue foto e ci siamo innamorati. Sapevamo che saremmo stati noi la sua casa e lei la nostra”.
- Quale emozione hai provato la prima volta che l’hai vista? E cosa ti ha spinto ad adottare proprio lei?
“La prima volta che l’ho vista era su un post su Facebook. In quel periodo abitavamo in una casina piccolissima e sarebbe stato impossibile adottare un gatto, tuttavia ho pensato che fosse una gatta guerriera, forte. Poi quando abbiamo iniziato a pensare ad un’adozione abbiamo rivisto i post e le sue foto, poteva essere lei la nostra piccola? Non sapevamo come sarebbe andata ma tra una chiamata e un’altra con Cristiana e Mara, le due splendide volontarie che si occupavano di lei stabiliamo la data del nostro primo incontro e… ci siamo innamorati di lei. Sapevamo che sarebbe stata dura, sapevamo che sarebbe stato stressante sia per lei che per noi ma quegli occhi chiedevano aiuto...non c’è mai stato un solo istante in cui abbiamo avuto ripensamenti. Siamo pronti ad affrontare le sfide che incontreremo. Per noi Liz è un dono”.
- Che rapporto avete oggi?
“Oggi è Liz è una cozza. Cammina con noi, vuole farsi fare e ci fa tante coccole. Spesso ci bussa alla camera da letto perché vuole entrare. Ridiamo tantissimo, gioca, è socievole con tutti. Se lavoriamo ci manca. Ogni giorno ringraziamo tutti i volontari e le volontarie che si sono presi cura di lei e che hanno reso possibile tutto questo. Ci sentiamo davvero una famiglia; io e Stefano siamo sempre stati bene insieme ma lei è stato un valore aggiunto. Questo è stato senza dubbio un anno complesso, stancante, lungo... abbiamo tanti impegni di lavoro, ma tornare stanchi e trovarla ad aspettarci rende tutto più leggero. La amiamo da morire”.
- C’è un messaggio che vuoi lasciare ai nostri lettori?
“Adottate, non mi stancherò mai di dirlo. Ci sono tanti animali abbandonati. Ogni giorno i volontari si occupano di recuperarli, di salvarli, di accudirli...le balie hanno anche 20 cuccioli da allattare.
Purtroppo spesso gli animali più scelti sono i cuccioli per la loro tenerezza, io ho adottato una gatta adulta e vi garantisco che l’amore è lo stesso… Adottate quei gatti che non hanno avuto la fortuna di trovare una casa, adottate quegli animali che sembrano senza speranza... scoprirete che in realtà la speranza c’è sempre e spesso il viaggio è più bello di quello che avreste immaginato. Se non potete adottare, aiutate con piccoli gesti le associazioni che si occupano dei nostri amici pelosetti”.
Un messaggio bellissimo quello che ci lasciato Martina. Ogni giorno tanti volontari si prendono cura di queste anime fragili donando loro del cibo, cure, coccole. L’adozione è un gesto d’Amore, un Amore che si dona accogliendo un pelosetto in casa e che si riceve quando il pelosetto inizia a farci capire che siamo parte della sua famiglia.
Grazie Martina, grazie Stefano per averci raccontato di quanto Amore date e ricevete dalla vostra splendida Liz.
Barbara Balestrieri
Le ricette della nonna
Si è svolto mercoledì 14 dicembre presso l’IIS Apicio Colonna Gatti di Anzio, l’evento “Le ricette della nonna” organizzato dall’Associazione Oltremente in collaborazione con l’Istituto stesso e il centro sociale Anziani Franco Romani. Una gara culinaria che ha visto protagoniste le nonne di Anzio e Nettuno insieme a Nonno Natale (Maurizio Lei, unico nonno rappresentante la categoria nonni n.d.r.) presentare i loro piatti preparati nella cucina dell’Istituto alberghiero coadiuvate da cinque ragazzi della scuola.
Ricetta vincente è stata la pasta con le cozze e i pachino realizzata da nonna Anna Perci. Devo ringraziare tutti per la Ricetta della nonna, dalla scuola, alle nonne, agli amici, gli sponsor, la mia amica Teresa che mi ha permesso di dedicare questa manifestazione al mio carissimo amico Danilo Fontana. Grazie infinite a tutti voi, senza il vostro aiuto non posso fare nulla” ci ha detto la Presidente Maria Teresa Barone.
“Ringrazio la dottoressa Renata Coppola preside dell’istituto alberghiero Gavio Apicio di Anzio, la carissima Maria Teresa Barone e tutto lo staff che hanno dato la possibilità a dieci nonne di Nettuno e di Anzio di cucinare loro piatti a piacere all’insegna dell’amicizia della collaborazione e della solidarietà” sono state le parole di Iolanda Bellobono, presedente del Centro Anziani. Al termine dell’evento è stato offerto un calice di vino della cantina Bacco ai presenti e dei buonissimi panini realizzati dagli studenti, a base di porchetta e verdure.
Si ringraziano gli sponsor: Cuba Cafè, La Pecora Nera, L’angolo del Caffè. Pappacena, Casa Divina Provvidenza. MapI. FI GI service, Bar Mariposa. Il Riccio e lo Studio Noce per aver contribuito a questo evento che ha visto le nonne protagoniste in cucina.
Barbara Balestrieri