Il Capo della Polizia di Stato ha partecipato al giuramento di 482 nuovi agenti
Il prefetto Pisani a Nettuno
Presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno si è tenuta il 22 giugno 2023, la commovente cerimonia del giuramento del 221° corso di formazione per allievi Agenti e del 19° corso per allievi Agenti
Tecnici della Polizia di Stato. Quest’ultima formazione è stata riservata ai “familiari di vittime del dovere”.
Durante l’evento sono stati ricevuti diversi riconoscimenti ai partecipanti. La cerimonia è stata aperta dall’ingresso degli allievi in formazione, accompagnati dalla musica della Banda della Polizia di Stato. Il momento più emozionante è stato segnato dalla solenne recita del giuramento di fedeltà alla Repubblica, al quale tutti gli allievi hanno risposto con forza, pronunciando ad alta voce le parole “Lo giuro”. Questo gesto ha scatenato applausi e lacrime di orgoglio e commozione da parte dei familiari presenti. Durante l’evento, il Capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani, ha reso gli onori alla bandiera della Polizia e ha espresso il suo ringraziamento ai familiari degli allievi per l’incoraggiamento e il sostegno fornito ai propri figli. Ha inoltre augurato buon lavoro ai nuovi Agenti. Il Direttore dell’Istituto, dott. Vincenzo Avallone, ha accolto le numerose autorità civili e militari presenti, svolgendo il ruolo di padrone di casa durante la mattinata.
Al termine della cerimonia, Elvio Vulcano, portavoce nazionale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato), ha rilasciato una dichiarazione: “Abbiamo seguito i giovani Agenti durante il loro percorso formativo, offrendo loro un costante supporto morale e professionale. A partire dal 26 giugno fino al 14
agosto 2023, i neo-agenti in prova, che ammontano a 474 unità, e gli 8 agenti tecnici, saranno assegnati a vari sedi in tutto il territorio nazionale per la fase di applicazione pratica. Le nostre strutture territoriali, continueranno a consolidare il rapporto creatosi durante il corso”.
Vulcano è stato anche interrogato sul corso appena terminato e ha risposto: “Abbiamo potuto constatare che, a differenza di quanto spesso si crede, i giovani di oggi possiedono ancora valori importanti. Coloro che hanno scelto questa professione si sono impegnati con dedizione nello studio delle diverse discipline, dimostrando un grande desiderio di apprendimento. Merito va anche agli istruttori di questo Istituto, che con la loro competenza ed empatia hanno stimolato gli allievi a superare anche le sfide più difficili. Desidero inoltre complimentarmi con il dr. Avallone, che ha seguito attentamente questo corso e ha partecipato personalmente alle varie fasi didattiche”.
Vulcano è stato poi interrogato su un eventuale momento di riposo del personale dell’Istituto dopo questo corso e ha dichiarato: “Assolutamente no! A partire dal 17 luglio prossimo fino al 16 gennaio 2024, è
programmato il sesto corso di formazione tecnico-professionale per la nomina alla qualifica di Vice Ispettore tecnico della Polizia di Stato. Questo corso coinvolgerà 150 unità, e contemporaneamente inizierà anche il corso per circa 650 Vice Ispettori. L’Istituto dovrà quindi ospitare circa 800 persone, preparando la struttura per l’accoglienza e l’attività didattica”.
Quando gli è stato chiesto se l’Istituto fosse adeguatamente preparato per l’arrivo dei nuovi partecipanti,Vulcano ha espresso alcuni dubbi: “Se mi avesse posto questa domanda qualche anno fa, avrei risposto senza esitazione di sì! Ma oggi, con la carenza di personale che affligge le scuole di Polizia, ho dei seri dubbi! Nel corso degli anni si è sempre parlato della carenza di personale nella Polizia, e l’Amministrazione ha indirizzato le poche risorse ai servizi sul campo. È vero che le assunzioni sono state poche e che molte scuole sono state chiuse. Adesso, con il nuovo governo che ha avviato nuovi concorsi, ci troviamo con una macchina formativa poco efficiente per affrontare grandi numeri!”
Infine, Vulcano ha concluso: “Tuttavia, oggi non è il giorno delle polemiche! Oggi è un giorno di festa per i nuovi Agenti, e vogliamo includere i nostri migliori auguri di buon lavoro e il nostro benvenuto nella nostra amministrazione”
Segreteria Nazionale
Da Alessandro Manzoni a Maria Callas
La Lirica è pronta
Dopo cinque mesi di duro lavoro, è finalmente tutto pronto per il progetto “La Lirica: da Alessandro Manzoni a Maria Callas”, ideato dall’associazione culturale “La Teca” di Salvatore Santucci.
Per la prima volta, questa estate, la città di Anzio si ritroverà protagonista delle celebrazioni dedicate al centocinquantesimo anniversario della morte del celebre autore italiano e del centenario, invece, della nascita del soprano.
Si partirà il 14 luglio, alle ore 21 a Villa Sarsina, con la prima dello spettacolo “Maria Callas: Vissi d’arte cercando l’amore”. La rappresentazione teatrale, scritta da Anna Hurkmans e curata dallo stesso Salvatore Santucci, è ambientata durante l’ultimo anno di vita di Maria Callas, che verrà interpretata da Mariella Gravinese, la quale è impegnata in un dialogo con un giornalista, i cui panni verranno ricoperti invece da Doriano Rautnik, che ha deciso di intervistarla per riscattare la sua figura e per la successiva stesura di un libro. Il pubblico potrà contemplare gli aspetti più inediti e fragili del soprano, la cui vita si è intrecciata ed è stata espressa da molti dei personaggi che ha interpretato: come la Carmen di Bizet, l’Aida di Verdi e la struggente Medea di Cherubini.
Lo spettacolo racconterà l’infanzia dell’artista, caratterizzata da un padre lontano e da una madre che non è mai riuscita ad apprezzarla, se non per il suo grande talento, passerà per la sua importante perdita di peso, per la sofferenza provata per la fine delle storie d’amore con l’ex marito Giovan Battista Meneghini e con Aristotele Onassis, fino a raggiungere il riscatto ottenuto dopo il declino grazie alla “Medea” di Pier Paolo Pasolini, di cui ben due scene sono state girate lungo la zona di Marechiaro della città di Anzio.
Le intere scene verranno accompagnate dalla splendida voce del soprano Monica Cucca e dalla musica eseguita da Daniele Querini al flauto traverso e da Roberto Sarti al pianoforte.
Si proseguirà, poi, con due incontri pomeridiani dedicati ad Alessandro Manzoni. Venerdì 21 luglio, a partire dalle ore 18 presso il Parco Archeologico di Anzio, verranno lette e commentate alcune opere come gli “Inni Sacri” e il “5 Maggio”, mentre il venerdì successivo, 28 luglio sempre alle ore 18, l’incontro sarà dedicato all’opera maggiore dell’autore: i “Promessi Sposi”.
L’intero progetto si concluderà con la replica dello spettacolo “Maria Callas: Vissi d’arte cercando l’amore”, prevista per il 4 agosto alle ore 21 a Villa Sarsina.
Il costo del biglietto per assistere all’opera teatrale è di 10 euro, mentre per prendere parte agli incontri pomeridiani basterà dai un’offerta all’ingresso del Parco Archeologico.
Le prenotazioni sono obbligatorie e, per fermare i propri posti, basterà contattare il numero 3477372366 o scrivere all’email salvatore.santucci@alice.it.