I lavori inizieranno a novembre e termineranno nel 2025
Divina Provvidenza
Si profila all’orizzonte e in tempi (sembra) alquanto rapidi, una soluzione per il palazzo della ex Divina Provvidenz”, chiuso da ormai quasi quattro anni per delle infiltrazioni nel sottotetto, che lo rendevano inagibile. I lavori inizieranno a novembre con fondi finanziati dal PNRR (“iniziative per la rigenerazione urbana”); si aspetta il parere della Sovraintendenza ed i pareri della Stazione unica appaltante. Il progetto di riferimento sarà quello redatto dall’Ufficio tecnico comunale. I finanziamenti supereranno l’importo di tre milioni e 500.000 Euro, più 142.000 euro predisposti dal Comune.
La questione della Divina Provvidenza è anche oggetto di interesse del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi il quale, qualche giorno fa, ha avuto un incontro con la Commissione prefettizia che amministra il Comune di Nettuno, in particolare con l’infaticabile il dottor. Reppucci. Il Sottosegretario, storico d’arte, sindaco di Arpino e pro sindaco per il Centro storico al Comune di Viterbo e di Urbino, ha mostrato notevole interesse per lo storico edificio, divenuto patrimonio comunale nel 1976, costruito nella seconda metà dell’800, appartenuto alla chiesa, in particolare alla congregazione Fatebenefratelli nella persona di padre G.B. Orsenigo che ne fece un ospedale e un sanatorio. L’intervento di Sgarbi, come sostengono i social che si occupano di questioni sociali, è stato sollecitato dall’attore e performer Antonio Rezza, Leone d’oro alla Carriera, che, insieme a Flavia Mastrella, gestiva nel palazzo stesso (insieme ad altre associazioni socio culturali) un laboratorio teatrale e una sala per esposizioni. I lavori che avranno le caratteristiche del restauro conservativo dovrebbero avere termine nel 2024/25. Speriamo che alla fine l’uso dello stabile dovrebbe tornare alle associazioni per farne un polo socio culturale.
Giuseppe Chitarrini
Plastic Free
La presenza di rifiuti plastici nei mari e negli oceani è indubbiamente uno dei più pressanti problemi a scala globale del nostro tempo. Ridurla rappresenta una delle principali sfide e, secondo i ricercatori scientifici, basterebbe migliorare la gestione dei corsi d’acqua per ridurre drasticamente l’inquinamento, addirittura del 50%. Con questo scopo, il prossimo fine settimana 15mila volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, saranno in azione in oltre 200 località in contemporanea in tutta Italia per l’evento nazionale “Sea & Rivers”.
L’obiettivo sarà liberare la natura da 200mila chilogrammi di plastica e rifiuti abbandonati.
Protagonista anche il Lazio con sedici appuntamenti di pulizia ambientale. Sabato 30 settembre Plastic Free sarà a Latina, Maenza e Sabaudia (LT); Arnara (FR); Roma in piazza Mancini, Pomezia e Castel Gandolfo (RM). Mentre domenica 1° ottobre, i volontari agiranno a Frosinone, Pofi e Strangolagalli (FR); Bolsena (VT); Fondi, Lenola, Nettuno, Pontinia (RM) e nuovamente nella Capitale, ad Ostia.
“Invitiamo i cittadini a partecipare agli appuntamenti di pulizia ambientale – dichiara Emanuele Pirrera, referente regionale Plastic Free Lazio – per compiere un gesto concreto per l’ambiente in cui viviamo. Liberarlo dalla plastica non significa solo preservare il Pianeta ma anche la nostra salute. Nano e microplastiche infatti – aggiunge – sono penetrate nel nostro organismo, dal latte materno alle vie respiratorie. La scienza ci dice che nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci: per invertire la rotta, dobbiamo agire da ora!”.
Partecipa su www.plasticfreeonlus.it/eventi
Ufficio stampa Plastic free
Sabato 16 settembre si è svolto l’evento di pulizia del litorale a Nettuno
World Cleanup Day
Sabato 16 settembre si è svolto l’evento di pulizia del litorale legato al World Cleanup Day.
Grazie all’impegno di tutti i volontari sono stati raccolti rifiuti di varia natura, principalmente di plastica. Sono stati rinvenuti mozziconi di sigarette, bottiglie di plastica e vetro, tappi di plastica, tappi di sughero e confezioni in plastica per merendine.
Ringraziamo tutti i partecipanti, le famiglie, i bambini e le associazioni che hanno mostrato grande entusiasmo per l’evento: Legambiente Anzio - Nettuno - Circolo “Le Rondini”, Universi Diversi, UDiCon Zonale Nettuno, Naturanoi, Nethuns e gli enosigei, il Comitato Quartiere di Padiglione e il NuovoComitato di Quartiere Sandalo. Grazie anche a Corrado Iannucci, ambasciatore del Patto Europeo per il Clima 2023, per il supporto nell’organizzazione e promozione della giornata.
La vostra dedizione e impegno sono stati un esempio per tutti noi. Siete stati il motore di quest’iniziativa, dimostrando che quando lavoriamo insieme possiamo compiere cose straordinarie.
Vi invitiamo a continuare a mantenere pulito il nostro litorale e a prendervi cura del nostro ambiente marino: ogni piccolo gesto fa la differenza.
Ambiente Nettuno
Rifiuti al porto di Anzio
Il porto di Anzio ridotto a “discarica a cielo aperto” da chi non la ama affatto!!
foto di Stefania Ceraldi