Seggi elettorali
Dal 1 ottobre al 31 ottobre 2023 è possibile inviare la domanda per richiedere l’iscrizione all’albo dei presidenti di seggio secondo le seguenti modalità:
I cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Nettuno, interessati dovranno presentare domanda d’iscrizione all’Albo dei Presidenti di seggio, tramite PEC all’attenzione dell’Ufficio Elettorale all’indirizzo protocollogenerale@pec.comune.nettuno.roma.it o, in alternativa, a mano negli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo sito nella sede centrale di Viale Giacomo Matteotti 37.
Il modello di domanda compilato in carta semplice dovrà essere corredato da copia del titolo di studio di scuola media superiore e copia del documento d’identità.
Gli interessati debbono possedere i seguenti requisiti: Essere elettori; Non aver superato il 70° anno di età; Essere in possesso del diploma di istruzione di secondo grado; Non essere dipendenti dei Ministeri dell’Interno, Poste e Telecomunicazioni, Trasporti; Non appartenere alle Forze Armate in servizio, né svolgere presso le ASL le funzioni di medico provinciale, ufficiale sanitario o medico condotto; Non essere candidato alle elezioni; I modelli di domanda sono reperibili al seguente link o presso l’ufficio elettorale del Comune di Città di Nettuno https://trasparenza.comune.nettuno.roma.it/archivio16_procedimenti_0_12036_25_1.html?fbclid=IwAR2vd7XkZ9vJpVhfWngya9i7hMRQlVA3xdpmjOGtiTgbRZoBzBw2jpwZzL0
Comune di Nettuno
Audizione in Regione dei sindaci e dei comitati: assente il sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Inceneritore Santa Palomba
14 settembre 2023 - Si è appena conclusa l’audizione sull’inceneritore di Santa Palomba convocata dalla X Commissione regionale “Urbanistica, politiche abitative e rifiuti” su richiesta del capogruppo M5S Adriano Zuccalà e della capogruppo del Polo Progressista Alessandra Zeppieri.
Hanno partecipato sindaci, assessori, comitati e associazioni dei territori coinvolti, dai Municipi di Roma ai Castelli Romani fino al litorale. Grande assente l’amministrazione capitolina.
“Quello di oggi è stato il primo confronto istituzionale sul progetto dell’inceneritore di Santa Palomba, eppure il sindaco Gualtieri non si è presentato, non ha inviato nessun delegato e non ha avuto neanche il garbo di rispondere alla convocazione. Un atto grave, che dimostra l’assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni regionali e locali e l’ennesima occasione persa di confronto con la società civile.
Quello che abbiamo ascoltato oggi in Commissione è stato un grido d’allarme unanime: il progetto dell’inceneritore di Santa Palomba non serve, è dannoso per la salute umana e ambientale e mette a repentaglio le risorse idriche e le imprese agricole del territorio. I dati riportati nel piano rifiuti regionale, attualmente in vigore, confermati dal piano rifiuti di Roma del commissario Gualtieri, prevedono il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata in tutta la regione nel 2025 e 300mila tonnellate di residuo da incenerire. L’unico impianto esistente di incenerimento nella Regione Lazio è già autorizzato per il trattamento di 400mila tonnellate di rifiuti, quindi un nuovo inceneritore a Santa Palomba non serve a nulla, anche perché non entrerebbe in funzione prima del 2026!
Perché i comuni della provincia di Roma e dei Castelli Romani, città che hanno investito in questi anni nella raccolta differenziata raggiungendo ottimi traguardi, devono pagare l’incapacità della Giunta capitolina di gestire il ciclo dei rifiuti? A chiederlo non siamo solo noi del Movimento 5 Stelle, ma sono tutti i sindaci auditi oggi in Commissione, di ogni colore politico.
A favore del progetto dell’inceneritore è rimasto soltanto il sindaco di Roma, che non solo ha abbandonato la capitale ai cumuli di rifiuti e al degrado senza alcuna soluzione all’emergenza in corso, ma che ha usato l’ambientalismo come tema da campagna elettorale, sconfessando poi il suo stesso partito e strizzando l’occhio al governo Meloni.
Noi non ci stiamo a questi giochetti politici. Noi siamo al fianco dei sindaci, dei comitati e delle associazioni che difendono il loro territorio e la salute pubblica. Chiediamo che la Regione Lazio prenda una posizione chiara e netta contro il progetto dell’inceneritore e si apra un tavolo interistituzionale per affrontare la questione rifiuti mettendo al centro il benessere delle comunità e un futuro sostenibile”, dichiara in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà.
Teresa di Martino
Ufficio Stampa