Dal 27 al 29 settembre a Nettuno la Settimana Santa
Europassione
L’Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi APS è lieto di annunciare le Giornate Nazionali dedicate alle manifestazioni della Settimana Santa, che si terranno a Nettuno dal 27 al 29 settembre 2024. Questo evento, intitolato “Europassione per l’Italia”, promette un ricco programma di attività culturali e momenti di riflessione.
Venerdì 27 Settembre 2024
La manifestazione avrà inizio con l’accoglienza e la registrazione degli ospiti presso l’Hotel dei Cesari ad Anzio. Alle 19:30, il Prof. Fausto Onori, Presidente dell’Ente Nettunese, darà il benvenuto. A seguire, alle 19:45, si terrà una performance unica: “La Passione in dialetto romano”, interpretata dai Poeti Estinti, che unirà recitazione e musica per un’esperienza emozionante. La giornata si concluderà con una cena conviviale alle 20:30.
Sabato 28 Settembre 2024
Il sabato inizierà con i saluti ufficiali del Commissario Prefettizio S.E. Dott. Antonio Reppucci e della Dirigente dell’Area Cultura, Dott.ssa Elena Lusena. Alle 9:30, è prevista un’Assemblea Nazionale Straordinaria per discutere modifiche statutarie. Dopo una pausa caffè, l’attenzione si sposterà sulle comunità locali e la Rete dei Sindaci, con interventi significativi da parte di vari sindaci, inclusi il Prof. Alessandro Carini di Romagnano Sesia e il Dott. Lidano Lucidi di Sezze.
Nel corso della giornata, gli ospiti avranno l’opportunità di partecipare a una visita storica-culturale sui luoghi dello Sbarco Alleato, datato 22 gennaio 1944, prima di gustare un pranzo alle 13:00. Nel pomeriggio, alle 16:30, si celebrerà il gemellaggio tra Nettuno e Cicconicco, con un focus su “Storia e Sapori”, esplorando i vini friulani e del Lazio. La giornata culminerà alle 18:30 con la premiazione del 1° Concorso Fotografico Nazionale e la celebrazione della 50^ edizione della Passione di Cristo, presentata in forma inedita. La serata si concluderà con una cena animata alle 21:30.
Domenica 29 Settembre 2024
La manifestazione si chiuderà domenica con una S. Messa presso la Pontificia Basilica Madonna delle Grazie e S. Maria Goretti alle 10:30, seguita dai saluti finali e dalla partenza degli ospiti.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 389 1391472 o visitare il sito web www.passionettuno.it.
Verso la fine del sipario voluto dal centrodestra per “Anzio come Montecarlo”
Fallimento della Capo d’Anzio
Apprendiamo dalle pagine di un settimanale locale che, al culmine della crisi del Porto di Anzio bloccato dal fallimento della Capo d’Anzio, sono stati ricevuti dalla presidente della Commissione Straordinaria Antonella Scolamiero, gli ex-sindaci Luciano Bruschini e Candido De Angelis e l’ex consigliere Marco Maranesi.
Cioè proprio coloro che hanno la responsabilità politica e amministrativa del disastro che stiamo vivendo in questi giorni (per non parlare della responsabilità, per ora solo politica, dello scioglimento per infiltrazioni mafiose).
A questo punto ci vengono spontanee alcune domande: perché il Prefetto ha ritenuto opportuno riceverli proprio in questo momento? Cosa le hanno detto o chiesto? Soprattutto, ci lascia senza parole il fatto che a gennaio scorso abbiamo inviato una PEC alla Commissione straordinaria per essere ricevuti proprio in merito alla complicata situazione della Capo d’Anzio spa. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta! Così come non siamo stati ricevuti quando abbiamo chiesto un incontro con altre numerose associazioni per discutere di una proposta di co-programmazione e co-progettazione dei servizi sociali e culturali.
A parte questo, comunque, rimane gravemente inopportuno che siano stati ricevuti esponenti politici responsabili dello scioglimento per mafia, su una questione che peraltro hanno causato loro.
Associazione
Alternativa per Anzio
Sono giorni drammatici per i lavoratori della Capo d’Anzio sull’orlo del licenziamento, per la stessa Società , e per tutta la città, per il fallimento in atto e il conseguente blocco delle attività portuali e di ormeggio.
Si chiude il sipario sulle manie di grandezza di una classe politica di centro destra che ha governato la città per venticinque anni basando molto sul sogno di “Anzio come Montecarlo”
Finiamo invece nelle mani dei liquidatori e forse chissà in quelle di un privato investitore.
In tutto questo vorremmo conoscere che posizione sta prendendo la Regione Lazio. Il porto di Anzio è una infrastruttura classificata di interesse regionale, non è quindi una faccenda che riguarda solo la nostra città, e deve essere a tutti i costi salvaguardato, il porto è pubblico e tale deve restare, con la garanzia di manutenzione e dragaggio, magari inserito in un contesto di una rete regionale di porti.
Aspettiamo con ansia di sentire la voce della Regione Lazio del governatore Rocca, se non troppo impegnati in crisi politiche di maggioranza.
Gruppo Territoriale
M5S Anzio