Speciale Pro Loco Città di Anzio
ESTATE DI SOLIDARIETA’ ANZIO FILM FESTIVAL 2024: II EDIZIONE
Martedì 6 Agosto 2024 presso Villa Corsini Sarsina, ad Anzio, si è tenuta la prima serata della II edizione dell’Anzio Film Festival, organizzato dalla Pro Loco “Città di Anzio” APS e l’Associazione Culturale Romarteventi di Francesca Piggianelli, con il contributo dell’Amministrazione Comunale.
La serata è stata una rassegna dedicata alle Donne nell’Arte, riguardante gli ambiti del cinema, musica, teatro, giornalismo, libri, e impegno nel sociale, con premi speciali in diverse categorie. L’Omaggio alle donne è stato realizzato trattando importanti ed attuali tematiche che ruotano attorno alla figura della Donna, come violenza di genere, nonché l’ambito lavorativo.
La serata ha previsto la proiezione di cortometraggi, videoclip, presentazione di libri, all’immancabile presenza delle artiste.
Il primo cortometraggio ad esser stato trasmesso è stato “Arringa”, regia di Lucrezia Ridolfi, con protagonista l’attore Domenico Surace.
L’opera, fondata su una storia d’amore, trattava le vicende di vita quotidiana fra Valentino,avvocato che sta ultimando un’arringa molto importante che dovrà sostenere in Tribunale, e la moglie Mafalda, che cerca di aiutarlo. Si può evincere il sacrificio della donna nei confronti del marito, da cui non può non emergere alcuna sofferenza, che rimane però a lui invisibile.
La forza della Donna è una tematica che ritorna nell’arco della serata, che si ritrova anche nel secondo cortometraggio mostrato, “Inner” di Valentina Kamenova, regista e direttrice, nonché autrice della colonna sonora. Il cortometraggio girato nella località di Sabaudia è fortemente incentrato sulla figura di una giovane, Flavia, che sta affrontando una crisi di identità e di solitudine, cercando di ritrovare sé stessa, dopo una storia di amore tormentata.
Segue “Il provino”, regia di Pierfrancesco Campanella, con un cast composto da Francesca Nunzi, Valeria Di Pace,lo stesso Regista Pierfrancesco Campanella e Nicholas Gallo. Un’attrice dopo una serie di suoi insuccessi professionali viene mandata dal suo agente per un’audizione, tenutosi da Uomo, che non si risparmierà dal fare richieste totalmente inopportune, nonché fortemente intime.
L’opera è, infatti, volta a denunciare i soprusi degli uomini di potere nei confronti delle donne, gettando sempre dietro la figura delle donna uno sfondo sessuale.
La serata è stata poi dedicata alla categoria dei videoclip. Ad esser stati trasmessi sono stati: “Sotto questa pioggia”, diretto da Manuela Kalì perla band musicale dei Rossonoha. Il video racconta la vita di un giovane ragazzo di periferia, Davide Argenti, che attraverso il sacrificio del quotidiano impara a gestire la sua vita tra lavoro, famiglia, affetti e allenamento.
“Vivi se ne va”, regia di Viviana Iannizzi, di Maladie DesIf, raccontala figura di una giovane ragazza che vuole scappare e fuggire dalla realtà.
Ultimo videoclip ad esser stato trasmesso è stato “Tongue” con regia di Giorgio Gobbi, che ha portato sullo schermo l’impattante, e sempre più rilevante, tema della violenza sulle donne, prendendo spunto da una storia vera accaduta in Calabria. Il messaggio, trasmesso in due lingue, è quello di rompere il silenzio, “Break the silence”, per non lasciare che la violenza vinca.
La serata si è conclusa con un omaggio alle Donne provenienti dai diversi ambiti dell’arte.
Premiate sono state Elisa Mariani per la categoria del giornalismo, di Radio Roma, Martina Zaralli, di Radio Immagine, per la categoria musica, nonché direttrice del podcast “Rivertape”, e infine, Emanuela Corsello, manager e director casting.
A conclusione la consegna di premi, da parte della Panalight: categoria videoclip, “Sotto questa pioggia” della regista Manuela Kali, per la band dei Rossonoha; categoria dei cortometraggi l’Arringa, di Lucrezia Ridolfi, e Inner, con regia di Valentina Kamenova.
L’esibizione live del cantante Eugenio Picchiani, premiato per il videoclip “Eclissi” ha concluso la serata.
Il ricavato della serata, al netto delle spese, sarà devoluto all’IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Direttore Scientifico Professor Giampaolo Merlini, per la ricerca contro l’Amiloidosi.
Mercoledì 7 agosto alle ore 21.00 nel cortile di Villa Corsini Sarsina la Pro Loco ‘’Città di Anzio’’ ha presentato la seconda serata di Anzio Film Festival.
Emozioni per “L’Omaggio ad Alberto Sordi”, il grande artista che proprio ad Anzio ha girato alcune scene del film Polvere di stelle.
Presenti e premiati l’attore Giorgio Gobbi, il grande fotografo Rino Barillari, che ha incantato tutti con i suoi racconti, Silvio Governi (regista del documentario Alberto Sordi… un italiano come noi), il produttore di alcuni documentari dedicati ad Alberto Sordi Pierfrancesco Fiorenza. Inoltre, Premi speciali al produttore Massimiliano Filippini ed allo scenografo, costumista Stefano Giovani per il docufilm “Alberto Sordi Secret” la storia inedita della sua vita privata, con la regia di Igor Righetti, di recente uscito nelle sale, con la presenza di parte del cast tra cui Daniela Giordano. Una serata conclusiva memorabile, con tante curiosità, racconti inediti sulla vita privata e pubblica dell’indimenticabile Alberto Sordi, salutato dal numeroso pubblico presente ed ospiti come Pietro Romano e Fabrizio Pacifici.
ASSONANZE E DISSONANZE
Presentazione libro (Poesie)
Poesie=> insieme distati d’animo, di sensazioni.
Questo libro è stato presentato presso la sede della Lega Navale sezione Anzio il 16 Agosto u.s.
Il titolo di questa raccolta di poesia pone due contrasti propri della vita di ognuno, ovvero la luce e il buio. Il poeta ci dice che la poesia deve essere qualcosa che dimostra la vita, ciò che si vive quotidianamente, nel quale avviene la ricerca del proprio io, di ciò che si prova nella nostra vita con il susseguirsi di situazioni e emozioni che si provano tutti i giorni. Il poeta ci dice poi che viene usata molto nella musica, poiché rappresenta una grande disarmonia.
Inoltre, utilizza un’ironia all’interno delle sue poesie, che crea una forma di dissonanza, in cui il messaggio principale è quello della pace. Infatti nelle sue poesie fa riferimento al momento storico che stiamo vivendo, che è composto da più buio che da luce a causa delle guerre.
L’amore è un tema ricorrente nella sua poesia, che si presenta come un amore mai realizzato, dato che parla di situazioni in cui ad esempio: l’uomo non è più in grado di amare o di altre in cui la dama rossa lascia andare per amore. Dunque, è un amore disilluso, atteso e ricercato che porta costantemente alla “ricerca del proprio io”.
Queste poesie sono introspettive, rappresentano cioè un percorso personale dove, ad esempio nell’Aquilone e nel Natale 2014, il poeta riporta alcuni eventi molto dolorosi della sua vita; nell’Aquilone ricorda l’infanzia, il papà che è morto quando era piccolo, mentre in Natale 2014 ricorda la morte della mamma, con la quale aveva un ottimo rapporto di empatia. Inoltre è importante dire che la poesia “l’Aquilone” rappresenta la libertà e la ricerca continua di sé stessi.
Nella poesia “La Finestra di Fronte” è presente la contrapposizione tra il buio e la luce, che si sta vivendo a causa della guerra, in cui il buio rappresenta tutto ciò dal quale si spera di venir fuori e la luce il mezzo attraverso cui raggiungere la pace.