Promosso per le classi prime nell’istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia
Progetto Accoglienza
Al via il progetto “Accoglienza”, promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore Carlo e Nello Rosselli di Aprilia e rivolto agli alunni neo-iscritti delle classi prime. L’iniziativa, finalizzata all’accoglienza ed alla socializzazione, verterà su attività ludico-didattiche,che si svolgeranno presso le sedi Est ed Ovest dell’Istituto, dal 21 settembre al 18 dicembre.
Impegnati nello svolgimento delle attività, dalle 14:30 alle 18:30, con cadenza settimanale, gli alunni potranno fruire di moduli didattici sull’insegnamento di matematica, scienze, scienze motorie e TIC, per un totale di sei incontri per ogni disciplina, con l’approccio ludico didattico che caratterizza l’Istituto.Previste, a corredo e applicazione di quanto appreso, durante le giornate del sabato, quattro uscite didattiche presso Cascata delle Marmore, per osservare l’ambiente naturale, Foce Verde, per discutere della salvaguardia delle spiagge e dell’ambiente; la Città della Scienza di Napoli, per svolgere attività ludiche relative a matematica, scienze motorie e scienze naturali ed, infine, il Parco Nazionale del Circeo, per esplorare i vari ambienti naturali del territorio.
Con soddisfazione ed orgoglio, il Dirigente Scolastico, il Prof. Ugo Vitti, sottolinea “L’importanza del progetto Accoglienza, quale iniziativa che si prefigge l’intento di colmare il vuoto lasciato dalla perdita della didattica in presenza e dal conseguente venir meno della socializzazione tra gli alunni.
Quest’ultima indispensabile – prosegue il Dirigente – in un ambito quale quello scolastico, nel quale la mancanza del contatto diretto tra i ragazzi, crea forti discrepanze sociali e motivazionali. Dobbiamo cercare di recuperare – conclude il Dirigente – e di restituire, quanto la pandemia ha tolto, negli anni precedenti, sia da un punto di vista educativo, sia sociale.
Di qui, il valore del nostro progetto Accoglienza”.
“La finalità del progetto – dichiara la referente, la Prof.ssa Luigina De Chiara - consiste in un apprendimento attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con la natura ed il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma di base di relazione e di conoscenza. Esso nasce – prosegue De Chiara - dall’esigenza di svolgere attività di potenziamento delle competenze di Matematica e attività educative, incentrate su sport, digitale, percorsi sulla tutela ambientale, intese come attività “ponte” per l’anno scolastico 2021/2022, previste dal D.L. 22 marzo 2021, n. 41. Si intende, inoltre, offrire informazioni e conoscenze sui vari ambienti naturali e riflessioni sulla salvaguardia dell’ambiente, con riferimento all’Agenda 2030. Accoglierli nei percorsi legati alla tecnologia, dare una visione dinamica della matematica che permette di analizzare e sviluppare tecniche risolutive diverse, per affrontare problemi reali.
Favorire inoltre – conclude la prof.ssa De Chiara - la socializzazione e l’integrazione del e nel gruppo classe, attraverso attività motorie”.L’adesione e la partecipazione alle attività del progetto sarà interamente finanziata con i fondi ministeriali”.
A.P.
Progetto sperimentale che coinvolge diversi attori
Giustizia riparativa
Un progetto finalizzato a riqualificare il quartiere, non solo dal punto di vista urbanistico ma soprattutto a livello relazionale e sociale. A partecipare una rete composta da enti pubblici e associazioni, fino a coinvolgere addirittura i ragazzi dell’Istituto Superiore Carlo e Nello Rosselli di Aprilia.
La prima riunione del progetto sperimentale dal titolo “Un’esperienza di giustizia riparativa sociale e di comunità”, si è svolta il 23 settembre scorso presso il Parco Toscanini alla presenza di tutti gli attori coinvolti, tra i quali oltre alle professoresse Iorio, Peroni e Olimpi del Rosselli, anche il Comune di Aprilia con l’assessore ai servizi sociali Francesca Barbaliscia, l’ufficio di giustizia riparativa e mediazione penale di Latina con gli avvocati Pasquale Lattari e De Vita, il Ministero della giustizia con i rappresentanti degli Uffici UEPE e USSM di Latina, Parisi e Zuliani, la Parrocchia Santo Spirito di Aprilia ed il Comitato del Quartiere Toscanini. L’articolato progetto, che ha come presupposto i recenti lavori di riqualificazione degli spazi pubblici che hanno interessato il quartiere Toscanini, vuole affrontare le problematiche legate ai conflitti sociali e di comunità “strutturali”.
In sostanza mentre il Comune si è impegnato a riqualificare gli spazi, L’intervento riparativo previsto dal progetto si articolerà in diverse attività: la cura degli spazi e del verde pubblico, l’animazione delle strutture – parco giochi, campo calcetto, orto botanico – varie attività di socializzazione, di pratica sportiva, di educazione ed animazione, ludiche ed accompagnamento del tempo libero per ragazzi ed adolescenti, culturali e manifestazione pubbliche. Nella casetta al centro del parco gestito dal Comitato di quartiere Toscanini si svolgeranno anche le mediazioni penali.
Infine il contributo del Rosselli, unica scuola presente nel progetto, sarà quello di promuovere specifiche attività di sensibilizzazione degli alunni della scuola Rosselli e della cittadinanza ai valori della giustizia riparativa di recupero della relazionalità sociale infranta dalla commissione di reati, sulla scia delle migliori esperienze di cogestione del territorio.
“Educare i giovani alla solidarietà – sottolinea il dirigente scolastico, professor Ugo Vitti - appare oggi ancora più complesso in una società sempre più orientata all’individualismo e all’insana competizione.
Dobbiamo sperimentare nuovi modelli didattici o linguaggi per sostenere questa sfida che non può prescindere dai valori di inclusione e legalità”.
Francesca Cavallin