Mentre per l’opposizione Zingaretti ha mancato per poco l’obiettivo, la maggioranza Principi ha disperso i voti su tre candidati
Aprilia fuori dal Consiglio provinciale
Nessun apriliano eletto nel Consiglio provinciale. Una sconfitta non solo per i partiti ed i movimenti politici locali ma una sconfitta per tutta la città che si ritrova più sola e speriamo non completamente fuori dai giochi. Le elezioni si sono svolte domenica 10 marzo, turno unico, ed erano chiamati al voto i consiglieri comunali e non i cittadini. L’elezione infatti, come si dice in questi casi, era di secondo livello. I candidati apriliani erano 4, tre per la maggioranza Bruno De Luca, Maria Teresa Fiore e Matteo Grammatico, e per le opposizioni Davide Zingaretti. Male entrambe le parti, anzi malissimo. Le opposizioni non hanno interamente sostenuto l’unico loro candidato, Zingaretti, e questo dato meriterà delle riflessioni sul futuro. Diverso il discorso per la maggioranza del sindaco Principi che ha diviso le risorse su 3 candidati restando con un pugno di mosche in mano. La forza dei numeri rendeva la vita facile al gruppo apriliano che invece ha preferito l’interesse di bottega a quello generale della città di Aprilia. Purtroppo un modus operandi che va avanti da fin troppo tempo. E Aprilia come spesso è successo nella sua storia resta a guardare gli altri che si dividono la torta.
I 12 consiglieri provinciali eletti sono i seguenti: Fratelli d’Italia: Renzo Scalco (Latina), Luigi Vocella (Fondi), Pierluigi Torelli (Sermoneta), Luca Caringi (Terracina). Forza Italia: Vincenzo Mattei (Fondi), Barbara Cerilli (Terracina), Luca Gallinaro (Gaeta) e Ginaluca Taddeo (Formia, unico tra i sindaci a diventare consigliera comunale).
Prima la Provincia di Latina (Lega-Udc): Nicola Riccardelli (Formia). Partito Democratico: Renio Monti (Cisterna) e Luca Magliozzi (Formia). Civiche Pontine: Dario Bellini (Latina).
Come detto nessun rappresentante della massima assise apriliana. Il primo commento è del sindaco Principi: “Con il risultato delle Elezioni Provinciali, Aprilia perde un’occasione e non è la prima volta. Come Sindaco non posso che essere molto rammaricato, in quanto, come ripetuto più volte in campagna elettorale, la Città ha fame di rappresentanti negli Enti superiori. Quello che possiamo fare a livello locale è molto, ma certamente avere dei riferimenti “nostri” in Provincia, ci avrebbe dato delle opportunità diverse, un’attenzione diversa e un prestigio maggiore. La politica è fatta di strategia e calcolo di tempi. Dispiace che anche in questa tornata elettorale non si sia arrivati a dama. La nostra classe politica negli ultimi 20 anni non è mai riuscita a fare squadra, puntando ad un obiettivo comune, soffrendo evidentemente di quei “peccati di gola” di cui si pagano sempre le conseguenze. Sarebbe facile criticare il candidato dell’opposizione, il consigliere Davide Zingaretti, per la mancata elezione, frutto senz’altro di una strategia sbagliata, ma senza dubbio, ricoprendo la carica coordinatore provinciale di Azione, sarà il suo stesso partito ad avviare un’analisi di autocritica. Mi auguro invece che possa nascere una riflessione profonda all’interno della maggioranza, per analizzare il dato elettorale ed arrivare pronti alla prossima occasione. Comprendo l’amarezza dei tre candidati, Bruno De Luca, Maria Teresa Fiore e Matteo Grammatico, perché avevo colto in ciascuno di loro grandi aspettative quando mi avevano comunicato la loro candidatura e pur essendo rimasto in disparte, come è giusto che sia dato il mio ruolo di Sindaco nei confronti di ciascuno di loro, esprimo dispiacere per l’occasione persa. La Provincia tornerà al voto tra meno di un anno e dobbiamo tutti augurarci che in quell’occasione si riesca a fare squadra davvero”.
Dopo il commento sulle elezioni provinciali da parte del sindaco Principi, arriva puntuale la replica della minoranza.
”La recente tornata elettorale relativa al rinnovo del Consiglio della Provincia di Latina merita una riflessione seria e soprattutto onesta intellettualmente, senza giri di parole e finte lezioni di politica che nascondono la realtà ai cittadini. Il dato più significativo, emerso lo scorso fine settimana dalle urne, riguarda la mancata rappresentanza politica della città di Aprilia che, in questa nuova assise, non figurerà in maniera diretta ed esplicita visto che nessun esponente cittadino ha conquistato uno scranno in Provincia. Aprilia civica, numeri alla mano, ha fatto la sua parte e ringrazia il consigliere Davide Zingaretti per l’impegno profuso ed il risultato ottenuto riuscendo a raccogliere oltre 30 voti in tutto il territorio provinciale e dimostrando l’unità della coalizione civica anche in queste elezioni, mancando di pochissimo l’obiettivo della rappresentanza nell’assise provinciale.
Il progetto, dunque, che va avanti nell’esclusivo interesse della nostra comunità rivolto all’autodeterminazione della nostra città senza imposizioni dall’alto e senza giochi di potere ai quali abbiamo assistito recentemente. Quello che è mancato è stato il centrodestra del sindaco Principi che, invece di impartire lezioni a gruppi politici che non fanno parte della sua coalizione, dovrebbe riflettere sulle divisioni interne alla sua maggioranza. Una maggioranza che in questa tornata elettorale si è spaccata in 3 parti disperdendo i voti e facendo fare una pessima figura alla città di Aprilia. Una maggioranza che negli ultimi tempi ha mostrato un modus operandi politico a dir poco sconcertante con cambi di casacca improvvisi e stucchevoli giravolte. Stiamo assistendo ad un continuo rimescolamento di politici che passano da un partito all’altro con una disinvoltura disarmante. Non ci eravamo sbagliati quando abbiamo parlato di “dilettanti allo sbaraglio”, hanno sacrificato la rappresentanza apriliana per propri interessi di bottega, svelando che la filiera di governo, tanto cara al sindaco Principi, non esiste. La filiera di governo funziona per le altre città ma non per Aprilia. Funziona per Latina, Fondi, Gaeta e Cisterna ma non per Aprilia. I politici del centrodestra apriliano sono relegati nelle ultime fila della gerarchia politica, dimostrano di non saper fare squadra e isolano la città di Aprilia. Siamo preoccupati per le sorti del nostro territorio che meriterebbe più rispetto, maggiore competenza e senso di responsabilità. Lavoreremo per supplire alle mancanze e correggere gli errori della maggioranza del sindaco Principi”.
P.N.