Chiara Nepoti e Simona Giordani per la prima volta hanno fatto i 42.195 mt. Riccardo Volpe 7° a Pontecagnano
Maratona di Roma: una domenica piena di emozioni
17 marzo 2024, una domenica piena di emozioni.
Una domenica di marzo, tiepida, soleggiata, c’è chi va al mare a godersi le prime giornate baciate dal sole, chi in montagna a sciare e chi si mette alla prova per la prima volta in una “Maratona”.
E’ il sogno di tutti i podisti poter fregiarsi dell’appellativo di maratoneta ma lo sforzo da sopportare è lungo, almeno due mesi di preparazione, le lunghe distanze da affrontare in allenamento, 20 poi 25 poi 30 poi almeno 35 km, tutti d’un fiato senza mai raggiungere i famigerati 42,195 mt della distanza regina, quella si affronterà in gara, per la prima volta con l’incognita della meteorologia, dello stato d’animo. Tante le variabili, l’abbigliamento sarà quello giusto? Le condizioni meteo? Soffrirò di crampi? Ce la farò dal 30° km in poi? I gel energetici mi basteranno? Riuscirò a tagliare il traguardo? Tutto questo condito da un’alzataccia la mattina prestissimo per raggiungere Roma, cercare la propria griglia di partenza restandoci chiuso tanto tempo prima e solo dopo aver superato severi controlli da parte degli organizzatori. Poi finalmente lo sparo, il via, l’adrenalina si libera la voglia di correre è tanta ma bisogna saperla gestire bene specie nei primi chilometri, la strada è tanta da percorrere ed il carburante potrebbe finire troppo presto. Tutto questo ed altro per descrivere le difficoltà e le emozioni di chi affronta una maratona. Roma è perfetta per correrla, i primi e gli ultimi km corsi tra paesaggi storici meravigliosi, gli altri tra due ali di folla che ti incitano ad andare avanti, tanto da far registrare il record di partecipanti, 7471 alla gara competitiva.
Il keniano Asbel Rutto ha condotto la gara in completo assolo ed ha tagliato il traguardo in 2h06’24”, nuovo record del percorso ed ha anche migliorato il proprio record personale di circa 3 minuti. La keniana Ivyne Lagat è stata la prima a concludere in 2h24’35.
Due nostre atlete hanno affrontato per la prima volta questa distanza e sono state: Chiara Nepoti che ha chiuso al 2608° posto con 3:52:58 e Simona Giordani che in 5:21:14 ha chiuso 6710^. Il veterano Gianluigi Bianchini ha invece fatto segnare 3:05:42 classificandosi 376° e Daniele Chirra 1129° con 3:28:21.
Di seguito le considerazioni di gara delle due atlete.
Chiara Nepoti:”Oggi ho conquistato un traguardo per il quale ho lavorato tanto. Sempre con il sorriso, ma all’arrivo questa volta ho pianto. Un pianto liberatorio di gioia e soddisfazione. Ho corso tra la storia e la quotidianità della città eterna. Ho affrontato ogni singolo km con amore e felicità. Cuore testa e gambe erano un tutt’uno. Al 36° km i crampi si sono fatti sentire, ma non ho mollato ed ho corso con il dolore che si è trasformato in forza fino alla fine. Come ho raggiunto il traguardo il mio solo pensiero è stato quale altra maratona correre adesso! Mi sono innamorata del mio viaggio”.
Simona Giordani: La mia “Regina”. Sono stati 42 km di pura vita! Tanta gente, tanto il caldo e tanti i km! Ho saputo gestire bene i primi 22 km ma al 28° purtroppo ho avuto dei problemi e stavo quasi per svenire. La fortuna ha voluto che incontrassi un ex maratoneta che faceva volontariato e parlando mi ha dato dei consigli su come gestire questo tipo di crisi così sono subito ripartita verso il mio unico obbiettivo è stato tagliare il traguardo e portare a casa la medaglia.
Ho ripreso a camminare e dopo due km sono stata letteralmente coinvolta dai pacers che dovevano concludere la maratona a 5h 10’ così per altri 7 km ho corso di nuovo ma ahimè si è riaffacciata di nuovo la crisi e stavolta ha coinvolto le gambe e le ginocchia (maledetti sanpietrini), così ho corso e camminato per altri 3k poi al 41° ho corso, corso piano ma finalmente ho raggiunto il traguardo. Ora posso dire di conoscere veramente i miei limiti, a volte basta voler superarli.
La dedico al mio papà, ai compagni di squadra e alla società con la quale corro Runforever Aprilia.
Lascio un mio pensiero ed è “non si può avere paura di una cosa che non si conosce quindi vale la pena provare sempre!”
Stessa giornata ma altra località, Pontecagnano in provincia di Salerno. Il nostro fortissimo atleta Riccardo Volpe, si è recato per partecipare alla 10 km denominata 6^ Strapontecagnano Etrusca. Riccardo si è fatto valere giungendo 7° assoluto su 495 giunti al traguardo e andando a premio.
Complimenti a tutti i nostri runners e ricordate che….. We Are Runforever.
Canio Martinelli
ASD Runforever Aprilia