La riorganizzazione dell’attività vaccinale dal 18 marzo
Vaccinazioni Asl Rm6
La direzione aziendale comunica che a far data dal 18 marzo l’attività vaccinale dei centri dell’Ospedale San Sebastiano di Frascati e dell’Ospedale Paolo Colombo di Velletri è temporaneamente sospesa.
Tutti gli utenti con prenotazione verranno contattati o riceveranno sms nei prossimi giorni con il nuovo appuntamento ma potranno comunque recarsi liberamente ad accesso libero in uno dei due centri qualora impossibilitati a recarsi nel giorno e nell’orario stabilito.
Restano attivi, sia con prenotazione su portale Salute Lazio (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home) che ad accesso diretto negli orari di apertura le seguenti sedi vaccinali:
- Presidio San Giuseppe (over 12) - Albano Laziale
• dal lun al ven dalle dalle 8.00 alle 13.30
• sabato e domenica dalle 14.00 alle 19.00
- Presidio San Giuseppe (pediatrico) - Albano Laziale
• dal lun al ven dalle 14.00 alle 20.00
• sabato e domenica dalle 8.00 alle 14.00
- Distretto “Villa Albani” (over 12) - Anzio
• lun, merc e ven dalle 8.30 alle 13.30
• mar, gio e sab dalle 14.00 alle 19.00
- Distretto “Villa Albani” (pediatrico) - Anzio
• ven dalle 14.00 alle 19.00
• sab dalle 8.00 alle 13.00
• dom dalle 8.30 alle 18.30
Si comunica inoltre che a decorrere dal 16 marzo l’attività del drive-in di Genzano di Roma è trasferita presso il presidio San Giuseppe di Albano Laziale.
La modalità di accesso ai drive-in aziendali resta la prenotazione sul portale (https://coronavirus.aslroma6.it/covid19/drivein.jsf) o la convocazione del sisp, di seguito i drive-in operativi:
- Frascati, via Enrico Fermi, 2
• ORARI: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00
- Pomezia, via del Mare, km 19 - loc. Macchiozza
• ORARI: da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00
- Anzio (Villa Albani) - via Aldobrandini, 32
• ORARI: da lunedì al sabato: dalle 8.00 alle 13.00
- Albano (Presidio San Giuseppe) - via Olivella
• ORARI: da lunedì al sabato dalle 8.00 18.00 - domenica dalle 8.00 alle 13.00
La riorganizzazione dei servizi consentirà l’aumento della capacità di prestazione delle strutture aziendali.
ASL Roma 6
A Pomezia, così come in tutta la Asl Rm 6, si registra un aumento dei casi di Covid
Rallenta la discesa del contagio
Al rilevamento del 13 marzo i contagiati a Pomezia sono 883. Poco più alti rispetto al rilevamento del 6 marzo che erano 810 casi, ma nettamente migliori rispetto al 27 febbraio in cui venivano segnalati 1342 casi.
Questa leggera risalita è comune in tutta la Asl6, infatti al 6 marzo i positivi erano 8375, al 13 marzo sono risaliti a 9752 casi. L’aspetto positivo è che in tutta la Asl 6 abbiamo attualmentesolo 32 ricoverati e nessuno in terapia intensiva. Bassi anche i decessi solo 3. E’ evidente quindi che il contagio avviene nella quasi totalità con forme lievi e questo grazie ai vaccini.
Questa leggera risalita fa anche pensare che hanno contribuito due fattori: il freddo che ha costretto a stare in luoghi chiusi, il rallentamento nelle vaccinazioni e soprattutto meno rispetto delle misure anticovid.
Bisogna quindi continuare ad essere cauti e proseguire con le vaccinazioni che dal 27 febbraio al 13 marzo nella Asl 6 ha visto la somministrazione di 7566 dosi. Infatti al27 febbraio i vaccinati nella Asl6 erano 957.663 dosi, al 13 marzo siamo a 965.229 dosi su una popolazione complessiva dei 21 comuni di circa 570.mila abitanti!
Si ricorda anche che da venerdì 25 febbraionel Lazio sarà possibile prenotare on line, attraverso il sistema di prenotazione regionale, il ciclo vaccinale con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).
“Il vaccino Nuvaxovid (Novavax) si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello già in uso contro l’epatite B e il papilloma virus. L’uso è stato autorizzato dall’AIFA. Possono prenotare il vaccino Nuvaxovid (Novavax): coloro che hanno un’età pari o superiore a 18 anni che non si sono ancora vaccinati. La somministrazione della seconda dose dovrà essere effettuata a distanza di tre settimane dalla prima. Il sistema di prenotazione, contestualmente alla scelta dell’appuntamento della prima dose, fisserà l’appuntamento per la seconda dose. I dati disponibili sul vaccino Nuvaxovid hanno mostrato una efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia COVID-19 sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale”.
T.S.