Via due marchi prestigiosi per la Città di Pomezia
Leonardo dopo l’Eni
Ha suscitato scalpore il trasferimento della produzione dello stabilimento Leonardo di Pomezia in altra sede. Sicuramente una perdita occupazionale ma anche di prestigio per la nostra città.
Ugualmente grave, dal punto divista del prestigio, è stato il trasferimento alla fine del 2019 dell’archivio storico dell’Eni da Pomezia a Castelgandolfo, all’interno di Villa Montecucco.
L’Archivio Storico dell’Eni fu inaugurato nel 2006 nella sede di via Padova a Pomezia.
Fin dalla sua costituzione l’archivio storico dell’Eni è stato considerato un importante punto di riferimento per ricercatori italiani e stranieri, studiosi della ricerca e sfruttamento delle risorse petrolifere in cui l’Eni soprattutto con il suo presidente Enrico Mattei ha avuto un ruolo fondamentale nello scenario mondiale.
L’archivio era frequentato anche da numerose scolaresche che volevano approfondire gli studi sulle fonti energetiche.
Anche se poco conosciuto dai residenti la sua presenza dava grande prestigio alla nostra città che grazie a questa eccellenza era conosciuta in molte università italiane e straniere.
Un archivio importante con cinque chilometri di scaffalature che, oltre a ripercorrere la storia dell’Eni, testimoniano lo sviluppo industriale del Paese e la nascita della cultura d’impresa petrolifera italiana. Inoltre vi sono 400mila scatti fotografici e 500mila audiovisivi. Sono conservati inoltre cimeli storici dell’Eni riguardanti soprattutto il suo mitico presidente Enrico Mattei.
Leonardo ed Eni con capitale statale sono le prime due grandi aziende italiane e la loro importante presenza a Pomezia dava sicuramente prestigio alla nostra città.
La loro partenza è un segnale preoccupante del forte declino del tessuto industriale della nostra città
A.S.
Inaugurata la nuova struttura che servirà i 60 alunni della scuola dell’infanzia
Centro cottura a Santa Procula
Il sindaco Adriano Zuccalà e l’assessora Miriam Delvecchio hanno inaugurato il nuovo centro cottura della scuola dell’infanzia De Andrè di Santa Procula che servirà i circa 60 alunni frequentanti.
Il nuovo centro cottura va ad aggiungersi ai 4 già attivi in Città, garantendo pasti caldi e di qualità ai piccoli studenti.
A breve arriveranno inoltre 26 macchine lavastoviglie nei plessi scolastici che contribuiranno all’eliminazione delle stoviglie in plastica
“Siamo lieti di inaugurare un altro centro cottura nelle nostre scuole – ha spiegato l’assessora Delvecchio – Il pasto è un momento importante nella giornata dei più piccoli, sia per quanto riguarda la loro educazione alimentare che per ciò che rappresenta in termini di tempi e spazi di socialità.
Ringrazio tutti gli operatori del settore, incluse docenti e operatrici scolastiche che lavorano quotidianamente per il benessere dei nostri studenti”.
“Continuiamo a lavorare incessantemente per migliorare le nostre scuole e garantire servizi di qualità ed ecocompatibili – ha aggiunto il sindaco Zuccalà – Quello appena inaugurato è il terzo centro cottura aperto in poco più di tre anni, un altro obiettivo importante che dimostra la grande attenzione della nostra Amministrazione al mondo della scuola”.
Comune di Pomezia