Lo chiede il centrodestra dopo 5 anni dall’incendio
Un Consiglio per l’Eco X
Sono trascorsi 5 anni da quel maggio del 2017 in cui il noto incendio dello stabilimento ha turbato la nostra comunità. Dopo che l’area è tornata a disposizione delle autorità a settembre del 2018, al termine delle indagini, nulla o poco è stato fatto.
I rifiuti bruciati sono ancora lì sul terreno, il Comune non ha mai diffuso informazioni su cosa sia contenuto tra i materiali combusti e, soprattutto, l’attuale amministrazione non spiega cosa intenda farne di un’area che ora è una bomba ecologica di cui non si sta occupando.
E’ per questo motivo che come centrodestra di Pomezia, attraverso i consiglieri comunali di Lega e Fratelli d’Italia, abbiamo condiviso le preoccupazioni dei residenti e chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente.
Dopo 3 anni di immobilismo e sterili annunci serve agire e siamo pronti a fare la nostra parte.
Centrodestra Unito Pomezia
Il grande regista è sepolto nel cimitero storico di Pratica di Mare
33 anni fa moriva Sergio Leone
E’ dalla seconda metà degli anni ’90 che è sepolto nel cimitero storico di Pratica di Mare Sergio Leone, morto a Roma il 30 aprile del 1989 e tumulato in un primo momento al cimitero del Verano.
Proprio all’inizio del piccolo cimitero di Pratica di Mare vi è una tomba, formata da una grande lastra di marmo scuro retta da quattro leoni, su cui troneggia un grande baldacchino di marmo bianco.
Sulla lastra di pietra che copre la bara vi è un tondo con l’effige ed il nome ripetuto di “Sergio Leone”.
A ricordare il suo grande talento vi è inciso “A 3 - 1 - 1929 c’era una volta, c’è, ci sarà sempre Ω 30 - 4 - 1989”.
Da notare che all’inizio e alla fine dello scritto vi è la prima lettera A (alfa) seguita dalla data di nascita e l’ultima lettera Ω (omega) seguita dalla data della morte. Alfa e Omega, sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco antico, citate in un passo dell’Apocalisse di Giovanni, le quali nel contesto biblico rappresentano l’eternità di Dio.
Nell’Apocalisse San Giovanni scrive “1:8 “Io sono l’alfa e l’omega”, dice il Signore Dio, “colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente”.
Al centro dello scritto “C’era una volta, c’è, ci sarà sempre”.
L’epitaffio riporta un vecchio complimento di Bino Cicogna il produttore di “C’era una volta il West” (1968).
La tomba è stata disegnata da Carlo Simi che aveva curato le scenografie di molti film di Leone tra cui “C’era una volta in America”.
La descrizione della tomba è tratta dall’opuscolo, riproposto su pannelli durante l’evento “Week Ends da Leone” nel Centro Commerciale Sedici Pini, nel 2019 in occasione del trentennale della scomparsa, in cui si racconta il rapporto di Sergio Leone con il nostro territorio.
Il lavoro fu allora prodotto dalla Pro Loco Città di Pomezia e dal Centro Commerciale Sedici Pini che finanziò il progetto e di cui ho curato i testi e il materiale fotografico.
Questo anniversario è anche l’occasione per ribadire lo stato di abbandono in cui si trova il cimitero storico di Pratica di Mare dove si trova la tomba di Sergio Leone. Un problema da tempo segnalato dall’associazione La Lente a cui il Comune non ha ancora posto rimedio.
Antonio Sessa